Categoria: infarto
lettera a M
Paul Eluard, tutte le donne felici hanno ritrovato il loro marito …
Tutte le donne felici hanno
Ritrovato il loro marito – egli torna dal sole
Tanto è il calore che porta.
Ride e piano saluta
Prima di dare un bacio alla sua meraviglia
tratta da: 110 POESIE PER SOPRAVVIVERE, scelte e presentate da Maurizio Cucchi e illustrate da Guido Scarabottolo, Guanda editore, 2004
adattarsi soggettivamente alla condizione oggettiva: autodisciplina per la RABBIA
Per la serie: “adattarsi soggettivamente alla condizione oggettiva”
La dottoressa di base mi diceva che (fra le tante altre avvertenze farmacologiche, dietetiche, comportamentali ) devo badare a
- Fatica fisica
- Freddo
- Rabbia
Probabilmente oggi la rabbia diventa un mio rilevante fattore di rischio: essendo collerico devo ridurre le possibili esposizioni.
Ragion per cui mi sto dando una necessaria disciplina:
-
rinuncio ai talk show televisivi di politica, ma non alla informazione scientifica sulla politica (filosofia, politologia, diritto). Insomma: alla larga dai giornalisti frustrati e “giudizionisti”
-
evitare le discussioni con una certa tipologia di “amici”: quelli giudicanti e afflitti dalla patologia del “giudicazionismo”, dall’alto del loro “ben essere”. Per esempio quelli che dicono: “bella la prima parte di questo film. La seconda no … la seconda non mi piace”; “guardi Criminal Minds? … ma allora sei proprio andato …” (con risolino di compatimento); “questa antologia musicale che hai creato e donato è noiosa, tranne qualche pezzo …”; “se la pensi così sei un poveretto che deve farsi curare … “; “hai votato Monti? ma allora sei diventato di destra”; “voti il Pd di Renzi? … lo sapevo già che eri stronzo …”; “Come sei cambiato: è la malattia … sei malato, poverino”; “chissà se sei in grado di capire cosa succede dentro di te …” …. e così via
-
soprattutto stare alla larga dagli “ex compagni”. Quelli che , dalla sicurezza delle loro pensioni che sottraggono futuro ai giovani (“se 800 euro vi sembran pochi !”), si sentono “altruisti”, difensori dei diritti dei violenti, desiderosi di andare in piazza a “manifestare”. Quelli che hanno mandato a fondo, dalla follia delle loro teorie estremiste, i tentativi riformisti di Prodi, Veltroni e ora Renzi
Insomma: ridurre al minimo i “rapporti faccia a faccia” un tempo scelti.
Dal momento che ci saranno rapporti faccia a faccia non scelti nelle corsie ospedaliere. Come lo sfruttatore di welfare state che ho conosciuto alla unità di cardiologia
Più che mai ora: “Verba volant, scripta manent”
lettera a C.

lettera a C. e a M.
grazie per il pensiero, ***
scrivevo poco fa a una amica:
poche notizie di me: mi sto adattando bene alla nuova situazione. sto facendo varie rinunce e altre si prospetteranno
ma scopro fortissime mie capacità di adattamento
la dottoressa di base mi diceva che (fra le tante altre avvertenze) devo badare al freddo, alla fatica e alla rabbia
probabilmente oggi la rabbia è un mio rilevante fattore di rischio.
e essendo collerico devo ridurre le possibili esposizioni.
ragion per cui rinuncio ai talk show di politica (ma non alla informazione scientifica sulla politica), alle discussioni con una certa tipologia di amici e soprattutto di “ex compagni”
e – con tutta probabilità – all’incarico di docenza universitaria per l’anno prossimo.
quest’ultimo mi pesa, mi pesa molto perchè di certo la mia vocazione è quella del docente. Ma fra i 200 studenti all’anno c’è un 20% che inciderebbe (per tracotanza e supponenza grillina) davvero troppo sulle mie coronarie malate. Prima dell’infarto li reggevo. Ora non più.
farmaci, passeggiate per como, letture, web sono gli alleati terapeuti
Il filosofo Michel de Montaigne mi aiuta molto, perchè mi insegna ad osservare senza interpretare (ottimo antidoto alla rabbia)
insomma: buddisticamente le cose sono forse peggio per come le immaginiamo che per come effettivamente accadono. Ma poi le cose accadono
lettera a P.
mi scrive Leonardo il 15 maggio 2014
trovo questa lettera di Leonardo, spedita per posta il 15 maggio e trovata da me nella cassetta delle lettere di Coatesa sul Lario, domenica 24 maggio:
Dedicato a me da Les yeux dans les yeux
Vorrei dedicare questa vecchia ballata irlandese ad un amico che si sta riprendendo da un momento difficile. Gli auguro che possa apprezzare, dal suo piccolo regno su un lago incantato, la lentezza con la quale dovrà convivere per un breve periodo. Questa ballata viene di solito eseguita ad un ritmo più veloce. La versione di questo video, registrata nell’atmosfera informale di un pub, è invece molto più intima e dolce. Più adatta al motivo della dedica.
Buon futuro.
lettera di Luciana a S.
a 14 giorni dall'infarto: il sogno della porta chiusa e delle strade intasate di traffico
Audio del: sogno della porta chiusa e delle strade intasate di traffico.Mp3
lettera di G.S.
Caro Prof. Paolo,
stamane essendo a casa mi è venuta l’ispirazione di fare il punto sul percorso di queste due ultime settimane.
Sabato 10 u.s. la Dott.sa Luciana, tramite facebook, trasmette agli affiliati della rete che lei si è permesso di non stare bene, è una cosa seria e della quale ora siamo tutti al corrente.
Nei giorni a seguire viene trasmesso il percorso di guerra lampo (blitz/krieg), la corrispondente di guerra Luciana si distingue come Oriana Fallaci.
Sabato scorso il combattente viene trasferito nelle retrovie e trasmette una relazione molto dettagliata, non trascurando le varie emozioni o strizze che dir si voglia.
Domani, sabato 24/05, verrà tagliato il traguardo di “2 settimane 2” di quanto accaduto: non siamo ancora in pace ma sulla buona strada.
Mi permetto di dare un suggerimento, non per esperienza personale ma per sentito dire, stia tranquillo e sereno, al massimo dia una spazzolata ai mici,
scriva sempre perché sarebbe come un nirvana, ma non imbracci la falce o la zappa, l’orto può attendere.
Un abbraccio a lei e a sua moglie Luciana (grazie per l’immagine anni ’80).





