Categoria: Novecento
GIORNO DELLA MEMORIA, 27 gennaio 1945-27 gennaio 2015
GIORNO DELLA MEMORIA
Villa Olmo Como, via Cantoni 1, ore 11, ingresso libero
Cerimonia di commemorazione. Interverranno Giuseppe Calzati dell’Istituto di storia contemporanea Pier Amato Perretta, Walter Merazzi del centro di ricerca Schiavi di Hitler, Paola Fargion autrice di Diciotto passi. Per l’occasione un riconoscimento sarà consegnato a Ines Figini.
Giardino Giorgio Perlasca, Cernobbio, ore 15
Interverranno gli alunni delle classi III dell’Istituto secondario di I grado Don Marmori di Cernobbio e un rappresentante del Centro Studi Schiavi di Hitler.
Cooperativa Moltrasina, via Raschi 9, ore 19.45, offerta libera
La verifica dell’assurdo. In memoria della Shoah. Programma:
– ore 19.45 letture a cura di Sàndor Lukàcs e Ignazio Cavaretta
– ore 20.30 cena tradionale ebraica
– ore 21 Train de vie – Un treno per vivere (Francia / Belgio / Romania / Israele / Paesi Bassi, 1998, 103 minuti) di Radu Mihaileanu con Agathe De La Fontaine, Lionel Abelanski, Rufus, Clément Harari e Marie José Nat
Una sera del 1941, Schlomo, il folle, fa ritorno al proprio shtetl, un villaggio ebraico dell’Europa dell’Est, con la notizia dell’imminente arrivo dei tedeschi. Il Consiglio dei Saggi si riunisce e decide di organizzare un falso treno di deportati per sfuggire ai nazisti. La comunità prepara la partenza in gran segreto per la Terra Promessa…
http://moltrasina.blogspot.com
Sala Consiliare, via Roma 56, Lurago d’Erba, ore 20.30
Voci dalla Shoah. Testimonianze e commenti sull´Olocausto a cura delle scuole primaria e secondaria di Lurago d’Erba.
Teatro della Rosa, via Patrizi 6, Albavilla, ore 21, biglietti a 10 sacchi
La farfala sucullo di e con Giuseppe Adduci, musica e canzoni dei Sulutumana. Premio Teatro e Shoah 2007.
Non tutti sanno che oltre ai sei milioni di ebrei, i nazisti sterminarono nei campi di concentramento migliaia di dissidenti politici, di minorati psichici e fisici, di omosessuali e di zingari. La storia ufficiale si è occupata poco delle sofferenze di questi ultimi, probabilmente perché non ha trovato tra di loro chi avesse sufficiente voce e volontà di grido. Il teatro, come a volte succede, corre in soccorso dei meno potenti, ed è questo il motivo de La farfala sucullo. Lo spettacolo cerca di mettersi in comunicazione con la diversità, tramite l’emozione della vicenda che narra e delle canzoni che la accompagnano e cerca di essere in questo momento oscuro un appiglio a chi ha voglia di credere che il razzismo non è mai una buona opinione.
http://www.cineteatrodellarosa.it
Sala civica, piazza Roma 52, Mariano Comense, ore 21, ingresso libero
Ogni cosa è illuminata (Usa, 2005, 106 minuti) di Liev Schreiber con Elijah Wood, Boris Leskin, Eugene Hutz, Laryssa Lauret e Jonathan Safran Foer
Il giovane Jonathan Safran Foer è un ebreo nato e vissuto negli Stati Uniti, di origine ucraina. Essendo un “collezionista di ricordi di famiglia”, decide di fare un viaggio in Ucraina per trovare il piccolo e sperduto villaggio di Trachimbrod, in cui visse suo nonno. Nel suo viaggio si affiderà a una guida locale e al nipote della guida Alex, suo coetaneo, che con il suo strano inglese, lo aiuterà seriamente nella sua rigida ricerca attraversando i bellissimi paesaggi ucraini “on the road” a bordo di una Trabant.
Sala Camino di Villa Ferranti, piazza Umberto I, Figino Serenza, ore 21, ingresso libero
Nato con la camicia (le lettere del sabato). Spettacolo teatrale di Renato Soriano.
Biblioteca comunale, via Camozzi 11, Menaggio, ore 21
Con le parole… per non dimenticare. Letture di lettere dei condannati a morte della Resistenza Europea.
Sala Consiliare, Solbiate, ore 21, ingresso libero
Per non dimenticare. Incontro con Carlo Della Torre, deportato nei lager tedeschi.
Rosenstrasse Cafè & C. Reading con sonorizzazioni di percussioni e sax con Jole Tramacere (testo, regia e voce recitante), Paolo Benzoni (ricerca sonora e percussioni) e Marco Franceschetti (ricerca sonora e sax).
Ispirato a un fatto storico relamente accaduto, è la storia, ambientata a Berlino nel periodo della Germania nazista, di un gruppo di donne che sfidano il regime dittatoriale e salvano i loro mariti e figli ebrei dalla deportazione nei lager. Rosenstrasse è il nome della strada dove si radunano le donne mogli, madri, amiche davanti al palazzo dove sono rinchiusi i loro mariti e figli. All’angolo della Rosenstrasse c’è un bar, un Cafè dove le donne s’incontrano prima d’andare in strada, discutono, lasciano messaggi, si sostengono, si scambiano informazioni, creano rete di solidarietà. È una storia di resistenza nonviolenta di un gruppo di persone comuni.
http://www.teatrosanteodoro.it/
OLTRE LO SGUARDO
Cineteatro Il Mulino, piazza della chiesa, Fino Mornasco, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film
La chiave di Sara (Francia, 2010, 111 minuti) di Gilles Paquet-Brenner con Kristin Scott Thomas, Mélusine Mayance, Niels Arestrup, Frédéric Pierrot e Michel Duchaussoy
Julia Jarmond, giornalista americana che vive in Francia da vent’anni, indaga sul doloroso episodio del rastrellamento nazista del Vel d’Hiv a Parigi: il soggetto di un possibile articolo giornalistico diventa per Julia qualcosa di più personale. A seguire intervento di Giorgio Cavalleri.
da MARTEDÌ 27 GENNAIO – La Settimana InCom – La Provincia di Como La Provincia di Como – Notizie di Como e provincia., a cura di Alessio Brunialti
Fabio Cani, COMO TRA DUE GUERRE: la storia e la ragione, in occasione della Mostra “Como 1920-1940: paesaggi della città razionalista”, 24 settembre 2014, Audio della lezione
Audio della lezione di Fabio Cani:
se non funzionase il precedente link, usa:
vai alla scheda dell’editore: http://www.gamonline.it/?pagina=edizioni&scheda=147
vai alla scheda di Nodolibri: http://www.nodolibri.it/libro.php?lid=102
vai alla scheda del libro : http://www.arabafenicelibri.it/scheda-libro/novati-alberto-pezzola-aurelio/il-mutevole-permanere-dellantico-9788866170570-28572.html
70° ANNIVERSARIO DEL BOMBARDAMENTO DI ERBA Civico museo, via Foscolo 27, Erba, ore 15.30, 2014
70° ANNIVERSARIO DEL BOMBARDAMENTO DI ERBA
Civico museo, via Foscolo 27, Erba, ore 15.30, ingresso libero
Inaugurazione della mostra I bombardamenti aerei su Incino nel ricordo dei testimoni 30/09/1944 a cura di Francesco Andreoni e Luca Mancardi. La mostra proseguirà sino all’1 ottobre.
XXIV RASSEGNA CONCERTI D’ORGANO 2014
Chiesa dei SS. Gordiano ed Epimaco, Blevio, ore 17, ingresso libero
Concerto di Henk Galenkamp.
Giuliano Banfi ricorda Julia Bertolotti Banfi, UNA DONNA CORAGGIOSA, presentando il libro Amore e speranza, Lanzo d’Intelvi, 31 luglio 2014
È online www.jsc15.it Il magazine di SistemaComo2015 Una iniziativa NodoLibri per SistemaComo
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![]() È online www.jsc15.it
Una iniziativa NodoLibri per SistemaComo È online www.jsc15.it: magazine di SistemaComo2015. Strumento di informazione e di comunicazione legato alla rete di enti, aziende, eventi, prodotti, associazioni, persone… che si è costituita dal 2011 per collegare il territorio comense con Expo 2015 e le 147 nazioni partecipanti alla grande Esposizione Universale.
JSC15: un magazine colorato per un territorio complesso JSC15 vuol dar conto di tutto ciò: della complessità del sistema (SistemaComo2015!) e della volontà di unione delle forze migliori, JSC15 è colorato come tutto il mondo web e come il territorio di Como, della Brianza e del Lario (e dei laghi briantei); JSC15 è risultato del lavoro di una redazione, ma anche e soprattutto della collaborazione degli operatori, delle imprese, Dunque non solo affari, ma anche la consapevolezza (comune) che ragionare e lavorare contro |
GIANNA E NERI: IL DOVERE DI UN RICORDO, Moltrasio, 27 giugno 2014
GIANNA E NERI: IL DOVERE DI UN RICORDO
Programma:
- alle 18 ritrovo all’imbarcadero di Moltrasio e partenza di una delegazione in barca verso il Pizzo di Cernobbio, dove verrà deposta nel lago una corona di fiori in memoria di Giuseppina Tuissi “Gianna”, staffetta partigiana, e del suo compagno Luigi Canali “Neri”, comandante della 52ª Brigata Garibaldi, protagonisti della lotta di liberazione dal fascismo. Ricordo di Gianna e Neri a cura dello storico Giorgio Cavalleri, autore di Ombre sul lago.
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alle 19.30 Cooperativa Moltrasina, via Raschi 9, Moltrasio cena conviviale (prenotazione obbligatoria allo 031/29.03.16 o al 366/312.39.66) e, alle 21narrazione e canzoni con Filippo Andreani che, insieme a Roberta Cairoli, presenterà La storia sbagliata. Un caso d’amore di piombo e di morte.
Un evento a cura del Circolo Arci Settima Generazione e dell’Istituto di storia contemporanea “Pier Amato Perretta”
Filippo Andreani La storia sbagliata Un caso d’amore di piombo e di morte La vicenda del Neri e della Gianna percorre in modo intenso e drammatico il cruciale periodo della rifondazione dell’Italia moderna, attraverso e oltre l’abisso della dittatura fascista, dell’occupazione nazista e delle distruzioni della guerra. È una storia in cui amore e morte, lealtà e tradimento, persone e fatti storici si intrecciano con tale forza che è difficile districare il groviglio. È una storia che consegna a chi è rimasto la ineludibile responsabilità di chiarire e spiegare – senza prendere la facile, ma sterile, strada di negare o condannare. È una storia vera che nella trasfigurazione musicale e poetica di Filippo Andreani diventa “La Storia Sbagliata”: tredici canzoni in cui testo e musica raccontano le vicende dei due personaggi attraverso la lente di una personale ricostruzione, tanto radicata in una profonda conoscenza dei fatti quanto libera di giocare con i sentimenti e le sensazioni.
Tracce del CD 1 Per amore di un sogno Como, 2010 Euro: 20.00 La storia sbagliata (Filippo Andreani) |
Giorgio Cavalleri, Franco Giannantoni, “GIANNA” e “NERI FRA SPECULAZIONI E SILENZI, Edizioni Arterigere, Varese, 2002, p. 288. Indice del libro
vedi anche. https://storiedimenticate.wordpress.com/2015/11/06/gianna-e-neri-fra-speculazioni-e-silenzi/
anni ’70 a Como: sulla chiusura della fabbrica Ticosa, nel ricordo di Mario Pratelli, da Corrieredicomo.it, 10 novembre 2013
Quella scomoda verità sulla chiusura della Ticosa | ![]() |
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DOMENICA 10 NOVEMBRE 2013 |
Le vere origini del tracollo |
… Mario Pratelli: Dopo anni di crisi, la Pricel – ai primi di settembre del 1980 – aveva presentato ai sindacati un piano di ristrutturazione che prevedeva importanti investimenti per il rinnovo degli impianti a fronte di una congrua riduzione dell’organico. «Le ripetute riunioni all’Unione Industriali – ricorda ancora l’ex dirigente della Ticosa – svoltesi nel corso del mese di settembre fra le controparti, si erano concluse con un nulla di fatto. Anche a fronte di un aumento della cifra degli investimenti da parte di Pricel, i sindacati avevano continuato rigidamente a opporsi a un solo licenziamento
segue qui Quella scomoda verità sulla chiusura della Ticosa
…
Era in atto una lotta di classe esasperata e il padrone rappresentava il nemico. Dovetti guardarmi bene dal dire che mio padre lavorava in quell’azienda come dirigente. Quelle poche volte che lo vidi comparire nei reparti, feci finta di nulla. Erano gli anni delle Brigate Rosse (l’anno successivo venne rapito Aldo Moro) e anche i dirigenti d’azienda erano stati presi di mira: alcuni vennero anche gambizzati.
Eppure tutto ciò che veniva prodotto in quella fabbrica continuava a emozionarmi.
Gli operai più anziani amavano quell’azienda che aveva dato da vivere alle loro famiglie per decenni. Non approvavano quello che stava succedendo, ma lo dovevano subire. Loro malgrado.
segue qui
Pier Amato Perretta. Un uomo in difesa della libertà, NodoLibri
Il volume è introdotto da due saggi di Matteo Dominioni, Raffaella Bianchi Riva ed Elisabetta D’Amico e completato da una galleria di immagini inedite.
NodoLibri, 2005
I partigiani “Gianna” e “Neri” furono assassinati per ordine del partito comunista e non della Resistenza, da Franco Giannantoni e Giorgio Cavalleri, “Gianna” e “Neri” fra speculazioni e silenzi, Edizoni Arterigere
il secolo breve (1919-1945) sul Lario:
I partigiani Gianna e Neri furono assassinati per ordine del partito comunista e non della Resistenza. I due volevano che l’oro requisito al Duce, in fuga verso la Svizzera, venisse restituito all’erario
in Franco Giannantoni e Giorgio Cavalleri, “Gianna” e “Neri” fra speculazioni e silenzi, Edizoni Arterigere
vai anche a questa intervista a Renato Romandi (classe 1923, all’epoca dei fatti era un giovane comandante partigiano della Brigata Garibaldi, che operava nel comasco): Varese – I partigiani Gianna e Neri furono assassinati per ordine del partito comunista e non della Resistenza. I due volevano che l’oro requisito al Duce, in fuga verso la Svizzera, venisse restituito all’erario.
vedi anche.
Giorgio Cavalleri Storia del Neri e della Gianna, NodoLibri
Rosaria Marchesi, Como ultima uscita. Storie di Ebrei nel capoluogo lariano 1943-1944 , NodoLibri
Rosaria Marchesi, Como ultima uscita. Storie di Ebrei nel capoluogo lariano 1943-1944
vai alla scheda del libro: http://www.nodolibri.it/libro.php?lid=121
Il volume, pubblicato in coedizione con l’Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta” di Como, ricostruisce un capitolo inedito della tragica vicenda della deportazione degli ebrei italiani. Nel dicembre 1943, decine di famiglie ebree affluirono nella zona di Como, al confine con la Confederazione Elvetica, con la speranza di mettersi in salvo; per molti, fu invece l’inizio della fine.
A partire dalla testimonianza di una giovane crocerossina che allora prestò conforto agli ebrei incarcerati (e aiutò alcuni di loro a fuggire), nel libro vengono ricostruite alcune vicende emblematiche.
Completano il volume documenti d’archivio, un saggio di Adriano Bazzocco sulle contemporanee vicende svizzere, e una serie di toccanti lettere scritte dal campo di concentramento di Fossoli.