erbe aromatiche · giallo · giugno · Rose · rosso · viola

a dispetto della estate che non arriva recuperiamo: FRAGRANZE| da Tracce e Sentieri.

correvamo a testa bassa senza perdere il controllo col terreno 

aiutandoci con le mani e col naso a trovare la strada,

e tutto quello che dovevamo capire lo capivamo col naso prima che con gli occhi,

il mammuth il porcospino la cipolla la siccità la pioggia

sono per prima cosa odori che si staccano dagli altri odori,

il cibo il non cibo il nostro il nemico la caverna il pericolo,

tutto lo si sente prima col naso, tutto è nel naso,

il mondo è il naso …

 

Il nome, il naso in: Italo Calvino,1986, Sotto il sole giaguaro, Garzanti

 

Lungo il margine del sentiero che conduce all’orto, quello stesso dove la primavera si annuncia col colore giallo , ora che i bulbi nel buio tepore della terra riposano in silenziosa attesa, tutto, ora, è nel naso, quasi prima che negli occhi.

L’umido della terra che evapora sotto i raggi del sole trascina con sé zefiri profumati, distillati di fragranze densi e robusti.

In quello stretto lembo di terra hanno infatti trovato collocazione, senza una precisa intenzionalità, gli unici tipi di arbusto che prediligono lo sviluppo ricadente, piuttosto che l’allargamento a cespuglio.

L’esposizione solare, inoltre, lo ha designato come luogo propizio per la crescita delle rose, quelle ad alberello, scelte affinchè l’ingombro non fosse d’intralcio al passante.

Nella stagione estiva, dunque, lì nei dintorni, le nari si impregnano di intensi aromi e gli occhi si riempiono dei variegati colori.

Salvie, rosmarini, lavande si affacciano al bordo del pietroso muretto, abbandonando i lunghi bracci verso il sentiero sottostante, mentre le rose si slanciano verso il cielo, schiudendo pigramente i carnosi petali.

Di nuovo torna il colore viola, cui si accompagnano il rosso, il giallo, il bianco, l’arancio, il rosa dell’omonimo fiore.

Il profumo è sospeso nell’aria, ma per esso l’etere ancora non ci aiuta …

 

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già pubblicato qui: http://traccesent.com/2013/06/09/fragranze-2/

erbe aromatiche

Erbe aromatiche: più gusto ai nostri piatti, da MuoversiInsieme di Stannah

Erbe aromatiche: più gusto ai nostri piatti
Fin dall’antichità l’uomo ha utilizzato alcune particolari erbe per i nsaporire i cibi e per renderli più gustosi. La maggior parte di queste erbe, originarie dell’area mediterranea, sono conosciute e apprezzate da sempre non solo per le loro proprietà aromatiche, ma anche per quelle curative, tanto che l’imperatore Carlo Magno, nel 812, obbligò la popolazione a coltivare 74 tipi di piante ritenute particolarmente salutari.Le erbe aromatiche, come dice il nome stesso, sprigionano aromi gradevoli che sono più intensi quando consumate fresche: ciò dipende dalla presenza di particolari oli essenziali che spesso vengono anche utilizzati, dopo estrazione, per cosmetici e prodotti per la cura della persona.  

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