Agosto

Scene dall’opera Madama Butterfly di Giacomo Puccini, OPERA IN PIAZZA Piazza Martinelli, ore 21.15 , Como LUNEDÌ 4 AGOSTO 2014

Ricordare Isa Traversi che ottiene, senza dire una parola, il risultato di far sussurrare da parte del pubblico una melodia della Buttefly

E’ vero: si piange per il dolore di Cio-Cio-San

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Scene dall’opera Madama Butterfly di Giacomo Puccini, OPERA IN PIAZZA Piazza Martinelli, ore 21.15 , Como LUNEDÌ 4 AGOSTO 2014 | COATESA SUL LARIO … e dintorni.

 

Sbarcato a Nagasaki, Pinkerton (tenore), ufficiale della marina degli Stati Uniti, per vanità e spirito d’avventura si unisce in matrimonio, secondo le usanze locali, con una geisha quindicenne di nome Cio-Cio-San (giapponese: Chōchō-san), termine giapponese che significa Madama (San) Farfalla ( Chō?), in inglese Butterfly (soprano), acquisendo così il diritto di ripudiare la moglie anche dopo un mese; così infatti avviene, e Pinkerton ritorna in patria abbandonando la giovanissima sposa. Ma questa, forte di un amore ardente e tenace, pur struggendosi nella lunga attesa accanto al bimbo nato da quelle nozze, continua a ripetere a tutti la sua incrollabile fiducia nel ritorno dell’amato.

Pinkerton infatti ritorna dopo tre anni, ma non da solo: accompagnato da una giovane donna, da lui sposata regolarmente negli Stati Uniti, è venuto a prendersi il bambino, della cui esistenza è stato messo al corrente dal console Sharpless (baritono), per portarlo con sé in patria ed educarlo secondo gli usi occidentali. Soltanto di fronte all’evidenza dei fatti Butterfly comprende: la sua grande illusione, la felicità sognata accanto all’uomo amato, è svanita del tutto. Decide quindi di scomparire dalla scena del mondo, in silenzio, senza clamore; dopo aver abbracciato disperatamente il figlio, si uccide (secondo l’usanza giapponese denominata jigai) con un coltello tantō donatole dal padre

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