l’antologia Scrittori lariani di aforismi a cura di Gino Ruozzi pubblicata nel 1994 nei “Meridiani” di Mondadori e più volte ristampata. Due volumi densi e fondamentali, che permettono di dire che Como è tra le patrie italiane dell’aforisma. Il genere letterario che forse più si attaglia ai lariani, abituati non ai grandi sistemi e al fare squadra, ma a un ben spiccato individualismo. Comasco è lo stesso prefatore del Meridiano, il massimo narratore lariano del XX secolo, Giuseppe Pontiggia, che s’interroga proprio sulla natura del “pensare breve”, cioè per scorci e per frammenti che sono, parole sue, l’autentica «medicina dell’uomo» dispensata dalla letteratura. «Un aiuto che un uomo offre a un altro uomo, una guida per evitare l’errore o porvi rimedio, il conforto che l’esperienza può dare a chi deve ancora affrontarla».
Un altro lariano radunato da Ruozzi è Giambattista Giovio, cultore di «sali e sarcasmi di corte e di salotto» tra moda, cibo, lusso e politica.
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