CitazionI

Guardavo l’aiuola dei fiori vicino alla porta di casa. “Ecco il tutto”, dissi … VIRGINIA WOOLF

Guardavo l’aiuola dei fiori vicino alla porta di casa. “Ecco il tutto”, dissi. Osservavo una pianta con un ventaglio di foglie e, all’improvviso, mi parve chiaro che il fiore era esso stesso parte della terra; che la cosa che era il fiore era racchiusa all’interno di un cerchio, e che quello era il vero fiore, parte terra, parte fiore

VIRGINIA WOOLF

CitazionI

la citazione della estate 2020: “Bisogna distinguere fra ciò che dipende da noi e ciò che non dipende da noi”, Epitteto

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La realtà si divide in cose soggette al nostro potere e cose non soggette al nostro potere.

In nostro potere sono:

il giudizio

l’impulso,

il desiderio

l’avversione

e, in una parola, ogni attività che sia propriamente nostra.

Non sono in nostro potere:

il corpo

il patrimonio

la reputazione

le cariche pubbliche

e, in una parola, ogni attività che non sia nostra.

E ciò che rientra in nostro potere è per natura libero, immune da inibizioni, ostacoli,

mentre quanto non vi rientra è debole, schiavo, coercibile, estraneo.

Ricorda , allora, che se considererai libere le cose che per natura sono schiave, e tuo personale ciò che è estraneo, sarai impedito, soffrirai, sarai turbato, ti lamenterai degli dèi e degli uomini;

se invece riterrai tuo solo ciò che è tuo , ed estraneo , come in effetti è, ciò che è estraneo, nessuno ti potrà mai coartare, nessuno ti impedirà , non ti lamenterai di nessuno, non accuserai nessuno, non ci sarà cosa che dovrai compiere contro voglia, nessuno ti danneggerà, non avrai nemici, perchè non potrai patire alcun danno.


vai alla raccolta di citazioni di Epitteto:

https://antemp.com/?s=epitteto

CitazionI · Fel, Ferrario Enrico Luigi

la citazione della estate 2019: LASA CHE ‘L BUFA (“lascia che soffi”), motto del FEL, Ferrario Enrico Luigi, nel settimanale Ul Tivan, anni ’50

in senso letterale: “lascia che soffi”

in senso ampio: vivi la vita con leggerezza, perchè tutto passa, come il vento

motto del FEL, Ferrario Enrico Luigi, nel settimanale Ul Tivan, anni ’50

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CitazionI

in aprile ancora la citazione: “PUSEE SA GIUDICA, MENO SE AMA”. #giudicanti … #camminanti, aprile 2019. Citazione da: da Fausto Forni, UN ANZIAN CHE MOEUR, L’E’ NA BIBLIOTECA CHE BRUSA, edizioni New Press

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da Fausto Forni, UN ANZIAN CHE MOEUR, L’E’ NA BIBLIOTECA CHE BRUSA, edizioni New Press, Como

 

CitazionI · Ponte della Civera · ponti

… “Senza pietre non c’è arco” … Italo Calvino in Le città invisibili

Marco Polo descrive un ponte, pietra per pietra.
Ma qual è la pietra che sostiene il ponte? – chiede Kublai Kan.
Il ponte non è sostenuto da questa o da quella pietra, – risponde Marco, – ma dalla linea dell’arco che esse formano.
Kublai Kan rimase silenzioso, riflettendo. Poi soggiunse: – Perché mi parli delle pietre? È solo dell’arco che mi importa.
Polo risponde: – Senza pietre non c’è arco.

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CitazionI

#giudicanti 2018: PUSEE SA GIUDICA, MENO SE AMA. Citazione da: da Fausto Forni, UN ANZIAN CHE MOEUR, L’E’ NA BIBLIOTECA CHE BRUSA, edizioni New Press

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da Fausto Forni, UN ANZIAN CHE MOEUR, L’E’ NA BIBLIOTECA CHE BRUSA, edizioni New Press, Como

 

CitazionI

“Pusee sa giudica, meno se ama” (“più si giudica, meno si ama”), #giudicanti. Citazione da: Fausto Forni, UN ANZIAN CHE MOEUR, L’E’ NA BIBLIOTECA CHE BRUSA, edizioni New Press, 2007

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da Fausto Forni, UN ANZIAN CHE MOEUR, L’E’ NA BIBLIOTECA CHE BRUSA, edizioni New Press, 2007 Como

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a: da classificare · CitazionI

la CITAZIONE della Estate 2016: “I 6 amici che mi hanno sempre spiegato tutto: Chi? Che cosa? Quando? Dove? Come? Perchè? (Rudyard Kipling)

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auguri nel tempo · CitazionI · cogli l'attimo

ROBERTO BENIGNI, La felicità. Rivisto e riascoltato nella mattina del 1 gennaio 2015, giorno del compleanno di Luciana

CitazionI · Flo · Mi ricordo

Un ricordo di Fl., con la citazione del 2014

Davide Van De Sfroos:

Dove andrai a cadere foglia bruna
dove ti porteranno il vento e la fortuna
dondolando sopra il mio ramo
non ci ho ancora pensato
e anche se poi io ci penso
non potrò averlo saputo;
per il momento io danzo
fino a quando mi dovrò staccare
e dovunque io vada a cadere
dirò che ho volato.
 
CitazionI · Van De Sfroos Davide

La citazione di quest’anno è: “… dirò che ho volato …”, di Davide Van De Sfroos, da Il dono del vento, in Goga e Magoga, 2104

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Cerchio dell'Apparire · CitazionI · Eterni · tavernetta

LEGNA E CENERE: l’apparire dell’esser sè di Emanuele Severino nella tavernetta con il camino acceso | da Antologia del Tempo che resta

già pubblicato in: LEGNA E CENERE: l’apparire dell’esser sè di Emanuele Severino nella tavernetta con il camino acceso | Antologia del Tempo che resta.

La legna sta bruciando. Dapprima appaiono i suoi contorni nella luce del fuoco; poi essi scompaiono e appare l’incandescenza delle braci; a sua volta, poi, questa incandescenza scompare e appare la cenere.
La legna spenta, la legna accesa, le braci, la cenere e il vento che la disperde si sono avvicendati nel cerchio luminoso dell’apparire. Al subentrare di ognuno di questi eventi, il precedente esce dall’apparire. Il cerchio dell’apparire non attesta che la legna si trasforma in cenere: appunto perché non attesta che la legna si annienta come legna. Per “trasformarsi”, o “diventare” cenere è infatti necessario che la legna si annienti come legna. Ma se l’annientamento della legna non appare, non può apparire nemmeno il suo “diventare” cenere.
All’interno di quel cerchio, la cenere non è la sorte toccata alla legna; essa non grida, ma tace la sorte della legna. In quel cerchio, la legna non diventa cenere, così come gli uomini non diventano polvere: la cenere è il successore della legna; la polvere dell’uomo. Ma l’annientamento di ciò che muore non appare.

da:

Emanuele Severino . Che significa morire?, estratto da: La strada, già pubblicato in  Amici a cui piace Emanuele Severino