Mi fa piacere il tuo andare navigando sul lago quando sei libero. Hai sempre fatto le vacanze in agosto sul Lario, e non mi sorprendi.
Ti segnalo il mio paese dell’infanzia, Cernobbio, dove ho vissuto sino ai 12 anni ma dove poi ritornavamo d’estate ad abitare *** : ancora nel settembre dei miei 19 anni ricordo di essere partito di lì per il Sant’Anna, dove facevo un po’ di internato volontario a Medicina B col dr *** …
Se scendi alla riva di Cernobbio puo i andare in fondo dopo le barche e l’Harris Bar e girare a destra, sino alla bella chiesa con facciata in cotto che era l’antica parrocchiale.
Da lì sali a sinistra fino ad un bivio : andrai a destra salendo lievemente verso nord sino ad incontrare la vecchia Regina nella zona del semaforo.
Attraversi e di fronte c’è una chiesetta sempre chiusa (Santa Maria delle Grazie) e lì sali in su per una stradina.
Dopo circa 200 metri incroci quella che era la antichissima via Regina , pedonale, che a destra ti fa salire verso il Bisbino per gradini ed una mulattiera, sino a Mezzera.
Allora non c’era la strada automobilistica che passa accanto a Villa d’Este e poi sotto il suo ponte e poi arriva a Villa Pizzo e sale verso Moltrasio.
L’antica Regina saliva in alto e poi scendeva verso Moltrasio nella zona della Villa Lucini Passalacqua, del fine ‘700 , ma che sul lato verso Como ingloba un’antica chiesetta romanica di Sant’Agata che faceva parte dell’antico monastero. Il parroco di Moltrasio conserva ancora il diritto delle chiavi; ma è quasi sempre chiusa.
Ora talora la utilizzano per matrimoni in villa.
Nel 1829 vi arrvò ospite Bellini. Nei nostri anni ’70 fu acquistata da un eccentrico inglese, anche esploratore e un po’ antropologo, che per lavoro come medicolegale ho conosciuto poi, un po’ matterello ; era divenuto ahimè famoso per il rapimento di sua figlia Kiss Maerth , che però si innamorò poi di uno dei suoi rapitori, un pregiudicato valtellinese.. Forse ricordi anche tu la vicenda degli anni ’80.
Ora è diventata un centro residenziale
Se hai camminato sino a qui (e non è poco) puoi visitare anche Moltrasio, e ritornare in battello.
Ma perché non si vuole dire che la “Greenway Via Verde” è un tratto dell’asse i CAMMINI DELLA REGINA, e non si cita il sito http://www.viaregina.eu e il suo bellissimo geoportale, con mappa interattiva, dati turistici aggiornati, mappe e tracce GPX scaricabili?
i CAMMINI DELLA REGINA sono il risultato di un progetto INTERREG (denaro pubblico, quindi) che ha rilevato e collegato i vari tratti storici dell’antica via Regina restituendoli al territorio in un unico grande percorso da Campodolcino a Como.
Come ignorare questo contributo fondamentale dato alla riscoperta del nostro territorio in una dimensione ben più ampia della semplice passeggiata locale?
Sembra che dare al territorio un respiro più ampio, di diemsione europea, dia realmente fastidio, quando in tutta Italia si fanno carte false per creare dal nulla cammini,..
Per poter percorrere il Sentee di Sort bisogna prima di tutto raggiungere la frazione di Casarico (che si trova nella parte più alta del paese). A lato della piccola Cappellina troverete le indicazioni per proseguire sul sentiero. Durante il percorso potrete ammirare le Cave del Niasc di pietra moltrasina e una vecchia cascina chiamata Boc de la Tugna, all’interno della quale si trova una grotta naturale. In prossimità delle cave è presente una piccola area di sosta dove potersi fermare ad ammirare il panorama.
Da qui, camminando per circa 45 min. è possibile raggiungere Rovenna (frazione di Cernobbio).
… si arriva a MOLTRASIO alle 10 e 23 con il BATTELLO che parte da Como alle 10:
si sale con la non faticosa scalinata di pietra (sapienti quei costruttori !!!):
si dà uno SGUARDO ATTENTO (guardare può essere un’arte) allo sviluppo del paese nella valle sottostante e soprattutto alla cura che gli abitatori dedicano alle loro case, orti, giardini:
si sale la scalinata (questa volta più impegnativa) che porta allo stradone a monte di Moltrasio:
si arriva … dove si doveva arrivare:
si scende passando per il gruppo di case, orti e giardini che sono nella “valle” di Moltrasio:
si arriva al pontile del BATTELLI, alle 11 e 11 si sale sull’ALCYONE e alle 11 e 39 si arriva a Como
Tutto questo si può fare in una mattinata di settembre con i BATTELLI