grazie, ***
dici bene: tendo al bicchiere mezzo pieno
vedo gli aspetti positivi: ci vedo (dunque leggo), ci sento (dunque ascolto musica e audiolibri), mi muovo (posso caracollare in via 5 giornate) … insomma tutte cose positive che mettono in ombra le negative
un cardiologo, mio amico (l’ho visto nei corridoi e sono riuscito a parlargli) mi ha detto: “paradossalmente da oggi tu sei protetto più di me”. voleva dire che ora so leggere i segni del dolore e provare ancora a “porre rimedio”.
tu che vieni dalla editoria: utilissimi in questi momenti gli audiolibri. il lettore sta in un pugno e quindi sono molto maneggevoli. il loro conforto nelle notti lunghissime che non finiscono mai è stato fortissimo. sentire la voce di emanuele severino di notte è stato come tornare alla grecia di duemila anni fa. un vero aiuto molto terapeutico
in questa vicenda ho dovuto eliminare del tutto le visite di amici proprio per vedere solo luciana. troppo poco il tempo disponibile. avevo bisogno solo di lei
le tecnologie internettiane sono state perfette: il massimo di informazione a tutti e il massimo di relazioni, perchè i messaggi ricevuti o su facebook o vias mail sono state esse stesse terapie
tendo abbastanza a piangere. ma anche questo è benefico. un po’ è dovuto al cuore fisico che è sensibile alle emozioni. ma un po’ è anche al cuore psichico che dà spazio alla funzione sentimento
ora inizia la mia nuova vita alla insegna della lentezza
so che morirò per la prima causa di morte, quella cardiaca. mi ti ci ha condannato la genetica (tutta la mia linea materna è “cardiaca”)
l’importante è puntare molto sull’intervallo. ma lì, da gaudente professionale ci sò fare
grazie ancora per i messaggi
e cari saluti a te e a ***
sperando che venga il tempo lento di coatesa a lenire tutto