Gerani

oggi abbiamo comperato UN GERANIO MACRANTA e una PLATYCODON GRANDIFLORUS ASTRA BLUE. Bellissimi

“fermati … sei bello ” come disse Goethe , citando Sinesio

gerani macranata

Pelargonium macranta

di Filippo Figuera (Vivaio Malvarosa )


Maggio è il mese dei Pelargonium “Macranta”, detti anche “Imperiali” o “Regali”. Dalle mie parti, in Sicilia, vengono spesso chiamati semplicemente “Pelargoni”. La denominazione corretta è Pelargonium X domesticum, ma il nome che io preferisco è “Macranta” perché descrive una fondamentale caratteristica di queste piante, il grande fiore.

La bellezza mozzafiato delle infiorescenze dei “Macranta” è dovuta ai colori vivaci, alle venature e alle macchie presenti sui fiori, al bordo dei petali spesso increspato. Spesso si sente dire che ricordano i fiori delle azalee, ma solo per la forma e per le dimensioni, non sono certo confrontabili per la varietà di colori, che nei Pelargonium “Macranta” è ampissima.

Queste piante hanno la triste fama di fiorire una sola volta. Da coltivatore e da appassionato ho il dovere di contestare vigorosamente questa affermazione. Non è vero che fioriscono una sola volta o che hanno una fioritura breve. Non è vero e basta! Una pianta che inizia a fiorire ad aprile e poi continua a maggio ed a giugno, qualche fiore lo regala anche in luglio ed agosto, per poi chiudere in settembre, non è una pianta che fiorisce poco! L’ho detto più volte: chi vuole piante sempre fiorite le compri di plastica o di stoffa o di carta. Queste fioriscono anche al buio, non si ammalano, non hanno bisogno di acqua e stanno bene al Polo come all’Equatore. Sono sempre uguali a sé stesse e non muoiono. Ma neanche vivono! Bisogna solo, di tanto in tanto, togliere la polvere che si deposita sui finti fiori.

tutta la scheda qui: Pelargonium macranta – giardino – Gerani.

Platycodon Astra

Nome latino: Platycodon grandiflorus Astra
Nome commerciale: La pianta pallone
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Posizione Il Platycodon è ideale per il terrazzo, i giardini ed i patii. Potete metterla sia al sole che nel vostro salotto. Se in settembre decidete di metterla in giardino cercate una posizione in cui vi sia molto sole. L’Astra ama il sole e terreni leggeri. Soprattutto i primi giorni dopo il trapianto bagnatela con regolarità. Se volete una pianta dalla crescita compatta recidete alcuni dei nuovi germogli.

Acqua e nutrimento

Bagnatela con regolarità. Datele del nutrimento. Non lasciate mai seccare la zolla di terra: le foglie diventano immediatamente gialle. Controllate sempre che non vi sia acqua residua nel fondo del vaso e nel caso attendete che dreni completamente attraverso il foro di drenaggio sottostante al vaso, ma non per più di mezz’ora. Datele regolarmente del nutrimento in modo da mantenere sempre le foglie in buona salute e di colore verde scuro.

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