
“Quale dono più grande dell’amore di un gatto?” chiedeva Dickens. Forse è proprio perché l’amore di un gatto è così difficile da conquistare che queste ammalianti creature ci affascinano tanto.
Si dice che i gatti si siano addomesticati da soli. Quando gli uomini da nomadi divennero stanziali, non tardarono a prendere possesso del territorio. Del resto, è proprio il contesto domestico quello in cui i gatti sono più frequentemente ritratti nell’arte: la casa è il terreno comune di umani e felini. Questi curiosi animali sono le uniche creature domestiche che vanno e vengono a loro piacimento e che conducono segretamente una seconda vita di cui non sappiamo nulla, facendo ritorno a casa solo in cerca di cibo, riparo e (se siete dei veri privilegiati) il grembo confortevole di un umano su cui accoccolarsi.
Questo comportamento all’apparenza mercenario è la chiave per spiegare il rapporto tutto speciale tra gatti e umani. Laddove, infatti, la maggior parte degli animali domestici dipende interamente dagli uomini, questo non vale per i gatti, e certe persone (invariabilmente non amanti dei gatti) faticano ad accettarlo.
I gatti sono animali intelligenti e, come le eroine di Jane Austen, non è facile conquistarli. Sembra che queste creature adorino tenerci appesi a un filo, e ciò non fa che aumentarne il fascino. Come sintetizza efficacemente Hazel Nicholson, “Un gatto è un rompicapo senza possibilità di soluzione”.
Accompagnata da una serie di proverbi e citazioni sui gatti firmate da autori del calibro di Colette, Hemingway e Dickens, questa galleria di gatti nell’arte – sdraiati al sole, accoccolati, arruffati o sornioni – raccoglie illustrazioni e dipinti firmati da artisti di tutto il mondo, tra cui Lucian Freud, Francisco Goya, Franz Marc, Paul Klee, Andy Warhol, ma anche Edouard Manet e Leonardo da Vinci. Tra un’immagine e l’altra, brevi testi raccontano aneddoti sugli autori e forniscono informazioni sul più sfuggente degli animali domestici, mostrandone tutta la bellezza, l’eleganza e l’alterigia.
Gli autori
Angus Hyland si è laureato al Royal College of Art ed è socio di Pentagram Design London. Nel 2001 è stato il curatore, insieme a Roanne Bell, di “Picture This”, una mostra del British Council sugli illustratori londinesi. Tra i vari libri che ha pubblicato: Hand to Eye (2003, con Roanne Bell), The Picture Book (2010, con Steven Bateman), Symbol (2011), The Purple Book (2013), Cani d’autore (#logosedizioni, 2016) Gatti d’autore (#logosedizioni, 2016), Cavalli d’autore (#logosedizioni, 2018) e Fiori d’autore (#logosedizioni, 2019).
Caroline Roberts è una giornalista e autrice di libri sulle arti grafiche. Tra i libri che ha pubblicato: New Book Design, Cut & Paste: 21st-Century Collage, e il più recente 50 Years of Illustration. Ha inoltre fondato la rivista Grafik.