Nei giorni scorsi Aldo Busi ha detto:
“Non c’è più narrazione“.
Intendeva dire che la lingua parlata dai molti parlanti dell’epoca attuale non è più capace di raccontare una storia, di far vivere una biografia, di usare con responsabilità la straordinaria dotazione genetica e culturale che è il nostro linguaggio.
Oggi eravamo all’orto/giardino del lago.
I narcisi erano rivolti con le loro corolle bianche e gialle verso le acque eraccontavano l’inizio della primavera e celebravano il racconto del ciclo annuale del tempo.