![]() |
|
Federico Frigerio (Milano 1873 – Como 1959) è uno dei grandi protagonisti intellettuali del Novecento comasco. Certamente, il fatto di aver perseguito durante tutta la sua carriera una convinta adesione allatradizione architettonica lombarda non ha giovato alla sua fama in tempi recenti: in un certo senso, egli sembra trovarsi “dal lato sbagliato” della storia, al servizio della “conservazione” piuttosto che del rinnovamento proposto dal Movimento Moderno. La sua lunga esperienza professionale si svolge certamente sotto il segno della tradizione, ma non in maniera acritica; anzi, della tradizione fu un attento indagatore ed esegeta. Così come egli non fu mai chiuso alle innovazioni né tanto meno al rinnovamento del linguaggio e della tecnica dell’architettura, dall’introduzione del cemento armato alle proposte stilistiche della scena mitteleuropea.
Per queste ragioni la rivisitazione critica della sua vicenda professionale e l’approfondimento delle sue numerose opere (in gran parte poco note) apportano numerosi motivi di interesse a una ricostruzione complessiva del Novecento comasco.
INDICE TESTUALE
Presentazione
(di Stefano Della Torre)
1.
Una città tra due secoli. Lo sfondo dell’opera di Federico Frigerio
2.
Il dono di gustare le cose belle. Per una biografia di Federico Frigerio
3.
Le opere principali
4.
Regesto delle opere
Indice dei nomi
Indice dei luoghi
BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Fabio Cani (Como, 1955) da molti anni si occupa di storia della città di Como e del suo territorio, con una particolare attenzione ai temi della modernità e dell’immagine.
È autore di numerose pubblicazioni su questi argomenti.
Sorgente: Federico Frigerio architetto – Fabio Cani – NodoLibri – Libro NodoLibri Editore