












































Aria di fine agosto
si respira nell’orto,
dove il seme ha creato
ciò che prima non c’era
e le foglie orlate di giallo
aspirano alla terra.
ANGHIARI, 30 SETTEMBRE- 2 OTTOBREUN PAESE VUOL DIRE NON ESSERE SOLI.BORGHI E COMUNITÀ IN RACCONTO NELLA VALLE DELLA MEMORIA
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Festival dell’Autobiografia 2022 – Libera Università Autobiografia Anghiari
Cari Soci e Amici,
con piacere vi trasmettiamo la locandina dell’incontro “Il sacco di Torno:mito o realtà storica?” in programma la prossima domenica 12 settembre alle ore 17,45 presso Villa Droulers in Via de’ Benzi 39 a Torno.
Per partecipare è consigliabile la prenotazione : e-mail viadebenzi17@gmail.com
Inoltre, per partecipare all’evento é necessario essere in possesso di Green Pass e indossare la mascherina.
Torno può essere raggiunto anche “via lago” in battello con partenza dai pontili della Navigazione Lago di Como alle ore 16,55 o alle 17,15 . I battelli per il ritorno a Como partono con questi orari: 19.54 – 20.09 – 20.42
In caso di maltempo l’incontro si terrà presso la sede dell’Associazione in Via de’ Benzi 17, sempre a Torno.
Grazie dell’attenzione e arrivederci a domenica 12 settembre.
Associazione Culturale “Via de’ Benzi 17
Qui il paese di Nesso, sospeso su di una roccia sempre all’ombra, ha acquisito notorietà per i piaceri che offre d’estate. Questo paese, tagliato in due da un fiume che scende ripido e gelato, vede le sue due parti congiunte da un ponte di pietra. In questo luogo si è esposti a una continua brezza, e si può godere serenamente della vista del Lario e dei monti selvosi, e per quelli che fruiscono di quel ricco rifugio, è possibile anche cenare allegramente ad una mensa di marmo.
Le due cartiere, dei Pusinelli e dei Binda, proseguono di pari passi per i primi decenni del Novecento. (…)
Nella cartiera Binda la materia prima è composta da stracci, che vengono trasportati da camion in balle da due quintali ciascuna, ma soprattutto da carta da macero, che viene recuperata negli uffici e trasportata su barconi.
Nell’altra cartiera, quella già Pusinelli, invece, si produce ancora, e fino a dopo la seconda guerra mondiale, carta a mano.