Cronologia delle STAGIONI

La cronologia delle stagioni si può distinguere secondo due criteri principali: astronomico e meteorologico.

Stagioni astronomiche

Le stagioni iniziano e finiscono in corrispondenza di equinozi e solstizi, con queste date indicative nell’emisfero boreale:

Primavera: dall’Equinozio di primavera (intorno al 20-21 marzo) al Solstizio d’estate (intorno al 20-21 giugno)
Estate: dal Solstizio d’estate al Equinozio d’autunno (intorno al 22-23 settembre)
Autunno: dall’Equinozio d’autunno al Solstizio d’inverno (intorno al 21-22 dicembre)
Inverno: dal Solstizio d’inverno al Equinozio di primavera successivo

Queste stagioni durano circa 3 mesi, ma con piccole variazioni di durata. Ad esempio la primavera dura circa 93 giorni, l’estate 94, l’autunno 90 e l’inverno 89 giorni. L’inizio delle stagioni astronomiche è legato alla posizione della Terra rispetto al Sole e al fenomeno degli equinozi e solstizi, con la durata del giorno uguale alla notte negli equinozi e massima differenza nel solstizi.

Stagioni meteorologiche

Le stagioni meteorologiche sono definite in modo più “pratico” e si basano sui mesi interi, così nell’emisfero boreale:

Primavera: 1 marzo – 31 maggio
Estate: 1 giugno – 31 agosto
Autunno: 1 settembre – 30 novembre
Inverno: 1 dicembre – 28 (o 29) febbraio

Questa suddivisione è più utile per i dati climatici e meteorologici, anche se non coincide esattamente con le stagioni astronomiche.

Riassunto delle date

Stagione	Astronomica (emisfero boreale)	Meteorologica (emisfero boreale)
Primavera	20-21 marzo – 20-21 giugno	1 marzo – 31 maggio
Estate	20-21 giugno – 22-23 settembre	1 giugno – 31 agosto
Autunno	22-23 settembre – 21-22 dicembre	1 settembre – 30 novembre
Inverno	21-22 dicembre – 20 marzo	1 dicembre – 28/29 febbraio

Le stagioni si ripetono ogni anno tropico di circa 365,24 giorni e il calendario tiene conto degli anni bisestili per evitare lo slittamento delle stagioni nel calendario.

Questi dati rappresentano la cronologia delle stagioni come periodo di 3 mesi divisi secondo i movimenti astronomici della Terra attorno al Sole e l’alternanza climatica osservata.moodle.olimpiadi.inaf+3