Spina Verde da Camerlata a San fermo con visita al Castello Baradello
Un’altra gita domenicale classica è quella in Spina Verde da Camerlata a San Fermo, con visita d’obbligo, soprattutto per i bambini, al Castello Baradello (per orari di apertura e visite guidate, consultare il sito spinaverde.it): la “sentinella di pietra”, riedificata nel XII secolo da Federico I di Svevia, il Barbarossa, su resti di fortificazioni databili al VI secolo. A 430 metri di quota, il Baradello è uno dei simboli della città e si trova in una posizione dominante su Como.
Guarda il Baradello visto dal drone
Nelle giornate particolarmente belle e terse si può vedere anche Milano. Il percorso si può imboccare da entrambi i lati: se si sale da Camerlata bisogna prendere via Santa Brigida, se invece si parte da San Fermo, bisogna salire da via Garibaldi. Da Camerlata ci si inerpica lungo la strada ciottolata fino al parco delle Rimembranze, con il Monumento alla memoria dei caduti. Da qui, seguendo i cartelli escursionistici, si arriva alla torre del Baradello.
Proseguendo, invece, per Respaù si arriva all’area degli scavi archeologici di Pianvalle, dove si trovava l’abitato di Comum Oppidum, centro dei Celti golasecchiani nell’Età del Ferro. La passeggiata può proseguire fino a San Fermo oppure terminare alla Croce di Sant’Eutichio: qui si trova una grande croce di ferro e un punto panoramico con vista mozzafiato sulla città e sul primo bacino del lago di Como.