L’abisso umano, etico, culturale che divide chi vorrebbe DARE VALORE AL PAESAGGIO DEL LARIO e chi lo vuole DISTRUGGERE: gli esempi di Lezzeno e di Laglio/Brienno
e le distruzioni di paesaggio nel territorio prospicente sul lago, al confine fra Laglio e Brienno:
anche qui la violenza al paesaggio del Lago di Como, l’antico Lario, è presentata così dagli stessi costruttori/venditori di prima: http://www.comolakeresort.it/
6 pensieri riguardo “L’abisso umano, etico, culturale che divide chi vorrebbe DARE VALORE AL PAESAGGIO DEL LARIO e chi lo vuole DISTRUGGERE: gli esempi di Lezzeno e di Laglio/Brienno”
condivido il suo pensiero e le sue ansie. Speriamo che questo nuovo male
non riesca ad uccidere il nostro bellissimo lago.
grazie per il commento, susi.
effettivamente noi da coatesa vediamo ben lì di fronte come siano BELLE le vecchie costruzione e come siano ORRIBILI le nuove. si sarebbe potuto FARE MENO E FARE MEGLIO
eh sì !!! proprio uno schifo. meno male che Piazzaga non sarà mai ridotta così. e perchè? perchè non arrivano le automobili
grazie per il commento e buoni giorni. paolo ferrario
La crisi economica che impone di costruire per favorire l’economia, sposata alla crisi dei valori generalizzata, sta trasformando il territorio così come l’abbiamo conosciuto per decenni. E’ l’unica giustificazione seria che si possa trovare per questi mostri.
con un ottimo LAVORO DI MANUTENZIONE (del territorio, delle case, delle strade ecc) ci sarebbe lavoro. ma qui si sta stravolgendo la storia della natura dell’antico lario
grazie per il commento
LUOGHI del LARIO e oltre ... 
condivido il suo pensiero e le sue ansie. Speriamo che questo nuovo male
non riesca ad uccidere il nostro bellissimo lago.
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grazie per il commento, susi.
effettivamente noi da coatesa vediamo ben lì di fronte come siano BELLE le vecchie costruzione e come siano ORRIBILI le nuove. si sarebbe potuto FARE MENO E FARE MEGLIO
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voltastomaco
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eh sì !!! proprio uno schifo. meno male che Piazzaga non sarà mai ridotta così. e perchè? perchè non arrivano le automobili
grazie per il commento e buoni giorni. paolo ferrario
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La crisi economica che impone di costruire per favorire l’economia, sposata alla crisi dei valori generalizzata, sta trasformando il territorio così come l’abbiamo conosciuto per decenni. E’ l’unica giustificazione seria che si possa trovare per questi mostri.
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con un ottimo LAVORO DI MANUTENZIONE (del territorio, delle case, delle strade ecc) ci sarebbe lavoro. ma qui si sta stravolgendo la storia della natura dell’antico lario
grazie per il commento
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