Canzo · GENIUS LOCI · LAGO DI COMO-LARIO: Luoghi · LUOGHI D'ITALIA · luoghi misteriosi

Il “Sentiero dello Spirito del Bosco”, da Canzo a Terz’Alpe (in Provincia di Como)

Il Sentiero dello Spirito del Bosco è un percorso che si trova sopra il comune di Canzo, in Val Ravella. Fu realizzato nel 2008 dall’artista Alessandro Cortinovis grazie all’ERSAF – l’Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alla Foresta – che ha trasformato questo angolo di montagna comasca in una meta family friendly12.

Il sentiero si trova a Canzo (CO) ed è lungo 1 chilometro e mezzo e prevede un tempo di percorrenza di 45 minuti. Il sentiero inizia a Prim’Alpe e raggiunge Terz’Alpe, ai piedi dei Corni di Canzo, dove si trova l’omonimo rifugio. Lungo il percorso sono state posizionate numerose sculture e installazioni artistiche in legno 2.

VAI ALLE FOTOGRAFIE DELLE STATUE DI LEGNO:

https://tinyurl.com/5ds9xvj3

VAI AD ALCUNI SITI CHE DESCRIVONO IL LUOGO:

vedi anche:

Sentiero Spirito del Bosco a Canzo: come arrivare, parcheggi, percorso e rifugio

https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g2359944-d7073533-Reviews-Sentiero_Spirito_del_Bosco-Canzo_Province_of_Como_Lombardy.html

https://giteinlombardia.it/sentiero-dello-spirito-del-bosco/

Sentiero Spirito del Bosco: trekking in Lombardia con bambini tra fantasia ed incanto

altre informazioni rintracciabili sul web:

https://tinyurl.com/576cc6j9

GENIUS LOCI · LUOGHI D'ITALIA · luoghi misteriosi

il LABIRINTO della MASONE, di FRANCO MARIA RICCI – Fontanellato (PR)

Acqua · Biblioteca comunale di Nesso · luoghi misteriosi · montagne · NESSO

ACQUE E ROCCE, studi sui percorsi delle acque sotterranee delle grotte del Pian del Tivano – Valle del Nosèe, con Paola Tognini, Roberto Sala, Virginia Mandracchia, Comune di Nesso/biblioteca comunale, 17 ottobre 2014, ore 20 e 45

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GENIUS LOCI · luoghi misteriosi · Monti Sibillini · Parchi Nazionali

Letteralmente fotografia / workshop sui Sibillini — Giovanni Marrozzini fotografo

workshop “letteralmente fotografico” della durata di quattro giorni nel meraviglioso Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Il tema affronta i diversi modi del raccontare attraverso immagini e parole.
Il workshop è destinato ai cercatori dello spirito dei luoghi, dal reportage descrittivo alla storia fortemente interpretata, da rintracciare anche con interviste, articoli, racconti, poesie, tweet, sms, in breve con tutti i modi in cui possa esprimersi la fotografia e la parola scritta.
Nell’immediato ci si propone di fissare nella memoria dei singoli partecipanti e in quella collettiva l’anima unica e irripetibile del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, una comunità ricca di storia e tradizioni popolari, di leggende affascinanti e misteri antichi come il mondo. Che fine ha fatto, ad esempio, la Sibilla, la fata incantatrice che ha dato il nome a una cima della catena appenninica, cui il virtuoso Guerrin Meschino seppe resistere come Ulisse con le sirene? E perché mai Pilato finì per morire nel lago che porta il suo nome, dopo essersi lavato le mani del destino di Gesù? E dove si nascondono i mazzamurelli, i folletti che battevano contro le mura delle case per mandare messaggi dall’aldilà? E come si concilia la natura schiva e lavoratrice dei contadini di Castelluccio di Norcia e dintorni con la presenza in un passato neanche tanto distante di torvi negromanti e conturbanti streghe?

Ad Alessandra Cicalini (giornalista freelance) l’impegnativo compito di introdurre i procacciatori di storie nelle tecniche di base di composizione di un’intervista, un articolo, un testo qualsiasi.

ad Giovanni Marozzini il compito di fornire una lettura immediata delle opere fotografiche indicando i punti critici, gli elementi deboli, fornendo le possibili alternative al processo compositivo degli autori.
Il resto lo farà il paesaggio

vai all’intero articolo qui Letteralmente fotografia / workshop sui Sibillini — Giovanni Marrozzini fotografo.