Architettura

COMO PAESAGGI URBANI TRA ‘800 E ‘900, fino al 27 aprile 2014

Spazio Natta, via Natta 18
COMO PAESAGGI URBANI TRA ‘800 E ‘900
Fino al 27 aprile
I visitatori della mostra saranno condotti attraverso le varie fasi della costruzione della città, dall’epoca di fondazione del castrum romano fino alle pianificazioni degli architetti razionalisti, interrotte dal secondo conflitto mondiale. Ingresso libero

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Architettura

COMO: PAESAGGI URBANI TRA ‘800 e ‘900 Spazio Natta, Via Natta 18, aperta fino al 27 aprile 2014

COMO: PAESAGGI URBANI TRA ‘800 e ‘900

Spazio Natta, Via Natta 18, ore 19, ingresso libero

https://i0.wp.com/www.comocity.it/wp-content/uploads/Poster-bozza.jpg

Inaugurazione della mostra Como: paesaggi urbani tra ‘800 e ‘900, organizzata da simplyComo in collaborazione con l’associazione Vo.Ci., con il patrocinio dell’assessorato alla cultura, della Camera di commercio, di Unindustria Como, dell’Ordine degli architetti e della Società storica comense.

La mostra intende entrare nel dibattito sul futuro cittadino analizzandone il passato per provare a individuare alcuni possibili scenari futuri. I visitatori della mostra saranno condotti attraverso le varie fasi della costruzione della città, dall’epoca di fondazione del castrum romano fino alle pianificazioni degli architetti razionalisti interrotte dal secondo conflitto mondiale.

I coordinatori scientifici dell’iniziativa sono Alberto NovatiAurelio Pezzola Luca Novati che si sono avvalsi di immagini, cartografia, stampe e fotografie d’epoca fornite dal consulente iconografico Enrico Levrini, per creare un set di undici pannelli dove immagini e testo si fondono guidando il visitatore attraverso le varie fasi di costruzione della città e facilitando la comprensione dei contenuti.

Durante il periodo di apertura sono previsti eventi dibattito con personaggi di spicco che discuteranno dei possibili scenari futuri per la città di Como.

La mostra sarà aperta fino al 27 aprile, martedì, mercoledì, giovedì dalle 17 alle 21; sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20 ; domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 20.

Architettura · Cani Fabio · Nodo Libri · Terragni Giuseppe

Oltre Terragni. La cultura del Razionalismo a Como negli anni Trenta – di Fabio Cani e Chiara Rostagno – NodoLibri

Oltre Terragni
titolo Oltre Terragni
sottotitolo La cultura del Razionalismo a Como negli anni Trenta
autore Fabio Cani
Chiara Rostagno
editore NodoLibri
categoria  Libri
collana Storie d’arte
pagine 160
pubblicazione 2004
ISBN/EAN 978887185105

Oltre Terragni – Fabio Cani – NodoLibri – libro NodoLibri Editore.

Architettura · BIBLIOGRAFIE, LIBRI e EDITORI · Terragni Giuseppe

La collana Minimum Architettura si arricchisce di un volume dedicato a uno dei grandi maestri del Razionalismo italiano: Giuseppe Terragni

TERRAGNI ALLA UBIK

II piano della libreria Ubik, piazza San Fedele 32, ore 18, ingresso libero

Terragni. La collana Minimum Architettura si arricchisce di un volume dedicato a uno dei grandi maestri del Razionalismo italiano: Giuseppe Terragni. Il libro racconta un pezzo significativo della storia dell’architettura italiana, attraverso le immagini, gli schizzi, i disegni, e la voce dello stesso Terragni: le sue analisi della città, dell’architettura moderna e la polemica politico-culturale sottesa alla ricerca. Attilio Terragni e Alessandra Coppa dialogano con la giornalista del Sole 24 Ore Chiara Savino

da  MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE – La Settimana InCom – La Provincia di Como La Provincia di Como – Notizie di Como e provincia.

Architettura · Cavalleri Giorgio · Nodo Libri · Terragni Giuseppe

LE ROTTE DEL TRANSATLANTICO A cura di Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario, NodoLibri 2013

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News NodoLE ROTTE DEL TRANSATLANTICO
A cura di Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario

Le rotte del Transatlantico, a cura di Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario, un libro il cui titolo rimanda all’idea del viaggio e dell’incontro, è un’opera frutto dei contributi di numerose personalità, sia di Como sia forestiere, accomunate dal fatto di aver apprezzato e amato il Novocomum, primo edificio progettato e realizzato dall’architetto Giuseppe Terragni.
Chiamato popolarmente e all’inizio, molto polemicamente, “Transatlantico“, la denominazione ha accompagnato la vita della casa. Una casa che fin dal suo apparire nel paesaggio della città, nel 1929, era stata motivo di dibattiti e di contrasti, così nuova e audace nell’impianto e nelle forme, segnate da geometrie, sottrazioni, scavi.
Nato da un’idea di Marina Cavalleri (fondatrice nel 2006 dell’Associazione “Amici del Novocomum”), e alla sua memoria dedicato, il libro costituisce un’occasione di riscoperta e approfondimento della complessa storia dell’edificio
Architettura · Cani Fabio · Libri su Como e il Lario · Nodo Libri · Terragni Giuseppe

Fabio Cani, Chiara Rostagno, Oltre Terragni. La cultura del Razionalismo a Como negli anni Trenta, NodoLibri

Fabio Cani, Chiara Rostagno, Oltre Terragni. La cultura del Razionalismo a Como negli anni Trenta

[http://www.nodolibri.it/libro.php?lid=105]

Il volume analizza per la prima volta in dettaglio il gruppo di progettisti attivi a Como, negli anni Trenta, intorno a Giuseppe Terragni: gli ingegneri Dell’Acqua, Giussani, Mantero, Origoni, Ortelli, Ponci, Terragni, Trolli e Uslenghi, insieme agli allora giovani Cappelletti, Longhi, Parisi e Zuccoli.

Quegli anni furono anche gravidi di conseguenze sullo sviluppo urbanistico della città, con l’approvazione del nuovo piano regolatore e la realizzazione di consistenti settori urbani.

Basato su un corredo documentario e iconografico quasi completamente inedito, il volume propone un quadro sostanzialmente nuovo delle vicende architettoniche e culturali della città e del territorio.

NodoLibri, 2004

Fabio Cani, Chiara Rostagno, Oltre Terragni. La cultura del Razionalismo a Como negli anni Trenta

[http://www.nodolibri.it/libro.php?lid=105]

Il volume analizza per la prima volta in dettaglio il gruppo di progettisti attivi a Como, negli anni Trenta, intorno a Giuseppe Terragni: gli ingegneri Dell’Acqua, Giussani, Mantero, Origoni, Ortelli, Ponci, Terragni, Trolli e Uslenghi, insieme agli allora giovani Cappelletti, Longhi, Parisi e Zuccoli.

Quegli anni furono anche gravidi di conseguenze sullo sviluppo urbanistico della città, con l’approvazione del nuovo piano regolatore e la realizzazione di consistenti settori urbani.

Basato su un corredo documentario e iconografico quasi completamente inedito, il volume propone un quadro sostanzialmente nuovo delle vicende architettoniche e culturali della città e del territorio.

NodoLibri, 2004

 

Architettura · Sant'Elia Antonio

la città immaginata da Sant’Elia

Oggi rendo un doveroso tributo a un grandissimo comasco, ingiustamente dimenticato dai più: l’architetto Antonio Sant’Elia, morto giovanissimo.
Guardate qui il rendering che replica un suo progetto di ormai UN SECOLO fa.
La sua mente ha visto città che noi umani non abbiamo ancor oggi provato ad abitare:
elia
Architettura · Cavalleri Giorgio · Nodo Libri · Parolario · Terragni Giuseppe

GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE – ORE 17.30 – FONDAZIONE ANTONIO RATTI (via per Cernobbio 19 – Como) Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario “Le rotte del Transatlantico”

GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE – ORE 17.30 – FONDAZIONE ANTONIO RATTI (via per Cernobbio 19 – Como)
Le rotte del Transatlantico (NodoLibri, 2013) a cura di Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario, un libro il cui titolo rimanda all’idea del viaggio e dell’incontro, è un’opera frutto dei contributi di numerose personalità, sia di Como sia forestiere, accomunate dal fatto di aver apprezzato e amato il Novocomum, primo edificio progettato e realizzato dall’architetto Giuseppe Terragni.
Chiamato popolarmente e all’inizio, molto polemicamente, “Transatlantico”, la denominazione ha accompagnato la vita della casa. Una casa che fin dal suo apparire nel paesaggio della città, nel 1929, era stata motivo di dibattiti e di contrasti, così nuova e audace nell’impianto e nelle forme, segnate da geometrie, sottrazioni, scavi.
Nato da un’idea di Marina Cavalleri (fondatrice nel 2006 dell’Associazione “Amici del Novocomum”), e alla sua memoria dedicato, il libro costituisce un’occasione di riscoperta e approfondimento della complessa storia dell’edificio.
Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario dialogano con Angelo Monti.
Architettura · Cavalleri Giorgio · Nodo Libri

Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario “Le rotte del Transatlantico”, GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE – ORE 17.30 – FONDAZIONE ANTONIO RATTI (via per Cernobbio 19 – Como)

GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE – ORE 17.30 – FONDAZIONE ANTONIO RATTI (via per Cernobbio 19 – Como)
Le rotte del Transatlantico (NodoLibri, 2013) a cura di Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario, un libro il cui titolo rimanda all’idea del viaggio e del l’incontro, è un’opera frutto dei contributi di numerose personalità, sia di Como sia forestiere, accomunate dal fatto di aver apprezzato e amato il Novocomum, primo edificio progettato e realizzato dall’architetto Giuseppe Terragni.
Chiamato popolarmente e all’inizio, molto polemicamente, “Transatlantico”, la denominazione ha accompagnato la vita della casa. Una casa che fin dal suo apparire nel paesaggio della città, nel 1929, era stata motivo di dibattiti e di contrasti, così nuova e audace nell’impianto e nelle forme, segnate da geometrie, sottrazioni, scavi.
Nato da un’idea di Marina Cavalleri (fondatrice nel 2006 dell’Associazione “Amici del Novocomum”), e alla sua memoria dedicato, il libro costituisce un’occasione di riscoperta e approfondimento della complessa storia dell’edificio.
Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario dialogano con Angelo Monti.
Architettura · Parolario

NodoLibri a ParoLario Una conferenza (con Fabio Cani) e due presentazioni librarie (volumi su Teatro Sociale e Novocomum), da Newsletter NodoLibri 26/07

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News NodoNodoLibri a ParoLario
Una conferenza (con Fabio Cani) e due presentazioni librarie (volumi su Teatro Sociale e Novocomum)

DOMENICA 1° SETTEMBRE – ORE 11 –  VILLA OLMO (via Simone Cantoni 1 – Como)

con Fabio CaniAngelo Monti e Luigi Cavadini
Negli anni tra le due guerre mondiali, a Como un nutrito gruppo di architetti, ingegneri, artisti provò a rinnovare l’architettura e la città incontrando successi, ma anche incomprensioni e delusioni; realizzarono dei capolavori ma si trovarono impossibilitati a sperimentare le loro soluzioni ai problemi della città. E il dibattito sulla loro eredità è tuttora aperto.
All’incontro “Il sogno della ragione genera architetture?” intervengono Fabio Cani, storico comasco, l’architetto Angelo Monti, presidente dell’Ordine degli Architetti di Como e presidente della Consulta Regionale Lombarda degli Architetti, e Luigi Cavadini, assessore alla Cultura del Comune di Como. 
Durante l’incontro verrà proiettato un filmato dell’architetto Ico Parisi sull’intervento urbanistico a Como, in particolare sull’abb
Architettura · Cavalleri Giorgio · Terragni Giuseppe

“Le rotte del Transatlantico” (NodoLibri, 2013) a cura di Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario

“Le rotte del Transatlantico” (NodoLibri, 2013) a cura di Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario, un libro il cui titolo rimanda all’idea del viaggio e dell’incontro, è un’opera frutto dei contributi di numerose personalità, sia di Como sia forestiere, accomunate dal fatto di aver apprezzato e amato il Novocomum, primo edificio progettato e realizzato dall’architetto Giuseppe Terragni.

da Giorgio Cavalleri e Elisabetta Ferrario “Le rotte del transatlantico” / Parolario – Associazione Culturale.

Como, GIOVEDÌ 5 SETTEMBRE – ORE 17.30 – FONDAZIONE ANTONIO RATTI

Giorgio Cavalleri e Elisabetta Ferrario
Le rotte del Transatlantico

“Le rotte del Transatlantico” (NodoLibri, 2013) a cura di Giorgio Cavalleri ed Elisabetta Ferrario, un libro il cui titolo rimanda all’idea del viaggio e dell’incontro, è un’opera frutto dei contributi di numerose personalità, sia di Como sia forestiere, accomunate dal fatto di aver apprezzato e amato il Novocomum, primo edificio progettato e realizzato dall’architetto Giuseppe Terragni.
Chiamato popolarmente e all’inizio, molto polemicamente, “Transatlantico”, la denominazione ha accompagnato la vita della casa. Una casa che fin dal suo apparire nel paesaggio della città, nel 1929, era stata motivo di dibattiti e di contrasti, così nuova e audace nell’impianto e nelle forme, segnate da geometrie, sottrazioni, scavi.
Nato da un’idea di Marina Cavalleri (fondatrice nel 2006 dell’Associazione “Amici del Novocomum”), e alla sua memoria dedicato, il libro costituisce un’occasione di riscoperta e approfondimento della complessa storia dell’edificio.

Architettura · MUSEI · Pinacoteca di Palazzo Volpi · Via Diaz

Sant’Elia: nuovi studi e ricerche sui disegni della collezione civica. Incontro con Luciano Caramel, Letizia Casati e Alberto Longatti alla Pinacoteca civica, via Diaz 84,

ANTONIO SANT’ELIA OGGI

Pinacoteca civica, via Diaz 84, ore 17, ingresso libero

Sant’Elia: nuovi studi e ricerche sui disegni della collezione civica. Incontro con Luciano CaramelLetizia Casati e Alberto Longatti
Un incontro di documentazione e riflessione sulla collezione di disegni di Sant’Elia di proprietà della città. Alla collezione negli ultimi anni, per iniziativa dei Musei Civici, ma anche grazie al sostegno del Rotary club Como e della Fondazione della comunità Comasca e ai contributi di Camera di commercio di Como e Fondazione del Credito Valtellinese, sono stati dedicati particolari studi che hanno condotto alla realizzazione di due sale multimediali permanenti dedicate al grande architetto in Pinacoteca e alla pubblicazione di un catalogo di tutta la collezione edito da Silvana Editoriale. Il volume, che riproduce tutte le opere, illustra la storia della costituzione dell’importante raccolta e documenta le vicende storico – critiche di tutti i disegni. Grazie all’impegno della conservatrice della Pinacoteca Letizia Casati e dei due massimi esperti dell’opera di Sant’Elia, Caramel e Longatti, si è provveduto alla riconsiderazione dei sin goli lavori, ma soprattutto a una nuova definizione di datazioni e di percorsi all’interno dell’intera produzione. L’incontro odierno fornisce l’occasione per  fare il punto sugli studi compiuti, ma anche per dare una lettura aggiornata dell’opera di Sant’Elia, che sempre più, come illustra la mostra La città nuova. Oltre Sant’Elia in corso a Villa Olmo e in Pinacoteca, si va qualificando come momento fondamentale dello sviluppo del pensiero architettonico e artistico in ambito internazionale degli ultimi cento anni. L’ingresso in Pinacoteca in questa occasione sarà libero e gratuito e permetterà, a chi non l’avesse ancora fatto, di visitare oltre alle sale multimediali anche l’esposizione di oltre cinquanta disegni del grande architetto, allestita come introduzione alla rassegna di Villa Olmo.

NdA: intanto, mi rendo conto di non aver dato sufficiente enfasi, a Villa Olmo è arrivato l’ultima opera che mancava, visitatevela…

http://www.lacittanuova.itImmagine