Sono tornata.
Ad ingrigire il mondo
(e le vostre vite)
col mio umido mantello.
E voi miseri fuggite,
nascondendovi spauriti
mentre gli stolti e i coraggiosi,
sotto le mie carezze,
ballano liberi e felici.
E scivolo sulle lucide chiome
lasciando brividi di piacere.
E poso limpidi specchi a terra
per duplicare il mondo.
E chi non mi ama
vede solo pozze di lacrime.