MUSICA

Università popolare della musica

Da dicembre a maggio saranno più di sessanta gli incontri, dalle 18 alle 20, incentrati sui temi più disparati, tutti egualmente affascinanti. Lisa Navach terrà il corso “Tra filologia e prassi esecutiva”, ovvero, dallo spartito al suono; Riccardo Pecci quello di drammaturgia musicale “Il Giappone all’opera: riflessioni sull’orientalismo in musica tra Saint – Saëns e Puccini”; Francesco Rocco Rossi per “Storia della musica antica”; Donatella Mellini per “Iconografia musicale”, ovvero la storia della musica in rapporto alle arti figurative; lo stesso Dal Bon per teoria musicale “La musica nell’antichità”. Due i seminari previsti per ora: uno di Onfray sulla “Filosofia della musica”, l’altro di Roberto Bonati “Introduzione alla musica africana”. Quattro i laboratori: Federica Falasconi illustrerà “I colori del pianoforte”, Carlo Tenan proporrà “La scultura sonora. Progettazione comune per un brano elettroacustico”, Alfonso Caiani “Il coro: storia, teoria e pratica. Dilettanti per professione: la musica per coro di Benjamin Britten”, infine Dal Bon con “La direzione d’orchestra”. Non può esserci commento migliore di quello proposto da Onfray: “Gratuità totale, nessuna iscrizione, nessun controllo delle conoscenze, nessun titolo, nessun diploma: solo il desiderio di produrre nell’altro lo stesso sapere e lo stesso amore”. Già attivo e ricco di informazioni e approfondimenti il sito

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.