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Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità
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Gli alloggi assisti sono formule abitative di vita autonoma che si rivolgono alle persone anziane fragili (ed altri gruppi di persone) con l’obiettivo di supportarne le necessità, garantendo al contempo protezione e vita di relazione.
L’articolo ne delinea le caratteristiche, i requisiti, le tipologie e i potenziali utenti.
diFranco Pesaresi(Direttore ASP Ambito 9 – Jesi Network Non Autosufficienza -NNA, Asiquas)
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https://www.edizioninottetempo.it/it/cosi-parlo-la-pianta
“Non tutte le culture”, scrive Suzanne Simard nell’introduzione a questo libro, “soffrono del complesso di superiorità antropocentrico, ma quella attualmente più potente e dominante sulla faccia della Terra sì, e ha provocato diverse crisi su scala mondiale. Per evitare il disastro socio-ecologico, servirà una rivoluzione. Bisognerà decostruire l’approccio riduzionista e provinciale che ci contraddistingue, per comprendere la vita e inventare modi completamente nuovi di intendere il mondo”.
È proprio questa la meta del viaggio visionario – e necessario – di Monica Gagliano: muovendosi tra autobiografia e indagine scientifica, Così parlò la pianta ci spinge a considerare le piante non come oggetti, bensì come esseri dotati di soggettività, coscienza e volontà, e dunque capaci di un punto di vista e di una voce distinti. Gagliano racconta i suoi incontri ravvicinati con le piante, ma anche con sciamani delle piante, indigeni che hanno conservato le tradizioni e mistici di tutto il mondo, integrando poi tutte queste esperienze con una rigorosa presentazione delle recenti e importanti scoperte scientifiche sulla comunicazione e la cognizione nel mondo vegetale, ambito di ricerca nel quale lei stessa svolge un ruolo di primo piano. Perché “il mondo vegetale non ha mai smesso di insegnare agli esseri umani, e noi, ascoltando, non abbiamo mai smesso di imparare”. Così parlò la pianta è un invito all’ascolto, al dialogo e al confronto, per un cambiamento che è ancora possibile.
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Attraverso una ricchissima documentazione fotografica, il volume percorre i complessi temi geografici, politici, socioculturali e storici che si intrecciano tra il Mediterraneo, le terre che si affacciano verso le sue acque e le popolazioni che lo vivono
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Andrea Rosso, Mediterraneo. Il mare comune
Mappe nel Sistema dei Servizi alla Persona e alla Comunità
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Nel dicembre del 2018 Donzelli pubblicava il volume Riabitare l’Italia, frutto dell’originale lavoro di studiosi di diverse discipline, di intellettuali e di decisori pubblici. L’idea di fondo era dare evidenza ai nuovi termini della questione territoriale nel nostro paese, spostando l’asse dalla tradizionale centralità del punto di vista metropolitano per porre al centro quelle fasce di popolazione e quei territori coinvolti in un processo di sofferenza demografica e di contrazione insediativa. L’uscita del volume ha suscitato un interesse e un dibattito così intensi da convincere il gruppo di progetto a dare continuità e organizzazione al cantiere originario. «Riabitare l’Italia» diventa così un’associazione, un progetto editoriale, un «marchio» che si impegna a condurre un…
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Scegliere di attraversare il territorio a piedi significa fare un’esperienza fisica, emotiva ed estetica, che permette di giungere a una nuova consapevolezza del paesaggio quotidiano, superando il pregiudizio nei confronti di spazi considerati scontati. Esplorare la città attraverso il corpo è lo scopo della psicogeografia, una tecnica nata con le avanguardie artistiche, che diventa anche performance e atto politico. Grazie a questa pratica transdisciplinare siamo in grado di leggere il palinsesto urbano, in cui si stratificano i diversi significati di un luogo e le aspettative della gente che lo abita.
Con lo stesso sguardo trasversale, Gianni Biondillo percorre la città e la storia del pensiero urbanistico e architettonico, senza tralasciare incursioni nella filosofia, nell’arte, nell’antropologia e nella letteratura, offrendo suggestioni per comprendere il paesaggio contemporaneo fuori dai suoi luoghi comuni. I lettori vengono invitati a mettersi in cammino e a fare le proprie scoperte, restituendo identità ai luoghi mediante la narrazione. Questa inedita relazione con lo spazio può produrre effetti benefici: scoprire storie affascinanti, fare incontri imprevisti, rigenerare corpo e mente, creare nuove socialità e, soprattutto, prendersi cura del territorio.
Un piccolo vademecum, che grazie a videoracconti metropolitani resi accessibili tramite codici QR, esorta ad avvicinarsi ai significati più reconditi delle città in modo partecipato e dinamico.