A noi tartarughe piace sognare soprattutto quando, sepolte nell’attesa del transito invernale, abbiamo molte ore a disposizione per farlo. E che cosa appare nel nostro cervello ibernato? Ovviamente distese di verde trifoglio, gialli fiori di tarassaco, tenere cimette di ortica, infiniti prati da esplorare …
E le parole confortanti degli umani che, come noi, fanno del giardino il loro paradiso terrestre:
“Allora cos’è in fondo il Paradiso se non un meraviglioso giardino?”
Con Serena Dandini la traccia che conduce verso l’ideale di Eden esclusivi inizia dalla casa di campagna dell’autrice, luogo dell’infanzia e contenitore di memorie familiari che si schiudono qui e là come tracce indelebili di legami, giochi, suppellettili, mobili, colori, profumi, rumori. Voglia di fuggirne, ma desiderio di tornarvi – col ricordo – per ritrovarvi quell’azzurro dell’ortensia della nonna, impossibile da riprodurre nonostante tutti gli espedienti praticati.
A questo album di famiglia rivissuto attraverso la penna si…
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