Dono delle sorelle B. che ci hanno fatto conoscere questo straordinario poeta.
Dice di lui MARIA CORTI:
“il poeta si dedica a una scelta linguistica di natura modernissima e consistente nel non usare il medio dialetto semplice della sua valle o del suo paese, Lanzo, ma nel recuperare forme arcaiche, quasi dialetto degli avi o almeno dei nonni, ancora puro, non inquinato da influssi delle lingue e perciò ricco di un potere metaforico che nella parlata media fa scomparendo”