GENIUS LOCI · GIARDINO - genius loci · Natura

Giulio Cesare Maggi, Epicuro e oltre. Per un’etica della felicità, ObarraO edizioni

ANTOLOGIA DEL TEMPO CHE RESTA

vai a:

Epicuro e oltre

«Ed allora poniamo mente a ciò che ci può procurare la felicità, dato che quando la possediamo nulla ci manca e, per contro, in sua assenza mettiamo in atto tutto quel che è necessario per ottenerla.»
Per Epicuro, la felicità è da ricercare nella dimensione privata del “vivere nascostamente”: l’uomo “basta a se stesso”, non necessita delle divinità o dello Stato per sperimentarla.  La felicità si realizza nel piacere al quale conduce la ragione che ha dominato le passioni.

A partire dalla Lettera a Meneceo, Maggi compie un excursus dalla filosofia classica ai giorni nostri e sottolinea il legame tra etica e felicità nella storia del pensiero, osservando come nel corso del tempo «l’uomo abbia barattato un po’ della sua felicità per un po’ di sicurezza» fino a fare della prima una questione politico-sociale.

Un ritorno alla filosofia del Giardino è allora da intendere come ripresa…

View original post 20 altre parole

GENIUS LOCI · GIARDINO - genius loci · Paolo Ferrario · Simboli

PAOLO FERRARIO, Il Genius loci come angelo del luogo, in ANGELICAMENTE, il senso dell’angelo nel nostro tempo, a cura di Baldo Lami, Zephyro edizioni, 2010, p. 45-57

TRACCE e SENTIERI

PAOLO FERRARIO, Il Genius loci come angelo del luogo, in ANGELICAMENTE, il senso dell’angelo nel nostro tempo, a cura di Baldo Lami, Zephyro edizioni, 2010, p. 45-57

INDICE DEL SAGGIO:
1. L’evento
2. Relazioni fra gli angeli e gli uomini
3. Il Genius loci
4. I luoghi concreti
5. Gli elementi dei luoghi
6. Ritorno a casa

Presentazione, 28 novembre 2010:

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA

Amman R., Il giardino come spazio interiore, Bollati Boringhieri, Torino 2008

Bachelard G., La terra e il riposo, le immagini della intimità (1948), Red Edizioni, Como 1994

Benjamin W., Il viaggiatore solitario e il flâneur, Il Nuovo Melangolo, Genova 1988

Berger P. L., Il brusio degli angeli, Il Mulino, Bologna 1969

Bevilacqua F., Genius Loci. Il dio dei luoghi perduti, Rubbettino, Catanzaro 2010

Calvino I., Lezioni americane, Mondadori, Milano 2000

Demetrio D., Filosofia del camminare. Esercizi di meditazione mediterranea

View original post 331 altre parole

Alice, Gabriele, Daniel · GIARDINO - genius loci

Benvenuti, sono GEA, una realtà nata da poco, frutto di sogni verdi …, Bolzano, Via Merano 75/a

Benvenuti, sono GEA,una realtà nata da poco, frutto di sogni verdi.

Mi presento ufficialmente, tenendovi aggiornati sulla crescita delle piante proposte e sui metodi di coltivazione, scegliendo un approccio sostenibile, il più ecologico possibile.

La ricerca dei materiali di coltivazione spazia dai vasi certificati, prodotti secondo criteri di ecosostenibilità, ai terricci che rientrano anch’essi in una produzione più verde …

vai al sito:

https://www.greeneverafter.com/

GIARDINO - genius loci · LETTERATURA: romanzi, racconti, poesie · Natura

Byung – CHUL HAN, con 24 illustrazioni di Isabella Gresser, Elogio della TERRA. Un viaggio in GIARDINO, Nottetempo edizioni, 2022. Indice del libro

VAI ALLA SCHEDA DELL’EDITORE:

https://www.edizioninottetempo.it/it/elogio-della-terra

CitazionI · GENIUS LOCI · GIARDINO - genius loci · Sentieri e Genius Loci

Amo appoggiare la mia mano sul tronco di un albero davanti il quale passo, non per assicurarmi dell’esistenza dell’albero – di cui io non dubito – ma della mia, Christian Bobin

GENIUS LOCI · GIARDINO - genius loci · Poesie

Emily Dickinson, Natura. La più dolce delle madri, a cura di Silvio Raffo, con testo a fronte, Elliot editore, 2021. Indice del libro

vai alla scheda dell’editore

Emily Dickinson – Natura, la più dolce delle madri

Il regno della Natura è per Emily Dickinson lo scenario teatrale che l’Invisibile ha scelto per celarsi e a tratti rivelarsi, in modo sibillino e insieme imperativo, tramite quelli che la poetessa chiama i «Bollettini dell’Immortalità». Dunque Dickinson altro non è che un radar, o meglio una creatura in grado di dare forma poetica ai messaggi che le provengono con «toccante maestà» dalla «più dolce delle Madri» e vengono affidati da Emily a «mani che non vede» nell’assoluta certezza che saranno raccolti e diffusi; questi segreti messaggi, che hanno attraversato nella loro intatta bellezza la storia della poesia, sono stati selezionati, raccolti e tradotti dal poeta Silvio Raffo, che li accompagna con una sua ricca introduzione.

GENIUS LOCI · GIARDINO - genius loci · Poesie

Marta McDowell, traduzione di Claudia Valeria Letizia, con poesie tradotte da Silvia Bre, EMILY DICKINSON E I SUOI GIARDINI. L’universo verde della poetessa, L’Ippocampo editore, 2019. Indice del libro

vai alla scheda:

https://www.ippocampoedizioni.it/libro/9788867225750

Emily Dickinson era un’attenta osservatrice del mondo naturale. Meno noto è il fatto che era anche un’appassionata giardiniera, che inviava mazzi di fiori freschi agli amici e nelle sue lettere fiori pressati.

Nella casa famigliare di Amherst, Massachussetts, curava un piccolo giardino d’inverno insieme al grande giardino intorno alla dimora.

In “Emily Dickinson e i suoi giardini”, Marta McDowell scandaglia la profonda passione che la poetessa nutrì per le piante e il modo in cui ispirarono e caratterizzarono le sue opere.

Seguendo lo scorrere di un anno nel giardino, il libro rivela particolari poco conosciuti della sua vita e ci aiuta a capire meglio la sua anima.

Giardiniera emerita presso l’Emily Dickinson Museum, in questo volume Marta McDowell alterna i testi con poesie e brani tratti dalle lettere di Emily Dickinson, affiancando vecchie e nuove fotografie a illustrazioni botaniche per inquadrare da una prospettiva inedita una delle figure letterarie americane più celebri ed enigmatiche.

dick3671

Biografie di persone · GENIUS LOCI · GIARDINO - genius loci

Luciana Littizzetto parla del GIARDINO nella sua biografia, in Io mi fido di te. Storia dei miei figli nati dal cuore, Mondadori, 2021

in

GIARDINO - genius loci · Paesaggio

Solo l’amore per i giardini ci fa comprendere davvero il paesaggio, di Paolo D’Angelo, in Domani, 24 ottobre 2021

letto in edizione cartacea

cerca in:

https://www.editorialedomani.it/idee/cultura/giardini-paesaggio-natura-ambiente-lmsm49kb

  • Spesso si pensa che il giardino rappresenti l’ideale del paesaggio, il paesaggio nella sua forma più perfetta. Un noto paesaggista francese, Gilles Clément, ama definirsi «giardiniere» anziché paesaggista.

  • Tuttavia giardino e paesaggio, al di là dei punti di contatto, presentano anche parecchie differenze: il giardino è recintato, il paesaggio tendenzialmente illimitato; il paesaggio è inappropriabile, il giardino è sempre una proprietà, privata o pubblica.

  • Almeno dal Romanticismo in poi, la natura esteticamente bella è stata identificata con la natura selvaggia; l’amore per il giardino può insegnarci ad apprezzare anche la natura coltivata e trasformata dall’uomo in modo rispettoso.