Maggio è stato particolarmente generoso con la pioggia quest’anno.
Il maestoso ciliegio che si leva in prossimità dell’orto ogni anno ci mette sempre in apprensione, perché è un albero particolarmente sensibile e delicato.
Se durante la fioritura si abbassa la temperatura, i frutti non si sviluppano a sufficienza e cadono assai prima della maturazione. E se in quel periodo piove con media intensità, si sfalda il fiore e quindi il frutto nemmeno inizia a formarsi.
Se, poi, piove e fa freddo durante la maturazione, come quest’anno, le speranze di raccogliere manciate dei vermigli frutti si fa ancora più remota.
Non resta che ricordare l’incanto del risveglio e lo spumoso bianco del mese di marzo e, nuovamente, rimettersi in paziente attesa del maggio 2009.
Ma, nel frattempo, passerà un altro anno.
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