Alberi · GIARDINO, ORTO, FRUTTETO, TERRAZZAMENTI in Coatesa · Natura

Stefano Mancuso, Alessandra Viola, Verde brillante. Sensibilità e intelligenza del mondo vegetale, Giunti / La Repubblica, 2022

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https://www.giunti.it/catalogo/verde-brillante-9788809811096

”Verde brillante” spiega perché le piante hanno intelligenza, apprendimento e memoria. Sono organismi viventi niente affatto inferiori. Come scrive Michael Pollan nell’amena presentazione al libro di Stefano Mancuso e Alessandra Viola il mondo vegetale ha molto da insegnarci.
Le piante hanno una personalità, possiedono i cinque sensi come noi, si scambiano informazioni e interagiscono con gli animali. Per sopravvivere adottano strategie mirate, hanno una vita sociale, sfruttano al meglio le risorse energetiche. Sono capaci di scegliere, imparare e ricordare, sentono perfino la gravità.
Charles Darwin lo aveva già detto più di un secolo fa: le piante non hanno un cervello, perché sono le loro radici a determinarne il comportamento intelligente.
Nel 2013 ”Verde brillante” ha ottenuto il Premio nazionale per la divulgazione scientifica dell’Associazione italiana del libro e nel 2014 il Premio Gambrinus ”Giuseppe Mazzotti”. Più volte ristampato, è stato tradotto in tedesco, spagnolo e inglese ed è di prossima pubblicazione in Francia e in Giappone.

GENIUS LOCI · GIARDINO - genius loci · Natura

Giulio Cesare Maggi, Epicuro e oltre. Per un’etica della felicità, ObarraO edizioni

ANTOLOGIA DEL TEMPO CHE RESTA

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Epicuro e oltre

«Ed allora poniamo mente a ciò che ci può procurare la felicità, dato che quando la possediamo nulla ci manca e, per contro, in sua assenza mettiamo in atto tutto quel che è necessario per ottenerla.»
Per Epicuro, la felicità è da ricercare nella dimensione privata del “vivere nascostamente”: l’uomo “basta a se stesso”, non necessita delle divinità o dello Stato per sperimentarla.  La felicità si realizza nel piacere al quale conduce la ragione che ha dominato le passioni.

A partire dalla Lettera a Meneceo, Maggi compie un excursus dalla filosofia classica ai giorni nostri e sottolinea il legame tra etica e felicità nella storia del pensiero, osservando come nel corso del tempo «l’uomo abbia barattato un po’ della sua felicità per un po’ di sicurezza» fino a fare della prima una questione politico-sociale.

Un ritorno alla filosofia del Giardino è allora da intendere come ripresa…

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AMBIENTE, ECOLOGIA, AREE URBANE · CitazionI · GENIUS LOCI · Natura

… La Natura non è cieca e caotica: è ordinata e bella, con i suoi ritmi e disegni … citazione da John SELLARS, Sette brevi lezioni sullo stoicismo, Einaudi, 2021 , pagina 48

ANTOLOGIA DEL TEMPO CHE RESTA

… c’è un principio razionale nella Natura, cui si deve il suo essere ordinata e animata …

La Natura non è cieca e caotica: è ordinata e bella, con i suoi ritmi e disegni. Non è composta di materia inerte: è un singolo organismo vivente di cui tutti siamo parte”

in John SELLARS, Sette brevi lezioni sullo stoicismo, Einaudi, 2021 , pagina 48

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GIARDINO - genius loci · LETTERATURA: romanzi, racconti, poesie · Natura

Byung – CHUL HAN, con 24 illustrazioni di Isabella Gresser, Elogio della TERRA. Un viaggio in GIARDINO, Nottetempo edizioni, 2022. Indice del libro

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https://www.edizioninottetempo.it/it/elogio-della-terra

LIBRI e EDITORI · Natura · ORTO: lavori, cure, manutenzione

Angela Borghesi, Fior da fiore. Ritratti di essenze vegetali, Quodlibet, 2021

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Fior da fiore. Ritratti di essenze vegetali – Angela Borghesi – Google Libri

Alberi e fiori parlano dalle pagine dei libri quanto i personaggi umani, aprono squarci di verità sulle opere e sul mondo.

Una doppia antologia, botanica e letteraria. Sessanta ritratti di essenze vegetali – alberi arbusti fiori erbe, nelle loro posture e qualità, nei dettagli di forme e colori – accompagnati da riferimenti poetici: ogni varietà è còlta attraverso gli occhi e le parole di scrittori di età, culture, paesi diversi, dall’Europa alla Cina, dall’India alle Americhe, e dall’antichità ai giorni nostri.

Troviamo così Virgilio e gli astri, Proust e i lillà, Jan Wagner e il faggio, Zanzotto e l’elleboro, le magnolie di Montale, il bambù di Po Chu-i; e ancora Maria di Francia e il caprifoglio, la digitale di Pascoli e l’aquilegia e Thomas Mann.

La sensibilità per il verde richiede un rinnovamento dello sguardo e del linguaggio: si rispetta e si difende solo ciò che si conosce, e si conosce solo ciò che si è in grado di nominare.

Ciò che queste pagine illustrano è soprattutto un rapporto diretto e vivo con il mondo vegetale, che la letteratura esalta per il suo carattere di concretezza e particolarità.

Un modo di accostarsi all’ambiente e alle presenze naturali con curiosità, rispetto e empatia.

Natura · Poesie

Emily Dickinson, Natura. La più dolce delle madri, a cura di Silvio Raffo, con testo a fronte, Elliot editore, 2021. Indice del libro

LUOGHI del LARIO e oltre ...

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Emily Dickinson – Natura, la più dolce delle madri

Il regno della Natura è per Emily Dickinson lo scenario teatrale che l’Invisibile ha scelto per celarsi e a tratti rivelarsi, in modo sibillino e insieme imperativo, tramite quelli che la poetessa chiama i «Bollettini dell’Immortalità». Dunque Dickinson altro non è che un radar, o meglio una creatura in grado di dare forma poetica ai messaggi che le provengono con «toccante maestà» dalla «più dolce delle Madri» e vengono affidati da Emily a «mani che non vede» nell’assoluta certezza che saranno raccolti e diffusi; questi segreti messaggi, che hanno attraversato nella loro intatta bellezza la storia della poesia, sono stati selezionati, raccolti e tradotti dal poeta Silvio Raffo, che li accompagna con una sua ricca introduzione.

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CitazionI · Natura · Severino Emanuele

“se un filo d”erba non fosse, nulla sarebbe”, Emanuele Severino

Anche il grande sogno – il grande errare – è un essente eterno, ed è eterno anche ogni suo contenuto, quindi anche quella povera cosa che sono io che sto scrivendo dei miei ricordi, con la vanità, l’insincerità, la puerilità – eterne anch’esse – che accompagnano questo proposito. Una povera cosa, tuttavia, che, come la più povera delle cose, se non ci fosse non ci sarebbe alcunché; se fosse nulla, tutto sarebbe nulla. Giacché, se tutto è eterno, tutto è legato a tutto, sì che, se un filo d”erba non fosse, nulla sarebbe”.
(Emanuele Severino, Il mio ricordo degli eterni. Rizzoli, 2011,p. 47).
Alberi · Natura

Stefano MANCUSO, La pianta del mondo, Laterza, 2020. Indice del libro

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http://www.tecalibri.info/M/MANCUSO-S_pianta.htm

Alberi · AUTORI · GIARDINO, ORTO, FRUTTETO, TERRAZZAMENTI in Coatesa · Natura

MAZZOLAI Barbara, La natura geniale. Come e perchè le piante cambieranno (e salveranno) il pianeta, Longanesi, 2019