
Il Liceo Classico di Como, ufficialmente noto come Liceo Ginnasio Alessandro Volta, ha una storia ricca e complessa che affonda le radici nel contesto educativo e culturale della città.
Fondazione e Origini
Il Liceo ha origine nel monastero di Santa Cecilia, fondato attorno al 1250. Questo monastero, dedicato alle monache agostiniane, subì trasformazioni significative nel corso dei secoli.
Nel 1802, sotto il dominio napoleonico, il monastero venne convertito in un’istituzione educativa, dando vita al Liceo.
Nel 1810, il liceo assunse il nome di Liceo dipartimentale del Lario[2][6][8].
Sviluppi nel XIX Secolo
Nel 1851, il ginnasio e il liceo furono unificati in un unico ginnasio liceale.
La riforma Casati del 1859 stabilì un sistema educativo che integrava l’insegnamento di materie classiche come il greco e il latino.
Nel 1865, il Liceo venne formalmente intitolato ad Alessandro Volta, in onore del famoso scienziato comasco[2][4][5].
Riforma Gentile e Modifiche Strutturali
La riforma Gentile del 1923 segnò una tappa fondamentale nella storia del Liceo, trasformandolo in una scuola con un curriculum focalizzato sugli studi umanistici.
Questa riforma portò a un aumento delle iscrizioni e alla necessità di ampliare le strutture[4][5].
Negli anni successivi, il Liceo continuò a evolversi, adattandosi alle esigenze educative della società italiana.
Architettura e Sede
L’edificio che ospita attualmente il Liceo è stato ristrutturato più volte nel corso della sua storia.
La facciata attuale è frutto di lavori condotti da architetti locali, mantenendo elementi storici mentre si adattava alle nuove esigenze scolastiche[2][7].
Riconoscimenti e Importanza Culturale
Oggi, il Liceo Classico Alessandro Volta rappresenta un importante centro culturale e formativo a Como, contribuendo alla formazione di generazioni di studenti. La sua lunga storia è testimone dell’evoluzione dell’istruzione in Italia e della continua ricerca di eccellenza nel campo educativo[1][3][5].
In sintesi, la storia del Liceo Classico di Como è caratterizzata da una tradizione educativa solida, profondamente radicata nella cultura locale e nazionale, con un forte legame con la figura di Alessandro Volta.
Fonti informative:
Liceo Volta su Instagram: https://www.instagram.com/liceo.volta.como/
[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Liceo_classico_e_scientifico_Alessandro_Volta
[4] https://it.wikipedia.org/wiki/Liceo_classico
[5] https://liceovoltacomo.edu.it/la-scuola/la-storia/
[6] https://alessandrovolta.it/luoghi-voltiani/como/liceo-ginnasio-volta/
[7] https://fondoambiente.it/luoghi/liceo-classico-alessandro-volta-como-20100
Il Liceo Classico di Como, noto anche come Liceo Ginnasio Alessandro Volta, ha subito diverse trasformazioni architettoniche nel corso dei secoli, riflettendo i cambiamenti storici e culturali della città. Ecco una panoramica delle principali trasformazioni architettoniche:
Origini e Struttura Iniziale
- Monastero di Santa Cecilia: Fondato attorno al 1250, l’edificio originario era un monastero di monache agostiniane. La struttura medievale ha mantenuto gran parte della sua configurazione fino al XVI secolo, quando sono avvenute le prime modifiche significative.
Ristrutturazioni nel XVI e XVII Secolo
- 1573: La chiesa del convento viene riedificata, caratterizzata da una doppia aula per i fedeli e per le monache di clausura. Questa nuova chiesa, progettata da Bernardo Folla, è un esempio di architettura barocca.
Trasformazioni Napoleoniche
- 1802-1818: Sotto il dominio napoleonico, il monastero viene convertito in istituzione educativa. L’architetto ticinese Simone Cantoni inizia importanti lavori di ristrutturazione nel 1804, trasformando il monastero in un edificio scolastico. La facciata neoclassica attuale è il risultato dei suoi progetti, completati da Biagio Magistretti dopo la sua morte nel 1818[1][2][3].
Ampliamenti e Modifiche nel XIX Secolo
- 1810-1824: Durante questo periodo, l’edificio subisce ulteriori ampliamenti e ristrutturazioni. Cantoni e Magistretti si occupano di vari aspetti strutturali, come la biblioteca e le aule. La facciata viene arricchita con colonne tardo-romane recuperate da altre strutture[2][3].
Conservazione e Ristrutturazioni Recenti
Negli anni successivi, il Liceo ha continuato a mantenere e valorizzare la sua architettura storica, adattandosi alle esigenze moderne senza perdere il suo carattere storico. La facciata attuale conserva elementi storici mentre si adatta alle nuove necessità scolastiche[1][3].
Queste trasformazioni architettoniche non solo hanno migliorato la funzionalità dell’edificio come istituzione educativa, ma hanno anche preservato il patrimonio storico e culturale di Como.
[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Liceo_classico_e_scientifico_Alessandro_Volta
[2] https://liceovoltacomo.edu.it/struttura/liceo-volta-como/
[3] https://coatesa.com/2024/12/26/storia-del-liceo-classico-di-como-noto-come-liceo-ginnasio-alessandro-volta/
[4] https://it.wikipedia.org/wiki/Liceo_ginnasio_statale_Scipione_Maffei
[5] https://fondoambiente.it/luoghi/liceo-classico-alessandro-volta-como-20100
[6] https://guidascuole.zai.net/ricerca?prov=CO

vorrei sapere come si chiamava di cognome la segretaria dell’istituto il cui nome mi sembra fosse Luisella. Siamo negli anni 1968/1969. Grazie. Francesco Aguglia ex alunno.
"Mi piace""Mi piace"