I ragazzi della Celera. Memorie comasche
I ragazzi della Celera: dietro un affettuoso e divertito acronimo si raggruppano alcuni dei principali esponenti del mondo imprenditoriale comasco degli anni Ottanta e Novanta del Novecento, protagonisti di iniziative fondamentali per lo sviluppo della città e anche clamorose per i risvolti politici e comunicativi.
Queste memorie “personali” proposte da uno di quei protagonisti raccontano quelle iniziative dall’interno, mettendone in evidenza il clima e le intenzioni progettuali: è un contributo fondamentale, proprio per la sua esplicita soggettività, alla conoscenza di un periodo della recente storia della città e del territorio che ha avuto ripercussioni essenziali sulla situazione attuale.
Comodepur, Villa Erba Spa, il “nuovo corso” del quotidiano “La Provincia” sono questioni di cui si è molto discusso, spesso senza avere informazioni di prima mano; le “memorie comasche” dell’avvocato Roberto Manfredi cominciano a colmare questa lacuna.
L’autore le propone alla città, oltre che agli amici della Celera, anche come contributo al futuro: «Mi hanno spinto a scriverne il declino della mia città, sempre più evidente, e le riflessioni che ho fatto sulle cause di tale declino. Certo, ad esso ha contribuito il generale ripiegamento dell’economia a principiare dall’inizio del nuovo secolo, che non aiutò il formarsi di nuove iniziative né tantomeno la loro realizzazione. Ma vi ha anche contribuito una classe imprenditoriale non così unita e motivata, come nel passato, da alti e forti ideali comuni. Anche se in essa, certo, operarono nel tempo degne e capaci persone ma alle quali fece difetto l’energia forse, l’inventiva forse, lo slancio vitale forse, che solo il destino riserva, nella casualità che lo governa o nel disegno che esso traccia – si scelga –, a una cerchia di persone accomunate da speciali e intensi legami».
Roberto Manfredi: I ragazzi della Celera. Memorie comasche
NodoLibri, 102 pagine, 12 €.