ciao cara ***,
…
Siamo appena tornati da nesso dopo la tempesta di vento che questa volta ha fatto danni anche da noi.
A parte le tegole del tetto, il lucernario rotto
e due alberi dimezzati, sono andati in terra i frutticini di tutti gli alberi da frutto. Mi sembrava di raccogliere palate di aborti. Una gran tristezza. I kiwi, che stavano mettendo foglie nuovi e fiori sono rimasti scheletrici.
Idem le viti. Quest’anno niente marmellate!
Anche i vicini di casa hanno avuto tetti danneggiati e nella villa sottostante è caduta la testa di un cedro del libano che ha spezzato i fili dell’elettricità.
La natura si ribella.
Ti comunico che su tartarugosa ho postato la vecchia recensione di accabadora e la nuova di romagnoli.
Sulla scorta degli insegnamenti di quest’ultimo, direi che la leggerezza fa bene, Speriamo che serva soprattutto agli alberi per riposarsi un po’.
Aspetto tue nuove e ti abbraccio
L.
Ciao cara Lu, scusa il ritardo nel rispondere, oggi volevo chiamarti ma ho fatto tardi e ti lascio tranquilla. Mi dispiace moltissimo per i danni provocati dal maltempo, poi quel luogo sembra talmente irreale nella sua splendida vitalità e realtà, che lo penso immune a qualsiasi evento negativo, come invece purtroppo è avvenuto. Mi spiace per le marmellate mancate e per il tuo lavoro certosino già in programma, con i profumi che immagino diffondersi nella casa, ma a questo punto ci incontreremo di più e passeremo più tempo a gironzolare e respirare forte camminando tra gli alberi.
. Meno male che domani sera vado a fare meditazione. Un forte abbraccio carissima e un forte abbraccio anche a Paolo. Un bacio ***