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La fotografia di Mino Di Vita sulla frazione di Coatesa aveva un destino, 21 agosto 2011

Questa fotografia aveva un destino, anche se Mino Di Vita al momento dello scatto non poteva immaginarselo.

Da quando avevo sfogliato il libro Alte visuali ero stato subito conquistato da quella immagine che – con un “taglio” irripetibile –  immetteva nel cerchio dell’apparire l’elemento che contraddistingue  la frazione di Coatesa e cioè il gruppo di case che sono state costruite a picco sull’Orrido di Nesso.

In tutta evidenza un artista sa cogliere non solo l’elemento ” paesaggio”, ma anche le dinamiche del “cuore” che lo alimentano.

Gli eventi si sono susseguiti così: prima la sua autorizzazione a pubblicare la fotografia sul blog,  successivamente il suo primo regalo della stampa, poi la Mostra al Broletto di Como e – infine –  il suo dono della gigantografia 100 x 70 che ora occupa uno spazio importante della casa.

Il nostro entusiasmo ha contagiato l’amico di Luogo  Chicco, che – con la perizia tecnica che lo contraddistingue –  ha fabbricato la cornice di legno che accoglie il pannello:

E così ora un oggetto apparentemente inanimato illumina la storia, la geografia, le biografie di coloro che hanno il privilegio di abitare qui o di camminare sui sentieri che portano a Coatesa sul Lario:

 

Grazie a Mino e a Chicco e  – con loro – agli Abitatori del Tempo che lungo le generazioni hanno creato e fatto “manutenzione”  del Luogo chiamato Coatesa.

Nota:

La fotografia del pannello è tratta da:

Mino Di Vita, Alte visuali: sorvolando le rive del Lago di Como, edizione LAB 63, Milano, maggio 2010

COATESA: frazione del Comune di Nesso · ex filanda

Ex filanda di Nesso, una condanna a metà – Cronaca – La Provincia di Como, 22 giugno 2010

I giudici del tribunale di Como hanno emesso la sentenza nel procedimento per il maxintervento edilizio nell’ex filanda di Nesso. Condannati …, 62 anni, legale rappresentante della Imingest srl, società proprietaria dell’edificio e committente delle opere, e il progettista nonché direttore dei lavori …, 51 anni, residente a Milano. Assoluzione per non aver commesso il fatto per la figlia di …, amministratore unico della società che procedette all’esecuzione del progetto, e perché il fatto non costituisce il reato Rodolfo Vaccarella, comasco, 75 anni, responsabile degli uffici tecnici comunali di Nesso.
Nella lettura del dispositivo il presidente della corte, ***, ha anche ordinato la restituzione dell’immobile: «Questo significa che da domani riprenderanno i lavori», hanno annunciato gli imputati.

A dispetto della duplice condanna la sentenza è stata accolta quasi come una vittoria, dalle difese. Infatti i 7 mesi sono stati inflitti solo per uno dei capi d’imputazione contestati.

Ex filanda di Nesso, una condanna a metà – Cronaca – La Provincia di Como.

COATESA: frazione del Comune di Nesso · ex filanda

Quattro in aula per l’ex filanda | Scanner

«Feci notare in Comune che, alzando l’edificio di un piano, mi avrebbero tolto il sole. Mi risposero che non esiste un diritto al sole». Nella voce e nelle parole di …, c’è la sintesi quasi fotografica della vicenda della ex filanda di Nesso, a picco sull’orrido, rivisitata e corretta (cioè restaurata e ampliata) con la stessa grazia riservata negli ultimi anni a tanti, troppi edifici del lago, sottoposto a una cementificazione senza precedenti.

Questa volta, però, il caso è finito davanti a un tribunale, con quattro imputati accusati di abuso edilizio, falso ideologico e abuso d’ufficio. Sono il milanese …, 62 anni, legale rappresentante della *** srl, società proprietaria dell’edificio e committente delle opere…., 30enne, amministratore unico della ***  srl, la società che procedette all’esecuzione del progetto, il progettista nonché direttore dei lavori …., 51 anni, lui pure residente a Milano, e infine …., comasco, 75 anni, responsabile degli uffici tecnici comunali del paese.

La testimonianza di …, nessese, uno dei vicini che per primi denunciò l’insolita ipertrofia della vecchia filanda, è valsa a ricostruire l’elenco dei rovinosi tentativi di fermare l’avanzare delle ruspe, incocciati contro risposte evasive o rassicuranti («ma va là, che non fanno nessun piano in più»), e gli effetti – ancorché presunti – del robusto ispessimento della filanda: «Due frane – ha ricordato ….-: nella prima, che si staccò nella notte a cavallo tra il 21 e il 22 febbraio del 2004, crollò parte del muro che segnava il confine tra la mia proprietà e quella di Imingest. Scesero più o meno cento metri cubi di pietre e detriti che demolirono due rustici dell’orto. Nella seconda, che risale allo scorso 17 aprile, cedette il muro a secco su cui era stato accatastato il materiale da cantiere, la cui pericolosità avevo io stesso segnalato alla Imingest fin da due anni prima».

È stata un’udienza d’esordio piuttosto tesa. Il difensore di …, l’avvocato ***, ha ricusato il Tribunale, presieduto da ***. L’istanza di ricusazione è motivata dal fatto che due membri del collegio, lo stesso presidente e uno dei giudici a latere, *** (l’altro è ***), avevano respinto nell’ottobre del 2008, in quanto giudici del riesame, una istanza di dissequestro del cantiere. Motivando il loro diniego, avevano definito «plausibile» che la concessione per l’ex filanda di Nesso fosse «frutto di collusione criminale tra il privato (l’imputato …., ndr) e i titolari dell’organo amministrativo competente (l’imputato …., ndr)». Ora, secondo ***, adottando l’espressione «collusione criminale», i giudici esprimevano un convincimento (pregiudizio?) peraltro «non fondato e non dovuto» alla luce del capo di imputazione. Perché se …è accusato di abuso d’ufficio, a … sono formalmente contestati “solo” reati di tipo ambientale. Deciderà la corte d’Appello di Milano. Nel frattempo si torna in aula il 13 novembre. 

COATESA: frazione del Comune di Nesso · ex filanda

Il Giorno – Como – Recupero ex filanda in quattro a processo

A PROCESSO il prossimo 13 ottobre i quattro imputati accusati dal pubblico ministero Mariano Fadda di abusi edilizi nel piano di recupero ad uso residenziale dell’ex filanda di Nesso. L’udienza preliminare che si è conclusa con il rinvio a giudizio si è svolta ieri davanti al gup di Como Luciano Storaci. A dibattimento compariranno il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Nesso, … (a cui è contestato anche il resto di abuso d’ufficio), i committenti dei lavori …., il progettista nonchè direttore del cantiere ….

Il sostituto procuratore Simone Pizzotti, titolare del fascicolo aperto oltre un anno fa in seguito a un esposto, aveva nel frattempo posto sotto sequestro l’immobile, senza venir meno alla decisione durante i mesi di accertamenti.

PROVVEDIMENTO confermato dal Riesame. L’esposto è conseguenza del dibattito che da tempo ruota attorno all’ex filanda, a causa del suo impatto paesaggistico e della volumetria rispetto all’intero paese, sovrastato dalla forte visibilità dall’immobile dell’ex impianto produttivo. La consulenza tecnica dell’architetto milanese Carlo Maria Buttini, incaricato dalla Procura di pronunciarsi sul rispetto delle norme, aveva concluso sottolineando come il piano di recupero dell’ex filanda, destinata ad uso residenziale, e modificato nel corso dell’esecuzione dei lavori, con la realizzazione di due piani interrati più il sottotetto, non poteva essere toccato a causa di un vincolo paesaggistico contenuto in un decreto ministeriale del 1958, tuttora in vigore.

Il Giorno – Como – Recupero ex filanda in quattro a processo.

COATESA: frazione del Comune di Nesso · ex filanda

guerra legale per la filanda. Tre esposti in Procura

Nesso, guerra legale per la filanda. Tre esposti in Procura: verificate la regolarità delle concessioni edilizie per la vecchia fabbrica

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