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MATRICI DELLO SPAZIO – Filo. Forma. Tensione, Como – Novocomum, via Sinigaglia 1, Fino al 6 gennaio 2026

MATRICI DELLO SPAZIO – Filo. Forma. Tensione
Mimmo Totaro all’Archivio Terragni

IMMAGINI https://drive.google.com/drive/folders/1gFiZN2ssevtgrVsEhmsH-cGXmddhlFMR?usp=sharing

Fino al 6 gennaio 2026, l’Archivio Terragni apre al pubblico la mostra Matrici dello spazio – Filo. Forma. Tensione, dedicata a Mimmo Totaro, protagonista della fiber art italiana.

All’interno del Novocomum di Giuseppe Terragni, primo esempio compiuto di architettura moderna in Italia, le opere di Totaro entrano in dialogo con uno spazio carico di memoria e progettualità. Fili tesi, segni grafici e strutture tessili definiscono un percorso che attraversa l’intera ricerca dell’artista, tra scultura, disegno, stampa e grandi pannelli a parete, evocando rapporti spaziali di forte suggestione architettonica.

In mostra 28 opere che esplorano il confine tra materia, forma e percezione, in un contesto vivo e abitato, dove archivio, studi d’artista e sperimentazione contemporanea si incontrano.

Como – Novocomum, via Sinigaglia 1
Orari: 10.00–13.00 / 14.00–18.00, da martedì a domenica chiusa 25, 26 dicembre e 1 gennaio. 24  e 31 dicembre aperta dalle 10 Alle 13. Il 6 gennaio aperta
Curatela: Chiara Ghizzoni, Riccardo Longo

TEMPIO VOLTIANO – Viale Guglielmo Marconi, 1 Como

Il Tempio Voltiano, luogo simbolo della città di Como, è  l’unico museo al mondo interamente dedicato a uno scienziato.

Inaugurato il 16 luglio 1928, fu concepito per ospitare strumenti originali e ricostruzioni delle invenzioni di Alessandro Volta. Edificato nel centenario della morte, fu donato alla città di Como da Francesco Somaini. Progettato in stile neoclassico da Federico Frigerio, si ispira al Pantheon per rendere omaggio al genio comasco non solo attraverso la scienza, ma anche con l’architettura.

Il museo custodisce apparecchi, strumenti, documenti, ritratti, medaglie e oggetti personali di Volta. Al piano terra è raccontata la storia delle sue scoperte, mentre in quello superiore la sua vita, la fama internazionale, i contatti accademici e le onorificenze.

È un luogo dove scienza e memoria si incontrano, rendendo accessibili i temi fondamentali dell’elettrologia e della fisica voltiana, in un percorso che collega il passato al presente della ricerca scientifica. Un luogo importante, un museo di grande interesse e una risorsa propulsiva per lo sviluppo della comunità.

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