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Giardini pensili in Via Volta a Como

Giardino pensile di via Balestra, il progetto per ...

Il giardino pensile in via Volta 62 a Como si trova presso Palazzo Volta, un imponente edificio neoclassico situato nel cuore della città murata.

Questo giardino pensile è un elegante spazio verde sopraelevato che si affaccia sulle mura federiciane di viale Varese ed è accessibile da uno dei due cortili simmetrici del palazzo1247.

Palazzo Volta, di proprietà privata e sede attuale dell’Ordine degli Ingegneri di Como, risale al XVI secolo ed è caratterizzato da interni riccamente decorati con boiserie, stucchi, dorature, specchi e pavimenti con intarsi geometrici e graniglie veneziane.

Durante eventi speciali come le Giornate FAI di Primavera, il pubblico può visitare sia gli interni del palazzo che il giardino pensile, che rappresenta un classico esempio di giardino pensile nascosto lungo le mura medievali della città1247.

In sintesi, il giardino pensile di via Volta 62 è un luogo storico e suggestivo, parte integrante del patrimonio architettonico di Como, che offre una vista panoramica sulle antiche mura cittadine e rappresenta un raro angolo verde nella città murata124.

  1. https://fondoambiente.it/luoghi/palazzo-volta?gfp
  2. https://www.oggiacomo.it/eventi/?link=%2Fit%2Fevents%2F2025%2F3.4fai2
  3. https://chebello.info/wp-content/uploads/2025/04/Qui-tutti-i-luoghi-visitabili.pdf
  4. https://www.camminacitta.it/como-percorso-6-punti-di-interesse/
  5. https://coatesa.com/2016/10/27/como-ha-un-giardino-pensile-si-tratta-di-quellarea-sopraelevata-che-e-compresa-tra-la-piazzetta-medaglie-doro-e-via-nazario-sauro-como-citta-como-27-ottobre-2016/
  6. https://mylakecomo.co/it/sedi/giardino-pensile/
  7. https://www.ciaocomo.it/2025/03/20/9-luoghi-nascosti-da-scoprire-nelle-giornate-di-primavera-del-fai/300989/
  8. https://coatesa.com/2025/01/08/il-palazzo-riccardo-mantero-situato-in-via-volta-a-como/

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Giardini pensili in via Volta a Como

Dal Museo Giovio alla Torre San Vitale | Il giardino pensile ...

Il giardino pensile in via Volta 70 a Como è un classico esempio di giardino pensile nascosto lungo le mura del centro storico della città.

Fa parte del complesso difensivo medievale e si trova in un’area sopraelevata, integrata con le mura federiciane, che risale al XII secolo126.

Questo giardino è considerato un vero e proprio “tesoro dimenticato” di Como, situato all’esterno del Museo Giovio, e non è sempre accessibile al pubblico3. Tuttavia, viene aperto eccezionalmente in occasione di eventi culturali come il festival “Bellezze Interiori”, che permette di visitare alcuni giardini privati e segreti del Lago di Como, incluso il giardino pensile di via Volta 70.

Durante il festival si tengono anche attività come sessioni di yoga nel giardino, che si svolgono in uno scenario unico e suggestivo147.

Il giardino pensile rappresenta una fusione tra storia, architettura e natura, offrendo uno scorcio affascinante sul sistema difensivo medievale di Como e sulle sue mura storiche6. La sua posizione sopraelevata lo rende un luogo particolare, nascosto ma di grande valore storico e paesaggistico8.

In sintesi, il giardino pensile in via Volta 70 è un luogo storico e naturalistico di Como, parte delle mura medievali, che viene valorizzato tramite aperture straordinarie e eventi culturali, ma rimane poco conosciuto e non sempre accessibile al pubblico.

fonti informative

  1. https://www.bellezzeinteriori.it/giardino-pensile-via-volta-70/
  2. https://chebello.info/wp-content/uploads/2025/04/Qui-tutti-i-luoghi-visitabili.pdf
  3. https://www.quicomo.it/social/giardino-pensile-como-tesoro-dimenticato.html
  4. https://www.laprovinciadicomo.it/eventi/agenda-degli-appuntamenti/dettaglio/outdoor/como/i-giardini-segreti-di-como_224114/
  5. https://mylakecomo.co/it/sedi/giardino-pensile/
  6. https://coatesa.com/category/como-citta/centro-storico-di-como/mura-del-centro-storico/
  7. https://www.bellezzeinteriori.it/i-giardini-segreti-di-como/
  8. https://coatesa.com/2016/10/27/como-ha-un-giardino-pensile-si-tratta-di-quellarea-sopraelevata-che-e-compresa-tra-la-piazzetta-medaglie-doro-e-via-nazario-sauro-como-citta-como-27-ottobre-2016/

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Giardini pensili in via Volta a Como

GIARDINO PENSILE PETAZZI - VIA VOLTA 68 | Bellezze Interiori ...
GIARDINO PENSILE - VIA VOLTA 70 | Bellezze Interiori - I ...
Giardino pensile di via Balestra, il progetto per ...
Dal Museo Giovio alla Torre San Vitale | Il giardino pensile ...

Si accede al giardino attraverso l’androne, il cortile e un cancello con incisi i nomi della famiglia Petazzi, che ha mantenuto l’area nel suo stato originale, offrendo un luogo segreto e suggestivo nel cuore della città13.

Il giardino è parte di un contesto storico importante: via Volta, intitolata ad Alessandro Volta nel 1888, ospita diverse architetture e luoghi di interesse, tra cui il Giardino Pensile Petazzi, che si distingue per il suo valore storico e paesaggistico34.

Il giardino è stato anche protagonista di eventi culturali come il Festival Bellezze Interiori, che permette ai visitatori di esplorare luoghi normalmente chiusi al pubblico, offrendo esperienze di natura, arte e cultura in un contesto unico. Nel 2025, ad esempio, il giardino è stato sede di attività come sessioni di yoga e visite guidate, inserite in un programma che valorizza il patrimonio nascosto di Como6.

In sintesi, il Giardino Pensile in via Volta 68 è un giardino storico privato , accessibile durante eventi culturali, che rappresenta un angolo di verde e storia nel centro di Como, con un forte legame con la tradizione e l’architettura locale136.

fonti informative

  1. https://www.bellezzeinteriori.it/giardino-pensile-petazzi-via-volta-68/
  2. https://mylakecomo.co/it/sedi/giardino-pensile/
  3. https://www.bellezzeinteriori.it/tag/2024/
  4. https://chebello.info/wp-content/uploads/2025/04/Qui-tutti-i-luoghi-visitabili.pdf
  5. https://coatesa.com/2025/01/08/il-palazzo-riccardo-mantero-situato-in-via-volta-a-como/
  6. https://www.oggiacomo.it/eventi/?link=%2Fit%2Fevents%2F2025%2F5.3bellezze-interiori
  7. https://comozero.it/cultura-e-spettacolo/pura-meraviglia-nella-citta-segreta-torna-bellezze-interiori-appuntamento-12-e-13/

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I giardino pensile della Prefettura, in via Volta, a Como

Giardino pensile di via Balestra, il progetto per ...

Il giardino pensile della Prefettura si trova in via Volta a Como ed è uno spazio verde privato che viene aperto eccezionalmente al pubblico in occasione di eventi culturali come il festival “Bellezze Interiori”.

Questo giardino è noto per ospitare mostre d’arte, come le opere digitali dell’artista Tommaso Lipari esposte durante il festival, e attività come laboratori per bambini e letture animate346.

L’accesso al giardino pensile della Prefettura è limitato e spesso richiede prenotazione, poiché si tratta di una proprietà privata.

Durante il festival Bellezze Interiori, che si tiene ogni anno a maggio, il giardino diventa una delle location principali per eventi artistici, musicali e culturali, offrendo ai visitatori un’occasione unica per scoprire questo spazio segreto nel cuore di Como35.

In sintesi, il giardino pensile della Prefettura in via Volta è un luogo di grande valore storico e culturale, aperto al pubblico solo in occasioni speciali come il festival Bellezze Interiori, durante il quale si svolgono mostre, performance e attività educative345.

Citations:

  1. https://www.quicomo.it/eventi/como-giardino-pensile-palazzo-governo-apre-un-giorno.html
  2. https://www.visitcomo.eu/it/vivere/eventi/Giardini-segreti/
  3. https://www.oggiacomo.it/eventi/?link=%2Fit%2Fevents%2F2024%2F5.3bellezze-interiori
  4. https://www.laprovinciadicomo.it/eventi/agenda-degli-appuntamenti/dettaglio/outdoor/como/i-giardini-segreti-di-como_224114/
  5. https://www.quicomo.it/eventi/cultura/bellezze-interiori-2024-programma.html
  6. https://www.ciaocomo.it/2024/05/16/festival-bellezze-interiori-2024-il-programma-del-secondo-giorno/278306/
  7. https://comozero.it/cultura-e-spettacolo/6-7-maggio-2023-bellezze-interiori-dove-programma-biglietti/
  8. https://www.oggiacomo.it/eventi/?link=%2Fit%2Fevents%2F2024%2F5.3bellezze-interiori1

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TORRI interne alla Città Murata, nel centro storico di Como

pubblicato in:

Torri principali della Città Murata di Como
Il centro storico di Como conserva un sistema difensivo medievale con torri integrate nelle mura federiciane (XII secolo) e strutture interne di epoche diverse:

  1. Porta Torre (Torre di Porta Vittoria)
    Costruzione: 1192, alta tra i 34[1] e i 40 metri[3].
    Funzione: Ingresso principale meridionale, con quattro ordini di arcate interne[7]. Lato esterno massiccio, interno alleggerito da aperture per la difesa attiva[7].
  2. Torre Gattoni (Porta Nuova)
    Ubicazione: Angolo sud-occidentale delle mura[9].
    Caratteristiche: Pianta pentagonale, rinforzata da contrafforti[5]. Deve il nome a Giulio Cesare Gattoni, che nel XVIII secolo vi allestì un laboratorio scientifico frequentato da Alessandro Volta[9].
  3. Torre di San Vitale
    Posizione: Estremità sud-orientale[4].
    Dettagli: Alta 36 metri, affiancata al Museo Archeologico Paolo Giovio e a un giardino con reperti romani[9].

Strutture interne e vestigia

  • Castello della Torre Rotonda:
    Resti visibili dietro il Teatro Sociale, costruito dai Rusca nel XIII secolo come simbolo del potere signorile[9].
  • Torri private medievali:
    Numerosi edifici storici (es. case-torri) sono inglobati nel tessuto urbano, sebbene meno evidenti[7].
  • Porta Pretoria:
    Resti della porta romana sotto Largo Miglio, erroneamente chiamata “Pretoria”[7], accessibile nel cortile del Liceo Classico[5].

Sistema difensivo integrato
Le mura federiciane, ancora conservate per il 70%[9], includevano un fossato esterno e rivellini aggiunti nel XIV-XVI secolo[1][5]. La disposizione delle tre torri principali (Porta Torre, Gattoni, San Vitale) rispondeva a esigenze militari contro Milano[5].

Citations:
[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Porta_Torre_(Como)
[2] https://travelmate.tech/it/italia/como/como-porta-torre/como-porta-torre
[3] https://blog.comolake.com/itinerario-nel-centro-storico-di-como-da-porta-torre-a-villa-olmo/
[4] https://www.quicomo.it/social/porta-torre-gloriosa-storia-malandato-custode-citta-murata.html
[5] https://archeologicacomo.com/le-mura-di-como-capitolo-2-mura-porte-torri-e-giardini/
[6] https://coatesa.com/category/como-citta/centro-storico-di-como/mura-del-centro-storico/
[7] https://www.laprovinciadicomo.it/stories/premium/ordine/como-viaggiando-nel-tempo-pietre-testimoniano-citta-delle-torri-o_1437673_11/
[8] http://www.larioonline.it/lago-di-como/La%20citt%C3%A0%20Murata
[9] https://it.wikipedia.org/wiki/Mura_di_Como


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Storia degli edifici dell’Istituto delle Orsoline a Como, fra Viale Varese e Via Volta. Nei secoli tra Seicento e Ottocento fu sede di istituzioni per l’assistenza

scheda informativa a pagina 82/83 di:

L’Istituto Orsoline di San Carlo a Como ha una storia che risale al 1881, quando fu fondato dalle Suore Orsoline. Questo istituto è stato creato con l’intento di fornire un’educazione di qualità, integrando valori cattolici e un forte impegno verso la crescita personale degli studenti. La sua missione educativa si è evoluta nel tempo, mantenendo sempre un legame con la tradizione e l’identità culturale della comunità locale.

Evoluzione dell’Istituto

  • Fondazione: L’istituto è stato fondato nel 1881 e ha rappresentato un punto di riferimento per l’educazione femminile a Como.
  • Rinnovamento: Nel 1997, l’istituto ha subito un rinnovamento sotto la guida di Dedalo onlus, che ha raccolto l’eredità delle Suore Orsoline, continuando a promuovere una scuola libera e paritaria[1][2].
  • Offerta Formativa: Oggi, l’Istituto Orsoline San Carlo offre un percorso educativo che va dall’infanzia fino ai licei, con un forte focus su competenze linguistiche e scientifiche[3][4].


[1] http://como.scuolededalo.it/images/ptof-liceoscientifico-SCARLO.pdf
[2] https://como.scuolededalo.it/chi-siamo
[3] https://como.scuolededalo.it
[4] https://como.scuolededalo.it/le-scuole/liceo-europeo/liceo-linguistico-moderno.html
[5] https://www.tempi.it/listituto-orsoline-di-san-carlo/
[6] https://como.scuolededalo.it/mostramemorial
[7] https://www.youtube.com/watch?v=w0NUyIY8gHs
[8] https://www.facebook.com/orsolinecomo/?locale=it_IT

L’Istituto delle Orsoline a Como, noto come Istituto Orsoline di San Carlo, offre un’ampia gamma di opportunità formative. La struttura comprende:

  • Scuola dell’Infanzia
  • Scuola Primaria
  • Scuola Secondaria di I grado
  • Liceo Scientifico
  • Liceo Europeo Giuridico Economico e Linguistico Moderno[1][3][5].


[1] https://como.scuolededalo.it
[2] https://residenzaorsoline.it
[3] https://unica.istruzione.gov.it/cercalatuascuola/istituti/COPS055009/istituto-orsoline-di-san-carlo/
[4] https://www.facebook.com/orsolinecomo/?locale=it_IT
[5] https://www.instagram.com/orsoline_como/
[6] https://unica.istruzione.gov.it/cercalatuascuola/istituti/CO1A15800E/scuola-dellinfanzia-dedalo-orsoline-san-carlo/
[7] https://www.youtube.com/playlist?list=PLgNFUyP1BZxZWrJyoYk5-ivjMvmva2mzo

Centro Storico di Como · Conosco Como? · Mura del centro storico · STORIA LOCALE E SOCIETA' · urbanistica

Matteo Gianoncelli, Stefano Della Torre, Microanalisi di una città. Proprietà e uso delle case della Città Murata di Como dal Cinquecento all’Ottocento, Edizioni New Press, 1984, pagg. 427. Indice e Bibliografia

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Torre Gattoni e giardini pensili a Como

Torre Gattoni

La Torre Gattoni, conosciuta anche come Torre di Porta Nuova, è un’importante fortificazione militare situata a Como, risalente al XII secolo. Questa torre pentagonale si trova all’estremità sud-occidentale della cinta muraria del centro storico e deve il suo nome a Giulio Cesare Gattoni, un gesuita che qui stabilì un laboratorio di fisica, dove il famoso scienziato Alessandro Volta condusse alcuni dei suoi esperimenti[1][5].

Storia e Architettura

La torre è parte delle mura medievali che furono ricostruite nel 1154 con l’approvazione di Federico Barbarossa, in seguito alla guerra contro Milano. La Torre Gattoni è stata utilizzata nel corso dei secoli per vari scopi, inclusa la funzione di sottostazione elettrica fino al 1958[2][7]. La struttura presenta una certa inclinazione, segno di correzioni effettuate durante la sua costruzione, e ha subito diversi interventi di restauro nel tempo[2].

Giardini Pensili

I giardini pensili di Como sono un esempio affascinante di come gli spazi urbani possano essere trasformati in aree verdi. Questi giardini, situati lungo la cinta muraria federiciana, sono stati creati alla fine del XVIII secolo, quando le mura medievali persero la loro funzione difensiva e furono privatizzate. Gli spazi tra le mura e le abitazioni furono riempiti di terra per formare giardini sopraelevati[4][6].

Caratteristiche

  • Accessibilità: I giardini sono accessibili dal piano nobile degli edifici circostanti e offrono una vista diretta sulla Torre Gattoni.
  • Storia: Originariamente, questi spazi erano utilizzati per orti e giardini privati, ma nel tempo si sono evoluti in giardini pensili più elaborati.
  • Funzione attuale: Oggi i giardini rappresentano un’importante area verde nel contesto urbano di Como, contribuendo alla bellezza paesaggistica della città[4][8].

Questi elementi storici e architettonici non solo arricchiscono il patrimonio culturale di Como, ma offrono anche spazi per il relax e la contemplazione nel cuore della città.

FONTI INFORMATIVE:
[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_di_Porta_Nuova_(Como)
[2] https://archeologicacomo.com/le-mura-di-como-capitolo-2-mura-porte-torri-e-giardini/
[3] https://fondoambiente.it/luoghi/palazzo-mantero-e-torre-gattoni
[4] https://www.visitcomo.eu/export/sites/default/it/events/2016/allegati/FAI-Marathon-2016-COMO-BENI-APERTI.pdf
[5] https://alessandrovolta.it/luoghi-voltiani/como/torre-gattoni/
[6] https://mylakecomo.co/it/sedi/giardino-pensile/
[7] https://www.visitcomo.eu/it/scoprire/monumenti/monumenti-fino-900/torre_gattoni/index.html
[8] https://www.quicomo.it/social/giardino-pensile-como-tesoro-dimenticato.html

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i Giardini Pensili delle Mura Medievali a Como

I giardini pensili delle mura medievali di Como rappresentano una fusione tra storia, architettura e natura, offrendo un affascinante scorcio sulla trasformazione urbana della città nel corso dei secoli. Questi giardini, situati in aree sopraelevate lungo le antiche mura, sono il risultato di un processo di riadattamento e valorizzazione degli spazi urbani.

Storia e Sviluppo

  1. Origini Medievali: Le mura di Como, costruite inizialmente dai Romani e successivamente ristrutturate durante l’epoca medievale, hanno sempre avuto una funzione difensiva. Con il passare del tempo, specialmente dopo il 1713 con l’arrivo della dominazione austriaca, la loro funzione militare è diminuita, portando a una serie di trasformazioni[3][4].
  2. Privatizzazione e Creazione di Giardini: Nel 1783, il Comune di Como acquistò le mura dall’Erario militare e successivamente le cedette a privati. Questo ha permesso la creazione di giardini pensili all’interno dei camminamenti e del terrapieno delle mura, trasformando gli spazi in aree verdi accessibili alla cittadinanza[3][4].
  3. Riscoperta e Valorizzazione: Negli ultimi anni, i giardini pensili sono stati oggetto di attenzione da parte di esperti e turisti. Tour guidati come “Giardini segreti” offrono la possibilità di esplorare questi spazi privati e storici[2].

Caratteristiche dei Giardini Pensili

  • Posizione: I giardini si trovano lungo le mura medievali, in particolare nelle aree sopraelevate che un tempo servivano come camminamenti per i soldati.
  • Flora: Questi giardini ospitano una varietà di piante ornamentali e fiori, creando un contrasto affascinante con le antiche strutture in pietra.
  • Accessibilità: Alcuni giardini sono accessibili al pubblico attraverso tour guidati o eventi speciali, mentre altri rimangono privati e riservati ai proprietari delle dimore storiche circostanti[4][5].

Importanza Culturale

I giardini pensili non solo abbelliscono la città ma rappresentano anche un importante patrimonio culturale. Essi testimoniano come la città di Como abbia saputo adattarsi alle esigenze moderne pur mantenendo vive le proprie tradizioni storiche. La loro conservazione è fondamentale per preservare l’identità storica della città e per promuovere il turismo culturale.

In conclusione, i giardini pensili delle mura medievali a Como sono un tesoro da scoprire, che offre uno sguardo unico sulla storia della città e sulla sua evoluzione nel tempo.

FONTI INFORMATIVE:
[1] https://archeologicacomo.com/le-mura-di-como-capitolo-2-mura-porte-torri-e-giardini/
[2] https://www.visitcomo.eu/it/vivere/eventi/Giardini-segreti/
[3] https://archeologicacomo.com/le-mura-di-como-cenni-storici/
[4] https://www.quicomo.it/social/giardino-pensile-como-tesoro-dimenticato.html
[5] https://coatesa.com/2022/02/22/giardino-pensile-sulle-mura-area-sopraelevata-che-e-compresa-tra-la-piazzetta-medaglie-doro-e-via-nazario-sauro-in-la-provincia-di-como-22-feb-22/
[6] https://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cronaca/secoli-e-radici-mura-medioevali-a-rischio_10213_11/
[7] https://www.quicomo.it/attualita/restauro-mura-medioevali-via-balestra.html
[8] https://www.bellezzeinteriori.it/2024/05/08/giardino-pensile-via-volta-70/

INFORMAZIONI ANCHE ALLE PAGINE 35-37 DI:

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La Torre di San Vitale, a Como, in Viale Cesare Battisti

La Torre di San Vitale è una delle strutture più emblematiche delle mura medievali di Como, situata sul lato orientale della città. Costruita nel XIV secolo, la torre ha una pianta pentagonale e raggiunge un’altezza di circa 36 metri, con una base massiccia che presenta murature spesse oltre 3 metri alla base[1][5].

Storia e Architettura

Origine e Costruzione

La Torre di San Vitale fu eretta durante il periodo di ricostruzione della città sotto l’imperatore Federico Barbarossa, come parte delle difese contro la Lega Lombarda. Le mura furono completate nel 1192, e la torre rappresenta uno dei due bastioni pentagonali costruiti in quel periodo, insieme alla Torre Porta Nuova[3][4].

Caratteristiche Strutturali

  • Forma: Pentagona
  • Altezza: Circa 36 metri
  • Materiale: Pietre di Moltrasio, tipiche della regione, lavorate con cura per formare una tessitura ben definita[1][2].
  • Facciata: La facciata interna presenta diverse aperture ad arco, mentre l’esterno è caratterizzato da un aspetto più massiccio e meno articolato[5][6].

Importanza Culturale

La Torre di San Vitale non è solo un monumento storico, ma anche un simbolo della città di Como. Essa si trova vicino al Museo Archeologico e a un giardino che ospita reperti storici, rendendola un punto di riferimento culturale e turistico[3][4].

Recenti Interventi

Nel 2021, sono state effettuate indagini diagnostiche sulla torre a seguito del distacco di un frammento dalle murature. Questi interventi mirano a garantire la stabilità della struttura e la sicurezza dell’area circostante[1].

La Torre di San Vitale continua a essere un elemento chiave del patrimonio architettonico di Como, testimoniando la storia e l’evoluzione della città nel corso dei secoli.


[1] https://www.foppolimoretta.it/it/blog/news-1/indagini-diagnostiche-sulla-torre-di-s-vitale-a-como.htm
[2] https://www.camminacitta.it/comoo/dalla-convalle-al-monte-di-brunate/tappa-1-dalla-cattedrale-alla-torre-di-s-vitale/
[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Mura_di_Como
[4] https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1A050-00305/
[5] https://upel.va.it/it/news/mura-medievali-como/
[6] https://www.quicomo.it/social/porta-torre-gloriosa-storia-malandato-custode-citta-murata.html
[7] https://digilander.libero.it/felice/Comomura.htm
[8] https://www.visititaly.it/info/954983-torre-di-san-vitale-como.aspx

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La Torre di Porta Nuova, nota anche come Torre Gattoni, a Como

Torre Porta Nuova a Como

La Torre di Porta Nuova, nota anche come Torre Gattoni, è una storica fortificazione situata all’estremità sud-occidentale delle mura medievali di Como. Costruita nel XIV secolo, rappresenta un importante esempio di architettura militare romanica e si distingue per la sua pianta pentagonale.

Storia e Architettura

La torre fu eretta come parte del sistema difensivo della città, in un periodo in cui Como stava rafforzando le sue difese contro le incursioni nemiche. Essa si colloca sul lato ovest delle mura medievali, che circondano il centro storico della città. La costruzione della Torre di Porta Nuova avvenne successivamente alla realizzazione di Porta Torre, completata nel 1192, che costituisce la porzione più antica delle mura[2][4].

La Torre di Porta Nuova è caratterizzata da un aspetto massiccio e robusto, con aperture limitate a finestre ad arco a tutto sesto. Essa segna l’inizio del lato meridionale delle mura, l’unico tratto che è rimasto integro fino ai giorni nostri[4][5]. La torre deve il suo nome al canonico Giulio Cesare Gattoni, che vi aveva un laboratorio di fisica.

Caratteristiche Architettoniche

  • Altezza: Circa 36 metri.
  • Forma: Pentagona, con una base solida.
  • Materiali: Costruita in pietra viva, la torre presenta un aspetto massiccio e difensivo.
  • Funzione: Originariamente utilizzata come punto di controllo e difesa della città.

Importanza Culturale

Oggi, la Torre di Porta Nuova è considerata un monumento significativo della storia di Como e rappresenta un’importante attrazione turistica. La sua conservazione è parte degli sforzi per mantenere intatto il patrimonio storico della città, insieme ad altre strutture medievali come Porta Torre e la Torre di San Vitale[3][4][5].

In sintesi, la Torre di Porta Nuova non solo ha avuto un ruolo cruciale nella difesa storica della città, ma continua a essere un simbolo dell’eredità architettonica e culturale di Como.


[1] http://www.comolakeholidayhome.com
[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Porta_Torre_(Como)
[3] https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1A050-00305/
[4] https://upel.va.it/it/news/mura-medievali-como/
[5] https://it.wikipedia.org/wiki/Torre_di_Porta_Nuova_(Como)
[6] https://www.quicomo.it/social/porta-torre-gloriosa-storia-malandato-custode-citta-murata.html
[7] https://www.visitcomo.eu/it/scoprire/monumenti/monumenti-fino-900/porta_torre/index.html
[8] https://www.tripadvisor.it/ShowUserReviews-g187835-d10720162-r683099860-Porta_Torre-Como_Lake_Como_Lombardy.html
[9] https://www.visititaly.it/info/954949-torre-di-porta-nuova-como.aspx

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La Porta Torre, conosciuta anche come Torre di Porta Vittoria, a Como

La Porta Torre, conosciuta anche come Torre di Porta Vittoria, è un’imponente struttura storica situata a Como, in Italia. Costruita nel 1192 su iniziativa del podestà Uberto de’Olevano, la torre fungeva da principale ingresso alla città, rivolta verso Milano. La sua altezza è di circa 34-40 metri, a seconda delle fonti, e rappresenta uno dei migliori esempi di architettura militare romanica in Italia[1][2][3][6].

Storia e Architettura

Origini: La Porta Torre è parte delle mura medievali che circondavano Como, costruite dopo la distruzione delle precedenti fortificazioni romane durante le guerre tra Como e Milano nel XII secolo. La ricostruzione delle mura avvenne sotto l’alleanza con Federico Barbarossa nel 1154, culminando nella costruzione della Porta Torre[2][3][4].

Struttura: La porta presenta un aspetto massiccio con una pianta quadrata. Il lato rivolto verso Piazza Vittoria è caratterizzato da due fornici, mentre il lato interno si apre con un fornice più ampio e quattro ordini di arcate. Questa configurazione architettonica non solo serviva a scopi difensivi ma permetteva anche una migliore visibilità e accessibilità per i cittadini[2][3][6].

Dettagli Costruttivi: La torre è rinforzata da un sistema di palafitte e presenta una serie di arcate che alleggeriscono la struttura. Gli archi superiori sono disposti in modo asimmetrico rispetto all’arco principale al piano terra, una scelta strategica per proteggere la città da eventuali assedi[3][4][5].

Significato Culturale

Oggi, la Porta Torre è un simbolo storico di Como e un’importante attrazione turistica. I visitatori possono salire sulla torre per godere di una vista panoramica sulla città e sul Lago di Como. La sua presenza continua a richiamare l’attenzione per la sua bellezza architettonica e il suo significato storico[1][6][7].

In sintesi, la Porta Torre non è solo un monumento storico ma anche un testimone della ricca storia di Como, rappresentando l’ingegnosità architettonica del periodo medievale e il suo ruolo cruciale nella difesa della città.


[1] https://www.montagnelagodicomo.it/listings/porta-torre/
[2] https://www.incuriosire.it/porta-torre/
[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Porta_Torre_(Como)
[4] https://travelmate.tech/it/italia/como/como-porta-torre/como-porta-torre
[5] https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1A050-00308/
[6] https://www.visitcomo.eu/it/scoprire/monumenti/monumenti-fino-900/porta_torre/index.html
[7] https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g187835-d10720162-Reviews-Porta_Torre-Como_Lake_Como_Lombardy.html
[8] https://www.quicomo.it/social/porta-torre-gloriosa-storia-malandato-custode-citta-murata.html