COATESA: frazione di Nesso · Strada Regia

L’antica strada regia



Un’antica mappa, rimasta sepolta per secoli negli scaffali dell’Archivio di Stato di Como, ha permesso agli studiosi della locale Società Archeologica di ricostruire il tracciato della mulattiera che alla fine del secolo collegava, lungo le sponde del Lario, Como con Bellagio.

Oggi, dopo un lungo lavoro di restauro, si può percorrere per circa 30 questo gradevole sentiero. Si mantiene a mezzacosta sul lago, fra incantevoli villaggi e boschi frondosi. Non presenta difficoltà ed è ben segnalato. Il servizio di navigazione e l’autolinea costiera consentono azionare a piacimento il percorso senza tornare ogni volta al punto di partenza. La Strada Regia prende le mosse da Brunate, tocca Blevio, Torno e le belle frazioni di Faggeto Lario, fra cui Molina e Palanzo, con il torchio secolare e un masso avello. Dopo Pognana il percorso prende quota per raggiungere i “monti” di Careno, insediamento stagionale. Molto suggestivo il tratto che si percorre fra Nesso e Lezzeno doppiando la Punta della Cavagnola.

Il sentiero si chiude al Ponte del Diavolo, a pochi chilometri da Bellagio.

In Touring Club, Piccole città, borghi e villaggi: Nord, 2007

Careno · Orrido di Nesso · Strada Regia

Albano Marcarini, LA STRADA REGIA. A piedi da Como-Brunate a Bellagio, Lyasis edizioni, Sondrio 2007, pag. 124

La primavera 2007 si apre con un nuovo titolo che completa, assieme al ‘Viandante’ e alla ‘Regina’, i sentieri costieri del Lago di Como. La ‘Strada Regia’ è la mulattiera che seguiva la sponda orientale del ramo di Como, dal capoluogo fino a Bellagio. Sostituita nei primi anni del Novecento dalla strada rotabile, la Regia è stata riscoperta dagli esperti della Società Archeologica Comense, con il contributo della Comunità Montana del Triangolo Lariano, che hanno rispolverato, prima sulle mappe catastali e poi sul terreno, il vecchio percorso rendendolo agibile. Oggi è possibile ripercorrere il vecchio tracciato per il piacere degli escursionisti con la compagnia fedele di questa guida. Dai belvedere di Brunate alle ‘sette città’ di Blevio, dalle chiese di Torno ai pittoreschi borghi montani di Faggeto, dai ‘monti’ di Careno all’orrido di Nesso, dai boschi di Lezzeno alle ville e agli splendori di Bellagio.Ogni pagina di questo raffinato volumetto è accompagnata da cartografia, foto e acquarelli realizzati dall’autore durante i sopralluoghi effettuati per fornire al lettore la maggior attenzione possibile. L’introduzione è stata curata da Giancarlo Frigerio, studioso della Società Archeologica Comense e da Sergio Tajana sugli aspetti tecnici del recupero di questa via.

Albano Marcarini, La Strada Regia, Lyasis, Sondrio 2007, pag. 124, Euro 14.

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