Da lunedì prossimo tutte le richieste di soccorso provenienti dalla provincia di Como arriveranno al call center del “Numero unico di emergenza” 112, situato a Varese.
Una rivoluzione, ma tutta dietro le quinte. Tanto che il cittadino non si accorgerà di nulla. O meglio, noterà soltanto che l’operatore è in grado di “localizzarlo” in pochi secondi e non dovrà quindi stupirsi quando gli verrà posta una domanda come: «Lei si trova in piazza Cavour, giusto?». Di più: se la chiamata parte da un’abitazione, l’operatore vede comparire sul suo monitor in tempo reale anche il nome dell’intestatario del contratto telefonico.
Chi ha bisogno d’aiuto, va chiarito subito, potrà continuare a utilizzare i consueti numeri: 118 per il soccorso sanitario, 113 per la polizia, 115 per i vigili del fuoco e via dicendo.
Tutte le chiamate confluiranno comunque al call center di Varese, che poi le smisterà sul territorio comasco, indirizzandole alle forze dell’ordine, al soccorso sanitario o ai vigili del fuoco, a seconda delle necessità. In alternativa ai numeri “tradizionali”, però, l’utente da lunedì prossimo potrà chiamare, se preferisce (è bene abituarsi), il nuovo numero 112, che sarà valido per qualsiasi richiesta di soccorso (forze dell’ordine, ambulanza, vigili del fuoco) visto che le chiamate arrivano in ogni caso al maxi call center varesino.
