Basilica di Sant'Abbondio · Università degli studi dell'Insubria

Chiesa di Sant’Abbondio e sede della Università dell’Insubria

Basilica di Sant'Abbondio · Università degli studi dell'Insubria

La sede dell’Università INSUBRIA, presso la Basilica di Sant’Abbondio, Como

AUDIO e VIDEO · Basilica di Sant'Abbondio · Cani Fabio · Monizza Gerardo

Appunti Video su: Gli AFFRESCHI DI SANT’ABBONDIO a Como: – Cronaca illustrata del dramma (Gerardo Monizza); – Storia della basilica e degli affreschi (Fabio Cani), dal sito della Nodolibri

Immagine News Nodo”Gli affreschi di Sant’Abbondio a Como”
Resoconto filmato

Resoconto video, a cura del professor Paolo Ferrario, del pomeriggio di giovedì 11 dicembre presso l’Università dell’Insubria e la Basilica di Sant’Abbondio (via Regina):

– Cronaca illustrata del dramma (Gerardo Monizza);

– Storia della basilica e degli affreschi (Fabio Cani).

Basilica di Sant'Abbondio · Cani Fabio · Monizza Gerardo

GLI AFFRESCHI DI SANT’ABBONDIO: Gerardo Monizza: cronaca illustrata del dramma; Fabio Cani: storia della basilica e degli affreschi, Università dell’Insubria e Basilica di Sant’Abbondio, Como, 11 dicembre 2014

GLI AFFRESCHI DI SANT’ABBONDIO

Università dell’Insubria e Basilica di Sant’Abbondio, via Regina, ore 17.30

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Gli Amici dei Musei organizzano, in collaborazione con la basilica di Sant’Abbondio, l’Università dell’Insubria e l’Università popolare di Como, un appuntamento dedicato agli affreschi di Sant’Abbondio a Como: Cronaca per immagini. Gli affreschi di Sant’Abbondio a ComoGerardo Monizza: cronaca illustrata del dramma; Fabio Cani: storia della basilica e degli affreschi.

Gli affreschi del presbiterio, nella Basilica di Sant’Abbondio, costituiscono uno dei cicli pittorici più integri del primo Trecento in Lombardia: furono realizzati da un artista anonimo. Il programma iconografico inizia nell’arco trionfale affrescato con la rappresentazione dell’Annunciazione e figure di santi, nel sottarco. La volta della prima campata (recentemente restaurata) reca tracce di un cielo stellato e di quattro troni con i Dottori della Chiesa. Nell’arco che precede il catino absidale vi è un Cristo benedicente affiancato da due Arcangeli e, racchiusi in otto tondi, figure di Patriarchi, Profeti e altri santi. Il catino absidale presenta una raffigurazione della Deesis (Cristo benedicente tra la Madonna e Giovanni Battista) con ai lati San Pietro e San Paolo. Nell’abside, divisa in cinque parti verticali, sono affrescati venti episodi della vita di Gesù (Natività di Gesù, Predicazione, Passione). Nella fascia inferiore vi sono figure di Apostoli. L’insieme si connota per un linguaggio che unisce il ritmo del racconto con l’attenzione ai dettagli degli abbigliamenti offrendo uno spaccato della vita e dei costumi del tempo. Numerose immagini sulle lesene e sulle semicolonne, che separano gli episodi della vita di Gesù, rendono alquanto complessa l’interpretazione del programma decorativo. Ignoto è l’autore del ciclo di affreschi; è convenzionalmente chiamato “Maestro di Sant’Abbondio”. La critica colloca la realizzazione del ciclo tra il 1330 e il 1340 durante l’episcopato del vescovo francescano Leone Lambertenghi, committente dell’opera.

 

Andando là dalla Via Regina:

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Basilica di Sant'Abbondio

”Gli affreschi di Sant’Abbondio a Como” Cronaca per immagini, giovedì 11 dicembre alle ore 17.30, presso l’Università dell’Insubria e la Basilica di Sant’Abbondio (via Regina), – Cronaca illustrata del dramma (Gerardo Monizza) – Storia della basilica e degli affreschi (Fabio Cani)

 

Immagine News Nodo11 DICEMBRE: ”Gli affreschi di Sant’Abbondio a Como”
Cronaca per immagini

Gli Amici dei Musei organizzano, in collaborazione con la Basilica di Sant’Abbondio, l’Università dell’Insubria e l’Università Popolare di Como una serata dedicata agli affreschi di Sant’Abbondio a Como.
Appuntamento giovedì 11 dicembre alle ore 17.30, presso l’Università dell’Insubria e la Basilica di Sant’Abbondio (via Regina), con l’incontro
Gli affreschi di Sant’Abbondio a Como. Cronaca per immagini
– Cronaca illustrata del dramma (Gerardo Monizza)
– Storia della basilica e degli affreschi (Fabio Cani)
Gli affreschi del presbiterio, nella Basilica di Sant’Abbondio, costituiscono uno dei cicli pittorici più integri del primo Trecento in Lombardia; furono realizzati da un artista anonimo.
Il programma iconografico inizia nell’arco trionfale affrescato con la rappresentazione dell’Annunciaz ione e figure di santi, nel sottarco; la volta della prima campata (recentemente restaurata) reca tracce di un cielo stellato e di quattro troni con i Dottori della Chiesa.
Nell’arco che precede il catino absidale vi è un Cristo benedicente affiancato da due Arcangeli e, racchiusi in otto tondi, figure di Patriarchi, Profeti ed altri santi.
Il catino absidale presenta una raffigurazione della Deesis (Cristo benedicente tra la Madonna e Giovanni Battista) con ai lati San Pietro e San Paolo.
Nell’abside, divisa in cinque parti verticali, sono affrescati venti episodi della vita di Gesù (Natività di Gesù, Predicazione, Passione).
Nella fascia inferiore vi sono figure di Apostoli.
L’insieme si connota per un linguaggio che unisce il ritmo del racconto con l’attenzione ai dettagli degli abbigliamenti offrendo uno spaccato della vita e dei costumi del tempo. Numerose immagini sulle lesene e sulle semicolonne, che separano gli epi sodi della vita di Gesù, rendono alquanto complessa l’interpretazione del programma decorativo. Ignoto è l’autore del ciclo di affreschi; è convenzionalmente chiamato “Maestro di Sant’Abbondio”. La critica colloca la realizzazione del ciclo tra il 1330 e il 1340 durante l’episcopato del vescovo francescano Leone Lambertenghi, committente dell’opera
Basilica di Sant'Abbondio

Como: Basilica di Sant’Abbondio (XI-XIV secolo)

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Basilica di Sant'Abbondio · MUSICA

gruppo di musica popolare D’Altrocanto, D’ALTRICARMINA, Chiostro di Sant’Abbondio, via Sant’Abbondio, Domenica 30 giugno

Immagine D’ALTRICARMINAChiostro di Sant’Abbondio, via Sant’Abbondio, ore 19, ingresso libero

Il gruppo di musica popolare D’Altrocanto presenta:D’Altricarmina, canti conviviali e amorosi, carmina, trovatori e cantautori. Un intrattenimento musicale dedicato agli aspetti goliardici dei Carmina Burana, per ricordare la loro origine profana di divertissement inventati per allietare gli incontri conviviali e le colossali bevute dei cavalieri d’un tempo. Risuonano echi trobadorici, riscoperti in brani di cantautori italiani particolarmente attenti alla tradizione poetica e canora delle regioni occitane (De André, Branduardi e altri). Ospite speciale: Francesco D’Auria alle percussioni.

NdA: O FOLK TUNE
http://comofestival.org

Basilica di San Fedele · Basilica di Sant'Abbondio · Centro Storico di Como · Chiese in Como città · Duomo di Como

COMO MEDIEVALE, 8 giugno 2013, a cura dell’Ufficio Turismo Comune di Como www.comotourism.it

 

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Comune di Como

www.comotourism.it

Basilica di Sant'Abbondio

Como, Basilica di Sant’Abbondio

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Basilica di Sant'Abbondio · Camminare in COMO città · Lungolago · Mappa e Stradario di COMO

Paolo Ferrario, Camminare per Como | in Muoversi Insieme

Che cosa si può fare in una città? Si può passeggiare, considerando attentamente che questa azione è un aspetto minore, ma fondamentale, della marcia: il passo può anche essere lento, eppure è un movimento che simula e sottintende qualcosa di più energico e sportivo. Nello stesso tempo, in queste passeggiate cittadine, si può riprendere quotidianamente contatto con la storia del nostro luogo di vita che il tempo dedicato al lavoro ci ha impedito di scoprire. Apriamo una mappa della nostra città, metropoli o provincia che sia, e annotiamo su di essa i singoli luoghi che ne hanno fatto la storia. Poi uniamoli con delle righe e associamo a ciascun percorso la quantità di passi che contribuiscono ad arrivare a 10.000. Medici e cardiologi ci esortano ad iniziare con gradualità, a non esagerare, ma difficilmente ci diranno che ci sono controindicazioni.

Nella mia città (Como), per esempio, potrò fare una passeggiata nell’arte romanica. Prima andrò alla basilica di Sant’Abbondio e poi raggiungerò quella di San Fedele: 3.000 passi. Un’altra volta farò la passeggiata nell’architettura razionalista: prima andrò al Novocomum di Giuseppe Terragni, passerò al Monumento ai Caduti di Antonio Sant’Elia, per terminare col raggiungimento della Casa del Fascio: ancora 3.000 passi. C’è poi un luogo fatto apposta da secoli per la passeggiata. Si chiama “la Vasca”, una serie di vie e viuzze così denominate così perché da sempre si passeggia avanti e indietro come in una gara di nuoto in piscina: sono multipli di 500 passi. E poi ci sono i percorsi delle ville sul lago e altri ancora. Un vero reticolo di passi e una palestra a portata di passo.

vai all’intero articolo qui: Stimolare corpo e conoscenza in… diecimila passi | Muoversi Insieme.

Basilica di Sant'Abbondio

incontro di studio “Sant’Abbondio: la memoria recuperata”

Sant’Abbondio, la memoria recuperata
Sabato 5 maggio – Como

Alle 15.00 presso la chiesa dei SS. Cosma e Damiano e, dalle ore 16.15, presso l’aula magna dell’Università degli Studi dell’Insubria, la Fondazione Centro Studi “Nicolò Rusca” organizza l’incontro di studio “Sant’Abbondio: la memoria recuperata”.
Sono previsti gli interventi di:
Alberto Rovi (Società archeologica comense), La chiesa dei SS. Cosma e Damiano. Dall’oblio alla riscoperta: quindici secoli d stratificazioni
Elisabetta Canobbio (Archivio storico della diocesi di Como), L’antico archivio del monastero di S. Abbondio: recenti iniziative editoriali
Marco Leoni (Politecnico di Milano), La basilica di S. Abbondio nei taccuini di Fernand de Dartein
Andrea Straffi (Ufficio arte sacra della diocesi di Como), La basilica di S. Abbondio dall’Inventario dei beni ecclesiastici della diocesi di Como
Elena Isella, Il volume Sant’Abbondio a Como. Le pitture murali, a cura di Carla Travi: novità e riconsiderazioni sugli affreschi trecenteschi
Info: 031.506130 – archivio@centrorusca.it
Basilica di Sant'Abbondio

Pitture murali in Sant’Abbondio, Il libro, sostenuto dal Gruppo Credito Valtellinese, sarà presentato alle 17.30 presso l’Aula Magna dell’Università dell’Insubria (via Sant’Abbondio 12, Como). Intervengono Diego Coletti (vescovo di Como), Giovanni De Censi (presidente Credito Valtellinese),Angelo Palma (presidente Fondazione Credito Valtellinese),Giorgio Maria Zamperetti (direttore Vicario del dipartimento di Diritto, Economia e Culture – Università dell’Insubria), Mina Gregori (presidente Fondazione Roberto Longhi) e Carla Travi

Immagine Pitture murali in Sant’Abbondio
Mercoledì 23 novembre – Como

Nell’ambito delle iniziative per il millenario di fondazione del monastero di Sant’Abbondio viene pubblicato il volumePitture murali in Sant’Abbondio a Como (Skira)a cura di Carla Travi, con saggi di Carla Travi, Francesca Pasut, Mario Marubbi e Andrea Straffi. Al valore altamente scientifico dei testi si unisce un apparato di immagini completo e suggestivo, appositamente realizzato per illustrare la straordinarietà del complesso decorativo.

Il libro, sostenuto dal Gruppo Credito Valtellinese, sarà presentato alle 17.30 presso l’Aula Magna dell’Università dell’Insubria (via Sant’Abbondio 12, Como). Intervengono Diego Coletti (vescovo di Como), Giovanni De Censi (presidente Credito Valtellinese),Angelo Palma (presidente Fondazione Credito Valtellinese),Giorgio Maria Zamperetti (direttore Vicario del dipartimento di Diritto, Economia e Culture – Università dell’Insubria), Mina Gregori (presidente Fondazione Roberto Longhi) e Carla Travi