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Inseguire i #FOLIAGE, frugarne tra gli alberi le manifestazioni, attenua i timori dell’inverno che incombe. Girovagare in autunno nei boschi, in pianura, in montagna, sulle colline, offre momenti di grande bellezza e consolazione.
Il termine FOLIAGE invita a vagabondare alla ricerca del trascolorare delle foglie in sfumature pregne di solarità, ad ammirarle concedendosi tempo. Il mutamento della natura diventa stile di vita, arte della contemplazione e dell’attesa; il tema della fugacità è inteso non come fonte di tristezza ma come rinnovato desiderio di vita.
Un viaggio alla scoperta della luce che anche i bagliori autunnali emanano, illustrato dai dipinti dedicati all’autunno dai grandi pittori, da Monet a Gauguin, da Van Gogh a Schiele.
«Autunno. Stagione della malinconia o perfino della depressione? Macché. Fase di bellezza e rinascita, dice il filosofo Duccio Demetrio, che le ha dedicato un saggio. Apologetico» – Il Venerdì di Repubblica ______________________________ #DuccioDemetrio
DUCCIO DEMETRIO, filosofo dell’educazione all’Università degli studi di Milano-Bicocca, è da sempre attento osservatore della condizione adulta e dei suoi problemi esistenziali. Ha fondato e dirige la Libera Università dell’Autobiografia e l’Accademia del Silenzio ad Anghiari.
Tra le sue ultime pubblicazioni: Filosofia del camminare (2005), La vita schiva (2007), La scrittura clinica (2008), L’educazione non è finita (2009), Ascetismo metropolitano. L’inquieta religiosità dei non credenti (2009), L’interiorità maschile. La solitudine degli uomini (2010), Perché amiamo scrivere (2011), La religiosità della terra (2013), Ingratitudine (2016), Foliage (2018).
L’ha ribloggato su MAPPE nelle POLITICHE SOCIALI e nei SERVIZI.
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