Non una storia del canottaggio a Como, ma la narrazione dei pensieri, il ricordo della tradizione e delle fatiche quotidiane di uno sport che tanta parte ha avuto – e continua ad avere – nella storia di una città di lago. È il modo di trasmettere ai lettori «i semplici entusiasmi, le fatiche e le grandi emozioni che si possono vivere su una barca che sfida l’acqua, che s’infila nell’aria, che viaggia dentro la terra con la sola forza di uno spirito nervoso, giovane e consapevole».
Diviso in cinque parti (acqua, aria, terra, forza con l’aggiunta del suono legato indissolubilmente al percorso dei canottieri sul lago), è dedicato a tutti coloro – soprattutto ai giovani – che intraprendono questo sport ma anche agli appassionati che lo seguono senza essere mai saliti su una barca.
Al volume è allegato un CD in cui Davide Van De Sfroos, affermato cantore delle storie e dei miti del Lario, interpreta un nuovo inno per il canotaggio (su testo del poeta Vito Trombetta) e reinventa due suoi successi, sempre dedicati al Lago di Como, “Breva e Tivan” e “El mustru”.
Il volume è edito per iniziativa della Società “Canottieri Lario” di Como, dell’Assessorato Cultura della Provincia di Como e dell’Istituto Comense per il Dialetto e le Tradizioni.
È disponibile anche nella versione di lingua inglese Oarstrokes.
Traduzione di Jon-Michael Stavenhagen.
In allegato il CD con testo (letto da Vito Trombetta) e brano Singul de punta di Davide Bernasconi Van De Sfroos.
NodoLibri, 2003
