La strada prosegue a mezza costa, con continue curve, mentre avanti appaiono Brienno, Argegno e, sulla montagna, Pigra m 881. Km 11.9 Pognana Lario m 307, ab. 972, che si stende a d. in alto. Km 14.5 Careno m 250, ab. 194, pittoresco paesi dalle case aggrappate al ripido pendio, situato nel punto più stretto del lago di fronte a Torriggia. A sin. della carrozz., la chiesa dell’Assunta, con notevoli affreschi di G. Paolo Eecchi nel presbiterio e stucchi dei fratelli Silva (sec. xvn); in basso press l’imbarcadero, la chiesetta romanica (metà del sec. xn) di 8. Martino, con loggia a bifora sul fianco sin. e snello campanile quadrato coronato da bifore sporgente a d. della facciata.
A 20 min. dal villaggio si apre la Grotta Masera m 350, lunga c. ni 4 con un laghetto e un’ampia sala che presenta numerose impronte di moniti sulle pareti.
La sponda ha un aspetto solitario fino, km 16.5, a Nesso m 275, ab. 1248-1573, comune costituito da un gruppo di pittoreschi villaggi scaglionati sul pendio montuoso. Il nucleo principale è situato allo sbocco delle valli di Tuf e di Nosè, che s dono dal Piano del Tivano formando un pittoresco orrido, le acque precipitano in una forra rocciosa con una bella cascata visibile dalla carrozzabile oppure penetrandovi in barca dal lago, sottopassando all’inizio un antico ponte. In posizione dominante, i resti del Castello, del sec. XIV, distrutto nel 1531 da Francesco II Sforza nella guerra contro il Medeghino; sul muraglione verso il lago si alzano tre piccole torri.
Escursioni:
Traversata da Nesso a Sormano per il Piano del Tivano m 976. km 15 c. di carrozz.; a piedi (accorciatoie), ore 4 circa. La carrozz. si stacca dalla provinciale subito dopo l’abitato e sale a svolte, con vista sempre ampia sui lago. A c. km 2 sopra Nesso si passa accanto alla chiesuola S. con interessanti affreschi cinquecenteschi e, all’ailtar maggiore, una Madonna Assunta, ditttico di Bartol. Benzi (1500). Superata la frazione di Vico m 350 e continuando a salire sui fianchi del M. San Primo m 1686, si tocca, km 7, Zelbio m 802, ab. 321-332, fra grandi e bellissimi boschi: nelle vicinanze, l’interessante Grotta Tacchi e la Grotta di Zelino. Un tronco stradale (km 1.5) porta da Zelbio, verso N, a Véleso m 826, in posizione dominante nel declivio del M. San Primo. Si prosegue pianeggiando fino (km 10) al Piano del Tivano m. 976, vasta conca prativa circondata dal M. San Primo m 1686, dal M. Cippel m 1236 e dalla Braga del Cavallo m 1354. La località è frequentata dagli escursionisti, dagli sciatori e, in primavera, per la raccolta di narcisi ranuncoli. Recentem. vi si rinvennero oggetti e alcune monete di epoca romana. Al centro del piano, il Buco della Nicolina, caverna priva di interesse speleologico, ove defluiscono le acque piovane. Si continua e si arriva alla Colma del Piano m 1124, ov’è il Rif. Stoppani, con 6 1. (escursione a Caglio, pag. 365), donde vista sui Corni di Canzo m 1375 e sulle Grigine di qui si scende ad attraversare la V. della Roncaglia, a Dicinisio m. 831 (km 15 e), a Sormano.
in Guida d’Italia, Milano e Laghi, Touring Club italiano, 1967, p. 448