Il pensiero di EMANUELE SEVERINO, a cura di Vasco Ursini (1936-2023)
da
Come il lamento di un bosco,
come il trillo non udito di un usignolo,
si spande l’armonia
ed empie l’aria
e per l’aria ti va nelle orecchie
e nelle cervella e nel cuore.
Vibra vibra l’aria
commossa dal trillo dell’usignolo!
Poi possente completa
la melodia ti domina
e tu la domini
e tutti
gli atomi vibrano di una gioia divina.
Poi quando saturo
di musica lo spirito riposa
come la terra che raccoglie un seme
germoglia e sboccia in mille
immense costruzioni d’armonia.
Frattanto il trillo non era finito.