Un feudo della Democrazia Cristiana con un leggero rischio – leggero – di spostamento a sinistra. Un centro di produzione tessile ricco, tranquillo, con una forte immigrazione dal sud.
Un ritratto di Como particolare, che viene consegnato alla storia da un carteggio tra diplomazie americane degli anni Settanta pescati dagli archivi di Wikileaks. Documenti scritti in inglese, all’epoca confidenziali – epoca della Guerra Fredda: gli Stati Uniti controllavano in modo maniacale le evoluzioni sociali, politiche ed economiche dell’Europa. Al punto che pure la placida provincia di Como, negli anni Settanta, si meritava un rapporto di pagine e pagine inviato dal consolato americano di Milano all’ambasciata di Roma.
…
vai all’intero articolo
