PERSONE e DESTINI

Elena di Raddo, L’architettura di Pandakovic strumento di integrazione – Cultura e Spettacoli – La Provincia di Como

Dieci musei per l’America latina dichiara l’autore – non è «mostrare soluzioni architettoniche di volta in volta adottate, ma comunicare che, all’interno di questi progetti Unesco, c’è stato un coinvolgimento di temi, programmi, iniziative, valorizzazione di potenzialità culturali latenti nei diversi paesi». Il libro, stilato sottoforma di intervista, racconta in modo molto personale e con un taglio umanistico, più che tecnico, l’esperienza vissuta dall’architetto Darko Pandakovic nei suoi trent’anni di consulenza per l’organizzazione internazionale che si occupa della valorizzazione del patrimonio culturale. Chiamato nel 1979, quasi per caso, a collaborare al Proyecto Regional de Patrimonio Cultural y Desarollo per l’America Latina e i Carabi diretto da Sylvio Mutal, personaggio di grande spicco nell’Unesco in America latina, giovane architetto del Politecnico di Milano, Pandakovic ha subito accettato la sfida, rinunciando a un viaggio estivo in Grecia per partire alla volta di Santiago del Cile.
Con piglio autobiografico e freschezza narrativa il volume descrive gli episodi, ma soprattutto le sensazioni e le emozioni vissute dall’architetto in questa sua esperienza

segue qui: L’architettura di Pandakovic strumento di integrazione – Cultura e Spettacoli – La Provincia di Como.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.