Mostre · SCUOLE e UNIVERSITA' a Como · Setificio

Il Museo della Seta ospita la mostra dei ragazzi del Setificio “Un anno in maschera”, Como, 2021

Venerdì 13 agosto 2021 alle 15.00 viene inaugurata la mostra fotografica Un anno in maschera, a cura degli studenti della scuola di Setificio Isis Paolo Carcano in collaborazione con il fotografo comasco Gin Angri.

 
Un anno in maschera è la mostra conclusiva di un progetto molto più ampio e articolato:

Dal mese di febbraio al mese di maggio 2021 alcuni studenti delle classi quinte (5^G2 e 5^G3) dell’indirizzo Grafica e Comunicazione dell’Istituto di Istruzione Superiore di Setificio Paolo Carcano hanno preso parte ad un progetto di fotografia in collaborazione con il fotografo comasco Gin Angri. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di rappresentare la scuola nel periodo di pandemia globale causata dal Covid-19.
Il progetto si è sviluppato in più incontri, teorici e pratici, culminati con sessioni di scatto all’edificio scolastico completamente “deserto” durante il periodo di zona rossa e a seguire fotografie della medesima location con metà degli studenti presenti, durante il periodo di zona arancione. In ultimo, è stata effettuata una accurata selezione delle foto da esporre in mostra, rendendo in scala di grigi quelle prescelte, il classico bianco e nero, tanto amato da Gin Angri.
Perché Un anno in maschera approda al Museo della Seta di Como? Il Museo della Seta ha sede in quelli che originariamente erano i locali dismessi e seminterrati dell’Istituto Tecnico Industriale di Setificio, scuola superiore di alta fama che da oltre 150 anni istruisce e forma degli eccellenti addetti al settore tessile. Il legame tra Scuola e Museo, nati dal ventre del medesimo edificio, si mantiene ancora oggi forte e di assoluta reciprocità: quasi fisicamente, le radici culturali della ricerca e del futuro affondano nella storia che il Museo racconta.
 
In cosa consiste la mostra “Un anno in maschera”? Settanta fotografie in bianco e nero scattate dai ragazzi della Scuola di Setificio coordinati dal fotoreporter comasco Gin Angri, accompagnate da allestimenti a cura del Museo della Seta di Como che cercano di alleggerire con ironia e spirito un periodo che leggero, soprattutto per gli adolescenti, non è stato per nulla.
 
La mostra è oggi in Museo grazie al sostegno di Fondazione Setificio ed Associazione Ex Allievi del Setificio.

va a queste schede informative:

https://www.museosetacomo.com/dettaglio.php?lang_id=1&ev_id=1081

https://www.corrieredicomo.it/con-i-giovani-la-pandemia-diventa-una-mostra/