secoli XIII-XV: le lotte urbane fra i Rusca e i Vittani
2014: le lotte urbane fra i NO-Dono e collocazione di Libesking e SI’- Dono e collocazione Libesking
come ci hanno insegnato Guicciardini, Machiavelli, Leopardi, Carlo Tullio Altan
quella degli italiani è una cultura delle “famiglie”, non della Polis:
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La storia di Como dalla metà del sec. XIII alla metà del XV è un continuo susseguirsi di tentativi di sopraffarsi vicendevolmente dei Vittani e dei Rusca:
segue qui: Vittani in “Enciclopedia Italiana” – Treccani
La storia di Como dalla metà del sec. XIII alla metà del XV è un continuo susseguirsi di tentativi di sopraffarsi vicendevolmente dei Vittani e dei Rusca. …
Seguire le vicende della fazione sarebbe riassumere la storia di Como sino alla metà del sec. XV; ad ogni passo si incontrano lotte sanguinose, e poi paci, tra Vittani e Rusconi, giungendo sino ad aversi podestà speciali della parte Vitana e della Ruscona; capi della prima sono gli Avvocati, i Lavizzari, i Castelli, i Lucini e specialmente i Lambertenghi, che nel 1291 hanno tale preponderanza che la fazione stessa assume il nome di Lambertenga; ma poco dopo la fazione guelfa torna a dirsi Vitana. I Vittani ebbero parte noteyolissima anche nella Valtellina, la cui storia, come quella di Como, è tutta piena di lotte tra Vittani e Rusconi. Soffocati i partiti in Como, la fazione Vitana continua un’azione vivacissima nel Ticino, come rappresentante del partito guelfo, e appoggiando più o meno apertamente le gesta dei Sanseverino; si arriva al punto, che nel 1436 si parla persino di una lega dei Vittani con Francia, Savoia e Veneziani, cosa certo senza fondamento; gli ultimi guizzi si hanno con la caduta del Ticino sotto il dominio degli Svizzeri.
Un pensiero riguardo “Como urbana: il “metodo Rusca e Vittani”: i No Libesking, i SI’ Libesking … e ora (febbraio 2019) le faide ex Ticosa e poi …”