


CONFERENZA STAMPA DEL 29 GENNAIO 2016
TESTO PER I GIORNALISTI
L’associazione Lucendro, oltre a quanto è scritto nello scopo statutario, ha come punti di riferimento i quattro soci fondatori che contribuiscono a delineare il profilo di avvio:
Manuela Alberio, di Lugano già animatrice dei Campi estivi del Kiwanis Club, che si sono distinti negli anni tra il 1995 ed il 2000 per la capacità di integrare i ragazzi più disagiati. È membro di comitato dell’Associazione P.I.A (Punto Incontro Anziani).
Paola Fontana, comasca insegnante di Yoga e operatrice olistica per la pratica dello Shiatsu e del riequilibrio energetico, offrirà il suo contributo per sottolineare l’importanza degli interventi olistici nei vari ambiti sociali.
Roberto Alberio, di Lugano anche lui tra i promotori ed animatori dei Campi estivi del Kiwanis Club, si è distinto negli ultimi anni per aver promosso Corda Tesa, realtà originale che ha visto nella montagna un’occasione di crescita personale per tutti. È stato attivo nell’ambito bancario dal 1974 al 2013 ricoprendo diverse cariche dirigenziali.
Alberto Terzi, sociologo comasco e life coach del buonumore, per vent’anni presidente della cooperativa sociale Prospettive e consulente per 10 anni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della solidarietà sociale. Si è occupato di prevenzione del disagio giovanile e delle tossicodipendenze oltre che studioso e scrittore di libri pedagogici.
Altri soci importanti sono alle porte per le loro competenze originali.
Ad esempio Rino Cerritelli, già fondatore dell’Accademia del Comico di Milano e Torino, autore di libri prestigiosi sull’umorismo e la comicità.
Infatti, tra gli aspetti innovativi dell’associazione, oltre al suo naturale intervento mirato sulla montagna, ci sarà anche un settore che si occuperà della Humorterapia, intesa come strumento terapeutico mirato a portare più leggerezza nella vita quotidiana, anche per le persone più deboli e fragili della società.
Stringhe colorate ha appena lanciato in Italia la prima scuola nazionale di Humorterapia, con sede a Como.
Le prime sperimentazioni vedranno, in ogni caso, nel pubblico giovanile il target prioritario per l’associazione Lucendro. L’obiettivo è quello di ridare chance a chi fino ad ora è risultato svantaggiato nell’avere occasioni utili alla sua crescita educativa e affettiva.
La scelta della Montagna, vista la configurazione del Canton Ticino, appare addirittura scontata, eppure puntare sulla montagna come proposta educativa è una scelta che ancora deve essere fatta nella sua pienezza.
Ora chiediamo alle istituzioni, alle realtà sociali che si occupano di giovani e di educazione, comprese le scuole, di aprire le loro porte a nuove modalità progettuali.
Le nostre idee, dopo un’attenta analisi dei bisogni, potranno essere oggetto di una progettazione partecipata e sicuramente offriranno nuovi spunti per la realtà sociale ticinese.
