Alberi

Etica e politica delle piante, di Gianfranco Pellegrino e Marcello di Paola, 2019

Etica e politica delle piante

di Le parole e le cose

di Gianfranco Pellegrino e Marcello di Paola

 

[Proponiamo un estratto dal volume Etica e politica delle piante, appena uscito per i tipi di DeriveApprodi, ad opera di Gianfranco Pellegrino e Marcello Di Paola, e con contributi di Simone Pollo e Alessandra Viola].

 

La tecnica del bonsai impiega procedure per costringere certi generi di alberi a limitare drasticamente il proprio accrescimento naturale. Si usano fili metallici che costringono lo sviluppo della pianta, e si praticano potature periodiche alle radici e ai rami. Lo scopo del bonsai è largamente estetico: un albero che, in natura, raggiungerebbe venticinque metri d’altezza è magistralmente “ricreato”, per così dire, in un piccolo vaso di pochi centimetri, e vedere il risultato e immaginare la maestria richiesta dal processo procura, almeno a molti osservatori, un delizioso senso di stupore.

 

Non è chiaro se il bonsai, per quanto magistralmente condotto, non sia moralmente criticabile in quanto infligge sofferenza alla pianta, o ne costringe in maniera impropria il naturale sviluppo. Non è neanche chiaro se ci sia una qualche differenza fra potare ulivi e altri alberi per costringerli ad avere una certa forma in ridottissime dimensioni, come fa il bonsai, e potare ulivi e altri alberi per ottenere una migliore fruttificazione, come si fa in agricoltura. Né è del tutto chiaro se ci sia una differenza fra potare rami e potare radici. Leggi il resto dell’articolo

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