| l’architettura a Como nel XX secolo. L’Edificio per residenze di Via Gallio
Tra le opere meno note del razionalismo comasco, la casa di via Gallio aggiunge tra il teatro modernista, le poste eclettiche, il collegio antico e restaurato in stile, una nota di modernità sincera: una struttura aggiornata in metallo e un’immagine di forme semplici ma dinamiche.
Fabio Cani
Edificio per residenze e negozi
Carlo Ponci, ingegnere
1931-1934
Como, via Gallio 2-4
Stato: visibile – ben conservato
Inserito in un contesto molto variegato (con edifici storici, eclettici e modernisti), l’edificio di via Gallio rappresenta uno dei più interessanti esempi di residenza razionalista della città di Como.
Dopo un primo progetto di ispirazione evidentemente modernista e viennese, si optò per una soluzione più decisamente funzionalista, che venne realizzata con struttura portante di metallo (tecnica di cui l’ingegner Ponci era particolarmente esperto). L’edificio si caratterizza per un complesso gioco di simmetrie di vuoti e pieni, che hanno nella serie dei balconi/verande un elemento di variazione e nello spigolo su via Gallio e via Bossi un fondamentale fulcro visivo. Anche alcune minute sottolineature, come le scossaline a protezione degli spigoli e degli aggetti (già evidenziate nel disegno di studio), servono a organizzare le fronti, finite a intonaco civile, portando in evidenza un gioco di rimandi tra orizzontali e verticali.
L’edificio, in buono stato di conservazione, è stato parzialmente adattato negli interni. |