
Grazie Paolo ! Grazie Luciana !
Grazie Paolo ! Grazie Luciana !
sintesi del percorso:
Starbucks Reserve Roastery (piazza Cordusio 3, nel Palazzo Broggi, ex palazzo delle Poste)
Casa Ferrario (via Spadari 3)
Palazzo Fontana Silvestri (Corso Venezia)
Seminario Arcivescovile di Milano
Nel Quadrilatero del Silenzio ( via Cappuccini, via Serbelloni, via Mozart, via Vivaio)
I fenicotteri nel giardino di villa Invernizzi
Case Berri Meregalli (con la Vittoria alata di Wildt nell’atrio)
Palazzo Sola Brusca (Cà dell’Oregia)
Villa Mozart
Villa Necchi Campiglio
Casa Guazzoni (via Malpighi 12)
Ex Cinema Dumont ( via Frisi 2)
Casa Galimberti (via Malpighi 3 )
Casa Boschi De Stefano (via Giorgio Jan 15)
FOTOGRAFIE DI L. Q.:
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Devo proprio ringraziarti: i tuoi racconti sono un misto di ragione e sentimento, e le foto mi hanno letteralmente scatenato la sindrome di stendhal! Che luoghi incantati: da una parte mi rassicurano che in qualche parte del mondo c’è ancora la natura come vera protagonista, dall’altra mi hanno reso ancora più dolenti i poveri brulli paesaggi che mi circondano.
Sì, è stato un agosto veramente impegnativo. Per la prima volta tappati in casa dalle 12 in avanti perchè fuori si bruciava e poi ore e ore di bagnatura a cui paolo attribuisce l’incriccamento della mia schiene che ha fatto capolino settimana scorsa.
Ha piovuto un unico giorno e ora che il sole va a dormire più presto le temperature si attestano sui trenta gradi, ma sempre senza parvenza di nuvole e tanto meno acqua.
Sono stata molto in apprensione per le tartarughe perchè nonostate i rettili amino il caldo, quando è troppo è troppo. Credo si siano trovate comunque dei bei rifugi inseguendo l’ombra di cespugli e anfratti.
Per lungo tempo non è cresciuto un bel niente, per cui la raccolta differenziata si è ulteriormente differenziata, lessando le zucchine “scappate”, belle grosse e sugose, togliendo dai vasi dell’orto (regolarmente bagnati e riconoscenti) trifoglio e un’ erba di cui non conosco il nome ma che fa impazzire tutte le tarte, con parsimonia i pomodori e le bucce dei frutti.
Ora dopo la pioggia del 18 agosto le cose vanno meglio per loro e sicuramente posso interpretare il loro desiderio di mandare un carapacesco saluto a osanna, di cui sono lieta di sentire che tutto procede per il meglio e a cui anch’io faccio tanti auguri di buona e veloce rimessa. …
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Era (versione greca di giunone) è quella che si è vista di più e subito adocchiata anche dal vecchissimo e marpione giove. Molto interessata all’erba nuova, ha mangiato tarassaco e fiori di trifoglio contenta.
Olimpia (quella immediatamente più piccola di Era) sembra pure lei avere gradito. La piccolina mi ha lasciato qualche dubbio sul sesso, perchè prendendola in mano la piattaforma non appoggia completamente sul palmo della mano, sembra leggermente concavo, ma forse è ancora troppo piccola per capire. Comunque avevo già pensato al nome di apollo nel caso di un maschio, ma nel dubbio l’ho chiamata Eos (aurora), che mi pare il più adatto a un sesso non ben definito.
Sopra ci sono invece Minerva e Demetra che hanno subito adottato un bel cumulone di terra ancora leggermente umido per la pioggia dell’altro ieri. Praticamente sono riuscita a vedere solo minerva perchè sia il maschio già lì, sia demetra si sono eclissati.
Mi sono sembrate tutte molto felici.
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ci scrivono Carla e Gabriele:
Carissimi , la Luciana con la tartaruga sull’altalena affacciata al lago è bellissima … Avete scelto il luogo perfetto.
Pensiamo ad Amaltea come un luogo dei nostri sogni più armoniosi e così ci prendiamo la libertà di “arredarlo” : in fondo siamo un po’ invadenti, così nei prossimi pensieri avremo l’immagine anche di noi che dondoliamo dolcemente sotto il ciliegio …
La giornata trascorsa con voi è stata veramente un rifugio, tranquillo e ristoratore : siamo contenti di poter sempre incontrare due amici come voi circondati da tanta bellezza.
Un abbraccio .
Carla e Gabriele