Kurt Vonnegut sosteneva che le stagioni sono sei, non quattro.
La primavera è composta da maggio e giugno.
L’estate da luglio e agosto.
L’autunno, settembre e ottobre.
L’inverno , gennaio e febbraio.
Novembre e dicembre sono la stagione chiamata “chiusura”, dove la natura chiude i battenti.
Poi non arriva la primavera, ma la “riapertura”.
Che altro potrebbe essere aprile? Lo trovai geniale”
in JULIA, le avventure di una criminologa, in Legami di sangue, n. 244, gennaio 2019
