Canzo · MUSICA

I Sulutumana sono un gruppo musicale italiano originario del Triangolo lariano, precisamente di Canzo

I Sulutumana sono un gruppo musicale italiano originario del Triangolo lariano, precisamente di Canzo, fondato nel 1998.

Il nome del gruppo significa “sul divano” in dialetto lombardo occidentale.

Il nucleo storico della band è composto da Gian Battista Galli (voce, fisarmonica e testi), Francesco Andreotti (tastiere) e Nadir Giori (basso e contrabbasso).

Il gruppo è arricchito da altri musicisti come Marco Castiglioni (percussioni), Beppe Pini (chitarra), e Angelo “Pich” Galli (flauto e rumori).

I Sulutumana sono apprezzati nel panorama del cantautorato italiano per la loro musica che intreccia sonorità tradizionali locali con un contesto cantautorale ricco di riferimenti culturali.

Hanno all’attivo vari lavori, tra cui l’ultimo noto dal 2018 intitolato “Vadavialcù”, registrato in provincia di Como e mixato negli studi di Abbey Road. La loro attività comprende concerti e partecipazioni a festival, mantenendo viva la loro presenza culturale e musicale legata al territorio locale.

Fondatori come Gian Battista Galli e Michele Bosisio hanno dato il via al progetto, che nel tempo ha visto l’uscita di Bosisio dal gruppo, mentre la formazione attuale include i componenti principali citati che scrivono e compongono le loro canzoni originali.

Il gruppo ha vinto riconoscimenti importanti come il Premio Tenco – Targa Imaie come miglior gruppo inedito nel 2000, con esibizioni anche su palchi prestigiosi come il Teatro Ariston di Sanremo.

In sintesi, i musicisti principali dei Sulutumana sono:

  • Gian Battista Galli (voce, fisarmonica, testi)
  • Francesco Andreotti (tastiere)
  • Nadir Giori (basso, contrabbasso)
  • Marco Castiglioni (percussioni)
  • Beppe Pini (chitarra)
  • Angelo “Pich” Galli (flauto, rumori)

Questa composizione rende i Sulutumana una realtà significativa nel panorama del cantautorato italiano, con un forte legame territoriale e culturale alla Lombardia e al lago di Como.traccesent+3

  1. https://traccesent.com/2025/11/24/pagina-youtube-dei-sulutumana/
  2. https://trepalchi.it/i-sulutumana
  3. https://www.artovercovers.com/2021/11/21/sulutumana/
  4. https://archivio.festivaletteratura.it/entita/3636-sulutumana
  5. https://www.woodinstock.org/home/musicisti-e-artisti/289-sulutumana
  6. https://it.wikipedia.org/wiki/Sulutumana
  7. https://www.facebook.com/sulutumana/?locale=it_IT
  8. https://www.youtube.com/watch?v=Sl19FaNg478
  9. https://www.instagram.com/sulutumana/
  10. https://www.youtube.com/watch?v=iUuxpxz2vuc

Vai alla pagina youtube:

https://www.youtube.com/@SULUTUMANAlive/videos

autunno · resilienza · Rose · Tempo

la resilienza delle ROSE, 23 novembre 2025

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Noirette e Gin, Ginger (2020)

Noirette e Gin si rilassano e giocano nelle scatole di cartone

Gatti · Pittura

gatto che guarda

Noirette e Gin, Ginger (2020)

una quasi Noirette sull’albero

Noirette e Gin, Ginger (2020)

una quasi Noirette in lettura

Foliage

Foliage

Alberi · CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · ElleciStudio · Giardini (in genius loci)

UN DOPPIO ANNIVERSARIO E UNA NUOVA SERRA ALL’AVANGUARDIA: FLORICOLTURA PIRONI CELEBRA 50 ANNI DI STORIA E 25 DI ATTIVITÀ CON UNA GIORNATA DI FORMAZIONE, venerdì 28 novembre 2025 presso la Floricoltura Pironi

Ci sono storie che cominciano con un progetto e altre che nascono da una passione.
Quella della famiglia Pironi nasce nel 1975, quando i genitori di Andrea e Raffaella costruiscono le prime serre a Vertemate con Minoprio, dando vita a una piccola azienda vivaistica familiare.
Con il tempo, quell’avventura è diventata un lavoro di vita: due generazioni che hanno attraversato cinquant’anni di trasformazioni restando fedeli alla stessa idea — coltivare piante con la stessa attenzione con cui si coltivano relazioni e valori.

Nel 2000, con il passaggio del testimone ai figli Raffaella e Andrea, nasce la sede attuale di via Abbazia: un nuovo inizio, costruito sull’esperienza dei genitori e animato da uno sguardo rivolto al futuro.
Oggi, la loro attività festeggia 25 anni di gestione e 50 anni di storia familiare, un doppio traguardo che racconta di continuità, responsabilità e radicamento nel territorio.

Crescere insieme alla natura

Ogni anno, nelle serre di Vertemate, nascono circa 10 milioni di piante, di cui l’80% piante da orto e il 20% piante da fiore e perenni ornamentali.
Le prime sono destinate a orticoltori professionisti, aziende agricole locali e garden center; le seconde a giardinieri, imprese di manutenzione del verde e altri vivaisti.

Il catalogo conta circa 2000 articoli diversi, tra varietà comuni e rare, declinate in molteplici formati. Solo nel mondo delle viole si trovano 172 colori differenti, mentre l’assortimento orticolo supera le 700 varietà, comprendendo non solo le verdure più note, ma anche fiori commestibili, cavoli orientali e aromatiche coltivate per l’estrazione di essenze profumate.

Ma ciò che distingue Raffaella e Andrea Pironi è l’attenzione alle relazioni umane e professionali: negli anni hanno costruito un servizio di assistenza tecnica per gli orticoltori locali, offrendo consulenze, analisi e programmazione personalizzata, con l’obiettivo di far crescere – insieme alle piante – anche le persone e le imprese che le coltivano.

Innovare restando fedeli alla terra

Oggi l’azienda è certificata biologico, e circa la metà della produzione orticola è destinata ad aziende bio. L’impegno per la sostenibilità si traduce in investimenti concreti: sistemi di irrigazione a basso consumo, linee di semina e trapianto automatizzate, gestione digitale della produzione e impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia.

Nel 2025, questo percorso si arricchisce di un nuovo traguardo: l’inaugurazione di una serra ad alta tecnologia, progettata per affrontare le sfide del cambiamento climatico — temperature estive in aumento, eventi atmosferici estremi e necessità di ridurre l’impatto energetico.
Una struttura moderna, efficiente e completamente automatizzata, simbolo di una visione che coniuga innovazione e rispetto per la terra.

Una giornata di formazione per celebrare il doppio anniversario

Per festeggiare i 25 anni di attività e i 50 anni di storia familiare, venerdì 28 novembre 2025 si terrà presso la Floricoltura Pironi una giornata tecnica dedicata all’orticoltura a km zero, aperta a professionisti e aziende del settore.

L’incontro sarà un’occasione di confronto e approfondimento su temi come la gestione del cambiamento climatico, la programmazione colturale, le nuove varietà e le strategie di sostenibilità.

Interverranno esperti e tecnici qualificati — tra cui Guido Pedretti, Valerio Pasi, Carlo Bignami, Andrea Tantardini, Fabrizio Mauri, Davide Losa, Simone Seregni e Giaime Berti — che condivideranno esperienze, soluzioni e prospettive per il futuro dell’orticoltura locale.

Il seminario formativo sarà anche l’occasione per condividere l’inaugurazione ufficiale della nuova serra produttiva ad alta tecnologia e la presentazione dei nuovi assortimenti in vista della prossima stagione colturale.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione via email (info@floricolturapironi.it) o telefono (031 900515). 

Dalle serre di Vertemate al mondo

Nel corso degli anni, le piante nate nelle serre di Raffaella e Andrea hanno raggiunto ville, giardini e hotel di fama internazionale.
Un momento simbolico di questa crescita è stato EXPO 2015, con la fornitura delle piante per il celebre orto verticale del Padiglione degli Stati Uniti, ammirato anche da Michelle Obama, che espresse personalmente il proprio apprezzamento.

Oggi, come allora, Raffaella e Andrea continuano a coltivare bellezza, competenza e futuro — perché dietro ogni pianta c’è una storia, e ogni storia ha bisogno di luce per crescere.

Floricoltura Pironi s.s.a. Via abbazia 4b – 22070 Vertemate con Minoprio (CO) Italy

Contatti stampa

Paola Carlotti – Ellecistudio

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CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · ElleciStudio · Teatro Sociale

Vivere la Scienza.   Il ruolo del progresso scientifico nelle nostre vite,  Terzo incontro.  La divulgazione scientifica.  Con Paola Dubini,  4 dicembre ore 18  – Sala Bianca del Teatro Sociale – Como

Vivere la Scienza.   Il ruolo del progresso scientifico nelle nostre vite,  Terzo incontro.  La divulgazione scientifica.  con Paola Dubini,  4 dicembre ore 18  – Sala Bianca del Teatro Sociale – Como

https://divulgazionescientifica.eventbrite.it 

Prosegue il ciclo di incontri “Vivere la Scienza” con il terzo appuntamento, pensato per riflettere su un tema cruciale: Come nasce una buona divulgazione scientifica e perché è così importante trasformare il sapere in conoscenza condivisa.

Nel nuovo incontro, Paola Dubini, Presidente di Fondazione Alessandro Volta, metterà al centro la comunicazione scientifica, analizzandone il metodo, la responsabilità e la funzione di collegamento tra ricerca e cittadinanza.

La rassegna “Vivere la Scienza” è l’iniziativa di Fondazione Alessandro Volta dedicata al ruolo delle donne nella ricerca e nell’innovazione. Il ciclo nasce con l’obiettivo di indagare come la scienza entri nella società, nell’economia e nella vita quotidiana.

Promossa e organizzata da Fondazione Alessandro Volta, la rassegna rinnova l’impegno dell’ente nel mettere in dialogo cultura scientifica, innovazione e società, accompagnando il pubblico in un percorso di scoperte, riflessioni e nuove prospettive.

Con Vivere la Scienza vogliamo offrire al pubblico nuove occasioni per comprendere come la ricerca entri nelle nostre vite quotidiane, modellando il modo in cui viviamo, lavoriamo e pensiamo – osserva Paola Dubini, Presidente di Fondazione Alessandro Volta – È un invito a riconoscere il valore sociale della conoscenza.

Un nuovo sguardo sul rapporto tra scienza e società

La rassegna nasce con l’obiettivo di riflettere su come la scienza entri nella società, nell’economia e nella vita quotidiana, mostrando come gli sviluppi scientifici, influenzati dal contesto sociale, ci pongano al tempo stesso di fronte a opportunità, sfide etiche e nuove responsabilità, e intende offrire al pubblico l’occasione di incontrare studiose, esperte e divulgatrici di rilievo internazionale, protagoniste di un percorso che lega ricerca e società. 

Una rete di collaborazioni sul territorio

Il nuovo ciclo è stato co-progettato con l’Università degli Studi dell’Insubria e realizzato in collaborazione con il Rotary Club Como, partner nella sperimentazione di nuove modalità di incontro tra scienza e cittadinanza.

“Sono molto orgogliosa, come scienziata e come direttore del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università dell’Insubria, di poter collaborare con Fondazione Volta nell’organizzazione di questa serie di incontri dedicati alla scienza e alla sua presenza nella nostra vita quotidiana. – afferma Michela Prest, Direttrice del Disat, il Dipartimento di Scienza e alta tecnologia dell’Università dell’Insubria  Personalmente ritengo che raccontare la capacità di osservare con occhi diversi quello che ci circonda, ci permetta di ricordare quanto la nostra curiosità di scienziati sia stata il motore dell’evoluzione dell’uomo.”

“Rotary Club di Como è orgoglioso di poter ospitare momenti di confronto pubblico sul ruolo della ricerca scientifica nella società contemporanea. – commenta Daniela Barattieri, Presidente del Rotary Club Como – In linea con le finalità di Rotary International che promuove la pace, la salute, l’istruzione e lo sviluppo sostenibile attraverso il servizio e la diffusione della conoscenza, ritengo come presidente, una nostra responsabilità valorizzare la scienza come motore di progresso e bene collettivo. Una sfida resa possibile collaborando con istituti scientifici di alto profilo che permettono di rafforzare il dialogo tra il mondo della ricerca e dell’innovazione e la cittadinanza, contribuendo a una società più consapevole, informata e aperta all’innovazione”

Programma  VIVERE LA SCIENZA Il ruolo del progresso scientifico nelle nostre vite

Tutti gli incontri si terranno alle ore 18.00, a ingresso libero

  1. 4 dicembre – Sala Bianca, Teatro Sociale di Como
    Paola Dubini Presidente Fondazione Alessandro Volta

La divulgazione scientifica

  1. 22 gennaio – Sala Bianca, Teatro Sociale di Como
    Alessia Allevi, Università degli Studi dell’Insubria
    Luce quantistica e il futuro delle comunicazioni
  2. 26 febbraio – Sala Bianca, Teatro Sociale di Como
    Angela Bracco, Presidente Società Italiana di Fisica
    Scienza e pace
  3. 26 marzo, Sala Bianca, Teatro Sociale di Como

Cristina Mussinelli, Segretario generale Fondazione LIA

Tecnologia, lettura e inclusione

Informazioni generali

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria  al link https://www.eventbrite.it/o/fondazione-alessandro-volta-12911447872

Per informazioni e aggiornamenti    www.fondazionealessandrovolta.it 

IMPORTANTE

su https://fondazionealessandrovolta.it/le-serate-della-lcsas/ oltre a tutte le informazioni generali sono a disposizione le slides di ciascun incontro insieme a eventuali materiali/interviste/abstract di approfondimento messi a disposizione dagli accademici. L’obiettivo è creare un archivio strutturato degli incontri per ampliare, valorizzare e rendere più accessibile la divulgazione scientifica.

La Fondazione Alessandro Volta promuove la cultura scientifica e la diffusione della conoscenza, sostenendo progetti di formazione, ricerca e innovazione. Organizza iniziative che favoriscono il dialogo tra scienza, educazione e società, valorizzando l’eredità voltiana e contribuendo alla crescita culturale del territorio comasco.

Una delle sue eccellenze è la Lake Como School, polo di alta formazione post‑universitaria costituito da cinque Università lombarde – Politecnico di Milano, Università degli Studi dell’Insubria, Università degli Studi di Milano, Università di Milano-Bicocca e Università di Pavia – con il sostegno della Fondazione Cariplo. 

Ufficio stampa Fondazione Alessandro Volta:

Ellecistudio

Paola Carlotti – Chiara Lupano

+39.031.301037 + 39.335.7059871 – +39.335.7835403

ARTE · ElleciStudio · Villa Carlotta

BALLO OTTOCENTESCO A VILLA CARLOTTA: Il 30 novembre 2025 si terrà la penultima iniziativa nell’ambito della mostra “Ritratto di famiglia. I Bisi, una dinastia di artisti nella Lombardia romantica tra Manzoni, Hayez e la principessa Belgiojoso”

BALLO OTTOCENTESCO A VILLA CARLOTTA

Il 30 novembre si terrà la penultima iniziativa nell’ambito della mostra “Ritratto di famiglia. I Bisi, una dinastia di artisti nella Lombardia romantica tra Manzoni, Hayez e la principessa Belgiojoso” (chiuderà l’8 dicembre), un’esposizione che ha riportato alla luce la straordinaria vicenda di una famiglia di artisti capace di attraversare e interpretare un’epoca in cui l’arte si intrecciava con la storia, il pensiero e l’impegno civile. In questo contesto si inseriscono tre nuovi appuntamenti che approfondiscono il tema della mostra e conducono il pubblico nel cuore della Lombardia romantica, tra salotti culturali, fermenti patriottici e raffinate atmosfere borghesi.

Domenica 30 novembre 2025 alle ore 15.15, nelle sale affrescate di Villa Carlotta, andrà in scena uno dei momenti più evocativi dell’intero programma:

il Ballo Romantico, realizzato in collaborazione con l’Associazione Magia Mask Como Danza Storica.

Avvolti in abiti di seta, tulle e velluto, impreziositi da ricami e accessori d’epoca, con acconciature ispirate alla moda elegante del primo Ottocento, i danzatori faranno rivivere il fascino della società romantica, trasportando il pubblico sulle note dei più celebri compositori del tempo. Un’occasione preziosa per immergersi nella magia dei salotti nobiliari, ritrovando l’arte della danza come rito sociale, linguaggio estetico e spettacolo di grazia — un vero viaggio nella sensibilità e nella memoria culturale del XIX secolo.

dal 6 all’8 dicembre 2025, ore 10.00-16.00 (ultimo biglietto ore 15.30)

Nei giorni di chiusura, sarà possibile visitare la mostra solo su prenotazione scrivendo a segreteria@villacarlotta.it

Un periodo ideale per vivere la Villa con calma, tra il silenzio del parco e le sale dedicate all’arte romantica.

Il biglietto include la visita al giardino botanico, al museo e alle mostre temporanee. È possibile acquistare i biglietti online sul sito ufficiale: www.villacarlotta.it.

Prenotazioni e info: segreteria@villacarlotta.it

 Qui IMMAGINI autunnali e QUI CARTELLA STAMPA  della mostra 

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CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · ElleciStudio · LETTERATURA: romanzi, racconti, poesie

COLAZIONI LETTERARIE,   CICLO DI INCONTRI LETTERARI IN DIALOGO CON IL PUBBLICO,  LAC LUGANO ARTE E CULTURA,  29 NOVEMBRE 2025: MADAME BOVARY E ALTRE OSSESSIONI, CON ANTONELLA LATTANZI

COLAZIONI LETTERARIE,   CICLO DI INCONTRI LETTERARI IN DIALOGO CON IL PUBBLICO,  LAC LUGANO ARTE E CULTURA,  29 NOVEMBRE 2025: MADAME BOVARY E ALTRE OSSESSIONI, CON ANTONELLA LATTANZI 

La nona edizione delle Colazioni letterarie prosegue nella sua indagine volta ad approfondire i temi suggeriti da Vite parallele, stagione teatrale del LAC, dedicando i prossimi incontri a figure femminili, reali e immaginate, che la letteratura e la storia hanno reso immortali.
Prossimo appuntamento, sabato 29 novembre nella Hall del centro culturale, ore 11:00, con Antonella Lattanzi in un incontro intitolato Madame Bovary e altre ossessioni.

Dopo l’appuntamento dell’ottobre scorso, in cui Giancarlo Zappoli e Claudia Bersani hanno illustrato alcune riletture cinematografiche delle opere di Anton Čechov,

sabato 29 novembre Antonella Lattanzi, scrittrice e sceneggiatrice, recente autrice del libro Capire il cuore altrui, Emma, Flaubert e altre ossessioni (HarperCollins, 2024), dialogherà con Yvonne Pesenti, accompagnandoci in un viaggio tra vita e letteratura, facendosi ispirare dall’indimenticabile personaggio di Emma Bovary, protagonista del capolavoro di Gustave Flaubert.

L’incontro introduce la visione di Bovary, spettacolo diretto da Stefano Cordella che andrà in scena al Teatro Foce mercoledì 17 e giovedì 18 dicembre, di cui sono protagonisti Anahì Traversi e Pietro De Pascalis.

La programmazione dedicata all’universo femminile prosegue con due incontri curati da

Liliana Rampello, critica letteraria e saggista,

e Tiziana Ferrario, giornalista e conduttrice televisiva:

la prima è curatrice del volume Se vedi una luce danzare sull’acqua (Il Saggiatore, 2024) che raccoglie la corrispondenza – in gran parte inedita in Italia – tra Virginia Woolf e sua sorella Vanessa Bell; la seconda, autrice del romanzo Anna K (Fuoriscena, 2025), ci racconta la straordinaria vita di Anna Kuliscioff.
Gli incontri si chiuderanno nel mese di aprile 2026 con un appuntamento centrato sulla narrativa della Generazione Z.

Programma 

Sabato 29 novembre 2025, ore 11, LAC Hall
Madame Bovary e altre ossessioni
Antonella Lattanzi dialoga con Yvonne Pesenti 

La conversazione prende spunto da Madame Bovary, romanzo cardine sull’ossessione amorosa e sul desiderio di evasione, e anticipa i temi dello spettacolo teatrale Bovary di Stefano Cordella che propone una rilettura del celebre romanzo di Gustave Flaubert, concentrandosi sulla relazione tra Emma e Charles Bovary, raccontata attraverso scene di un matrimonio: brevi squarci su un amore sempre messo alla prova, tra desiderio e insoddisfazione.

A partire dalla figura di Emma Bovary – simbolo dell’insoddisfazione e della ricerca di un altrove – il dialogo tra Antonella Lattanzi e Yvonne Pesenti si allargherà ad altri romanzi che hanno esplorato la stessa inquietudine del desiderio e la fuga dall’ordinario, mostrando come la letteratura continui a interrogare le relazioni tra realtà, sogno e identità.

Autrice di romanzi come Una storia nera e Cose che non si raccontano (Premio Wondy 2024), Antonella Lattanzi indaga nei suoi testi le dinamiche familiari, le ferite e le relazioni complesse. Nel confronto con Emma Bovary porta la propria voce narrativa lucida e contemporanea.

Info e prenotazioni

Evento gratuito

Prenotazione consigliata su www.edu.luganolac.ch

Il ciclo di incontri letterari Colazioni letterarie è promosso dalla Società Dante Alighieri Lugano e dal centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura, nell’ambito del programma di mediazione culturale LAC edu, grazie al contributo di UBS, partner principale LAC edu. 

Ufficio stampa Ellecisuisse

Paola Carlotti: paola.carlotti@ellecistudio.it – +39 3357059871

Berra Pietro · CONVEGNI, incontri, dibattiti, corsi, festival · ElleciStudio

La Como nuova di Antonio Sant’Elia,  29 novembre 2025, ore 9,30 – 12,00. Passeggiata creativa, a cura dell’associazione Sentiero dei Sogni

La Como nuova di Antonio Sant’Elia,  29 novembre, ore 9:30 – 12:00

Nell’ambito della mostra ANTONIO SANT’ELIA. Visioni futuriste tra Como e Milano (Pinacoteca Civica di Como e ADI Design Museum di Milano, 8 novembre – 8 dicembre 2025), i Musei Civici di Como promuovono, con curatela dell’associazione Sentiero dei Sogni APS, la passeggiata creativa “La Como nuova di Antonio Sant’Elia”: un viaggio urbano tra le innovazioni che tra il 1899 e la Grande Guerra trasformarono la città e contribuirono all’immaginario dell’autore del Manifesto dell’Architettura Futurista.

Percorso
Il ritrovo è fissato alle ore 9.30 nell’aula magna “Antonio Sant’Elia” della Fondazione G. Castellini – Scuola d’Arti e Mestieri di Como, in via Sirtori 10, dove Sant’Elia si formò.
La seconda tappa sarà la mostra temporanea alla Pinacoteca Civica di Como, dedicata in particolare alle fonti locali di ispirazione: dai padiglioni voltiani del 1899 alla funicolare.
Il percorso proseguirà verso la zona a lago, cuore delle trasformazioni cittadine e luogo di attività sportiva per Sant’Elia, con visita a tre sedi della mostra su arte e sport della Fondazione Como Arte ETS: piscina Sinigaglia, Canottieri Lario e antica nevera del Tennis Como a Villa Olmo, dove l’iniziativa si concluderà attorno alle 12.45.

Interventi

  • Conduzione a cura di Pietro Berra, giornalista, scrittore e presidente di Sentiero dei Sogni
  • Intervento di Clemente Tajana su Antonio Sant’Elia studente della Castellini

Iscrizioni e condizioni di partecipazione
Sono disponibili 80 posti, prenotabili su Eventbrite (link sul sito www.sentierodeisogni.it/eventi).
Al punto di ritrovo sarà richiesto il pagamento del biglietto di ingresso alla Pinacoteca Civica a tariffa ridotta (4 euro, si prega di portarli contati).
Ingresso gratuito per: bambini sotto i 6 anni; disabili e accompagnatore; giornalisti e guide turistiche con tesserino; soci ICOM; possessori dell’Abbonamento Musei Lombardia.

Ufficio stampa Pinacoteca Como

Paola Carlotti – Ellecistudio