Le due cartiere, dei Pusinelli e dei Binda, proseguono di pari passi per i primi decenni del Novecento. (…)
Nella cartiera Binda la materia prima è composta da stracci, che vengono trasportati da camion in balle da due quintali ciascuna, ma soprattutto da carta da macero, che viene recuperata negli uffici e trasportata su barconi.
Nell’altra cartiera, quella già Pusinelli, invece, si produce ancora, e fino a dopo la seconda guerra mondiale, carta a mano.
